Città irlandesi da visitare: non solo Dublino e Belfast

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Quando pensiamo all’Irlanda, le prime città irlandesi che ci vengono in mente da visitare sono Dublino e Belfast. Ma in questo Paese meraviglioso c’è molto di più.

Quali sono le più belle città irlandesi?

Se abbiamo già visitato Dublino e Belfast, non abbiamo certo terminato di scoprire la verde Irlanda. Al contrario, siamo appena all’inizio del nostro viaggio: ci sono ancora paesi, villaggi e città che non possiamo perderci. Scopriamone 11.


Verso l’Irlanda: cosa è necessario sapere prima di partire


Kinsale, Contea di Cork

È ancora forte il legame dell’Irlanda con Spagna, Italia e Francia. Kinsale, città costiera meridionale alla foce del fiume Bandon, ne è un esempio lampante. Case di mille colori, barche dalle tantissime fantasie, strade e vicoli tortuosi, cibo ottimo e un microclima più caldo del resto del Paese. Tutto questo gli conferisce un’atmosfera mediterranea, ma con un’accoglienza tipicamente irlandese. Il pezzo forte è il tramonto a Summercove, da non perdere.

Città irlandesi: Westport, Contea di Mayo

Se siete amanti della musica, dei pub e allo stesso tempo vi affascinano i pellegrinaggi religiosi, Westport è la città giusta. Su di lei torreggia Croagh Patrick, secondo la leggenda la montagna su cui San Patrizio pregò e digiunò per 40 giorni. L’ultima domenica di luglio si svolge un pellegrinaggio fino alla vetta, proprio in onore del santo. In città la fa da padrona la musica tradizionale, ma c’è spazio anche per i bambini, che potranno divertirsi nel parco a tema Pirate Adventure, a Westport House.

Galway, Contea di Galway

Sicuramente la canzone di Ed Sheeran, Galway Girl, ha contribuito a far conoscere il suo nome al di fuori del Paese. Questa città ha meritato nel 2020 il riconoscimento come quarta migliore del mondo da visitare, secondo Lonely Planet. Qui è possibile trovare tutto per tutti: storia, cibo, spiagge, pub, musica dal vivo. Vale la pena dare un’occhiata da vicino.

Newcastle, Contea di Down

Ci troviamo qui a 45 minuti di auto da Belfast, con una tradizionale città di mare. Uno dei suoi punti forti è il gelato: qui si danno quotidianamente battaglia i migliori produttori a gestione familiare di questo dolce. Ma c’è anche il Royal County Down golf club, votato regolarmente tra i cinque migliori campi del mondo. E vogliamo parlare delle sue montagne? Le Mourne, che comprendono la vetta più alta dell’Irlanda del Nord, Slieve Donard.

Kenmare, Contea di Kerry

Partiamo da Killarney, a due passi dal Killarney National Park. A poche miglia a sud da qui, ecco Kenmare. Qui siamo in un paesino, con due sole strade, ma con ottimi pub, ristoranti e negozi, il tutto circondato dalla campagna più tranquilla. A completare il tutto possiamo scegliere un mezzo di trasporto ecologico: un cavallo o un pony.

Dingle, Contea di Kerry

Siamo ancora nella contea di Kerry, e ci troviamo davanti ad uno dei paesaggi più belli dell’Irlanda. È una storica città di pescatori, ed è sede del famoso gelato di Murphy. Da un lato le montagne, dall’altro l’Atlantico, e insieme la spiaggia di Inch, lunga tre miglia.

Clifden, Contea di Galway

Torniamo nella contea di Galway, a metà strada tra la città omonima e Westport. È famosa per due motivi, legati alla vicinanza agli Stati Uniti. Il primo è che qui è terminato il primo volo transatlantico. Il secondo è la presenza della stazione da cui Guglielmo Marconi trasmetteva le prime comunicazioni commerciali transatlantiche.

Enniskillen, Contea di Fermanagh

Il suo punto forte è la posizione, nel cuore del distretto dei laghi dell’Irlanda del Nord. Ma è nota per un fatto tragico avvenuto l’8 novembre 1987, l’attentato dell’IRA nel giorno della commemorazione per i caduti della Prima Guerra Mondiale (11 furono le vittime). Enniskillen però è molto di più. Le grotte di Marble Arch, ad esempio, da visitare in barca. E molto altro.

Kilkenny, Contea di Kilkenny

Amanti della cultura? Kilkenny è la città che fa per voi, con il Kilkenny Design Center. Amanti del cibo? Siamo in una delle capitali gastronomiche irlandesi, con gastro-pub, birrifici indipendenti e un ristorante stellato a Campagne. Preferite l’intrattenimento dal vivo? Nessun problema. Potete prendere parte alla Kilkenny Arts Week ad agosto, o al Festival della Commedia Cat Laughs a giugno.

Wexford, Contea di Wexford

La definizione che meglio le si addice è “tranquilla”. Siamo sulla costa sud-orientale dell’Irlanda, e potremo passeggiare per le sue strade, o conoscere da vicino la storia irlandese all’Irish National Heritage Park, o alla Dunbrody Famine Ship Experience. Se invece amate l’opera, ad ottobre si tiene qui un festival dalla storia settantennale.

Carlingford, Contea di Louth

Qui ci troviamo sulle rive del Carlingford Lough, un’insenatura del Mare d’Irlanda, una sorta di estensione via acqua del confine irlandese. È la periferia della città a sorprendere: se siete amanti della natura e degli sport avventurosi potete raggiungere il Carlingford Adventure Centre, dove potrete trovare qualsiasi cosa. Kayak, frisbee golf, sky park, fino alla semplice passeggiata. Oppure il Parco del Folclore, o ancora le grotte sotterranee dei Leprecauni.

Rahul Gandhi tra i potenziali obiettivi indiani di NSO

Il rivale politico più importante del primo ministro indiano Narendra Modi, la figura dell’opposizione Rahul Gandhi, è stato sottoposto a sorveglianza. I dati dei numeri di telefono trapelati lo inseriscono tra i politici, giornalisti, attivisti e critici del governo indiani i cui numeri sono stati identificati come possibili bersagli per i clienti governativi della compagnia israeliana

Quali altre persone oltre a Rahul Gandhi saranno sotto sorveglianza?

Due numeri appartenenti a Rahul Gandhi sono stati selezionati come candidati per un’eventuale sorveglianza. Anche i telefoni appartenenti ad almeno cinque amici intimi di Gandhi e altri funzionari del partito del Congresso sono stati identificati come potenziali obiettivi dello spyware. I dati sono stati consultati dall’organizzazione giornalistica senza scopo di lucro Forbidden Stories e Amnesty International. Non è possibile dire se un telefono nei dati trapelati sia stato violato con successo senza analisi forensi. Il consorzio ha confermato infezioni da Pegasus, o segnali di potenziale targeting, su telefoni collegati a 10 numeri indiani e su altri 27 telefoni in tutto il mondo.

Le intercettazioni antidemocratiche

Rahul Gandhi non è stato in grado di fornire il telefono che usava in quel momento per l’esame. Un hackeraggio riuscito avrebbe concesso al governo di Modi l’accesso ai dati privati ​​dello sfidante principale del primo ministro nell’anno prima delle elezioni del 2019. “La sorveglianza mirata del tipo che descrivi se nei miei confronti, altri leader dell’opposizione o addirittura qualsiasi cittadino indiano rispettoso della legge è illegale e deplorevole”, ha detto Gandhi. “Se le tue informazioni sono corrette, la portata e la natura della sorveglianza che descrivi va oltre un attacco alla privacy degli individui. È un attacco alle fondamenta democratiche del nostro Paese. Deve essere indagato a fondo e i responsabili devono essere identificati e puniti”.

Non solo il telefono di Rahul Gandhi

La selezione del telefono di Rahul Gandhi come possibile obiettivo di sorveglianza nel 2019 ha coinciso con l’identificazione dei numeri di due membri dello staff. Sachin Rao e Alankar Sawai all’epoca stavano lavorando alle prossime campagne elettorali statali contro il partito di Modi in Haryana e Maharashtra. L’analisi forense condotta sul telefono di Prashant Kishor ha stabilito che era stato violato usando Pegasus. L’esame del Security Lab di Amnesty ha anche trovato prove di intrusione da parte di Pegasus ad aprile, nel bel mezzo della campagna elettorale. Kishor ha affermato che i risultati sono stati “davvero deludenti”. “Coloro che hanno fatto [l’hacking] stavano cercando di sfruttare indebitamente la loro posizione di potere con l’aiuto di ficcanaso illegale”, ha detto.

Chi c’era dietro la sorveglianza dei telefoni collegati a Rahul Gandhi?

L’analisi degli oltre 1.000 numeri di telefono per lo più indiani selezionati per il potenziale targeting NSO che ha hackerato Kishor indica che dietro l’operazione c’erano le agenzie di intelligence all’interno del governo indiano. Altri numeri identificati nei registri includevano quelli delle priorità note delle agenzie di sicurezza del paese. Tra queste leader separatisti del Kashmir, diplomatici pakistani, giornalisti cinesi, attivisti sikh e uomini d’affari noti per essere oggetto di indagini della polizia.

Le dichiarazioni di NSO

NSO ha sempre sostenuto che “non gestisce i sistemi che vende a clienti governativi controllati e non ha accesso ai dati degli obiettivi dei suoi clienti”. Nelle dichiarazioni rilasciate tramite i suoi avvocati, NSO ha affermato che “continuerà a indagare su tutte le affermazioni credibili di uso improprio e adotterà le misure appropriate”. Dopo il lancio del progetto Pegasus, Shalev Hulio, fondatore e amministratore delegato di NSO, ha affermato di aver continuato a contestare che i dati trapelati “hanno una qualche rilevanza per NSO“. “Comprendiamo che in alcune circostanze i nostri clienti potrebbero abusare del sistema“, ha affermato. NSO commercializza Pegasus come uno strumento per combattere il terrorismo e la criminalità. L’inclusione di un importante leader dell’opposizione indiana nei registri solleva interrogativi preoccupanti sul modo in cui il software potrebbe essere stato utilizzato in India.

Una “autocrazia elettorale”?

Quest’anno un organo di controllo indipendente per i diritti civili ha declassato l’India a paese “parzialmente libero”. Un altro l’ha classificata come “autocrazia elettorale”. Entrambi citano l’aumento delle intimidazioni nei confronti dei giornalisti, l’ingerenza nella magistratura e le violenze contro la minoranza musulmana del paese da quando è arrivato il BJP al potere nel 2014. Un’enorme fuga di dati infrange la bugia secondo cui gli innocenti non devono temere la sorveglianza. I dati trapelati suggeriscono che i telefoni appartenenti a numerosi membri delle istituzioni indipendenti indiane sono stati identificati come potenziali obiettivi di sorveglianza.


Software Pegasus utilizzato per spiare giornalisti e politici


Pegasus è illegale

Gli avvocati hanno sostenuto che l’uso di Pegasus potrebbe essere illegale secondo la legge indiana. Questa consente il monitoraggio delle comunicazioni in alcune circostanze, ma vieta esplicitamente l’hacking dei dispositivi. L’India non ammette ufficialmente di essere un cliente NSO. “Le accuse relative alla sorveglianza del governo su persone specifiche non hanno alcuna base concreta o verità ad esse associata” ha affermato Raman Jit Singh Chima, consulente internazionale senior presso il gruppo per i diritti digitali Access Nowin. “Qualsiasi intercettazione, monitoraggio o decrittazione di qualsiasi informazione attraverso qualsiasi risorsa informatica viene eseguita secondo il giusto processo di legge”. La selezione dei numeri indiani è iniziata in gran parte nel periodo del viaggio di Modi in Israele del 2017. Modi e l’allora primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, sono stati fotografati durante il viaggio mentre camminavano insieme a piedi nudi su una spiaggia. Giorni prima, gli obiettivi indiani avevano iniziato a essere selezionati.

Una rete ampia

I candidati indiani alla sorveglianza sono andati oltre i politici dell’opposizione. Nella lista era presente anche il numero di telefono di una donna che ha accusato l’allora giudice capo dell’India di molestie sessuali. Il giudice, recentemente nominato in parlamento dal partito di Modi, ha negato con forza le accuse ed è stato assolto da una corte suprema. Sono stati identificati almeno due dipendenti dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie con sede in India. Tra questiun cittadino statunitense, insieme a Gagandeep Kang, virologo e prima donna indiana ad essere accettata nella Royal Society del Regno Unito. Anche M Hari Menon, direttore delle operazioni indiane della Bill and Melinda Gates Foundation, è stato selezionato come bersaglio. E diversi ricercatori e attivisti che lavorano per le ONG anti-tabacco.

Perchè sono stati fatti questi controlli?

Il motivo dell’esame non è chiaro. Il governo Modi ha espresso sospetti di finanziamenti esteri per enti di beneficenza, istituti di ricerca e ONG e abbia cercato di rafforzare le restrizioni per l’importazione di denaro dall’estero. Più di una dozzina di persone associate aò ministro Prahlad Singh Patel, sono elencate nei dati tra cui lo stesso funzionario eletto, i suoi familiari, consiglieri e personale personale tra cui un cuoco e un giardiniere nel 2019. Non è chiaro il motivo per cui Patel e i suoi collaboratori sono stati selezionati. Anche un secondo funzionario di gabinetto, il ministro indiano per l’elettronica, Ashwini Vaishnaw, il cui portafoglio include la regolamentazione dell’uso della sorveglianza digitale, è stato selezionato come potenziale obiettivo. Anche in questo caso, le motivazioni del cliente NSO non sono chiare.

Oltre a Rahul Gandhi anche la sorveglianza dei giornalisti

I giornalisti emergono come uno degli obiettivi principali negli archivi. Diversi tra loro si occupano di informazione sulla difesa e la politica presso i principali giornali, come l’Indian Express e l’Hindu, e altri associati al Wire, un partner mediatico del progetto Pegasus. L’analisi forense ha rilevato l’attività di Pegasus solo questo mese su un telefono utilizzato da Sushant Singh. Sushant è un giornalista che ha indagato su un controverso contratto da un miliardo di dollari assegnato a uno degli stretti alleati di Modi per costruire una flotta di aerei da combattimento con il produttore francese Dassault. Secondo quanto riferito, l’accordo è oggetto di indagine in Francia per prove di possibile “corruzione e favoritismi”. La giornalista di Wire Rohini Singh è accusata di diffamazione civile e penale per un’indagine sulle finanze del figlio del ministro degli interni indiano, Amit Shah.

Il funzionario elettorale

I documenti trapelati suggeriscono anche che i critici di Modi all’interno di agenzie governative indipendenti sono stati selezionati. Ashok Lavasa è stato nominato dal governo alla Commissione elettorale indiana. E’ stato l’unico commissario a sostenere l’imposizione di sanzioni a Modi per diversi discorsi che aveva tenuto durante la campagna elettorale. Pochi mesi dopo che le critiche sono diventate pubbliche, le forze dell’ordine indiane hanno avviato quella che è diventata una serie di indagini su di lui. I registri del progetto Pegasus mostrano che il suo telefono è stato identificato come obiettivo per una possibile sorveglianza poco dopo. Lavasa si è ritirato anticipatamente dall’organizzazione lo scorso anno. Nello stesso periodo è stato selezionato anche un giornalista di un quotidiano nazionale che ha riportato la storia delle opinioni dissenzienti di Lavasa. Con lui Jagdeep Chhokar, membro dell’Associazione per le riforme democratiche, che ha lanciato un campanello d’allarme sull’erosione del norme democratiche.

Almanacco Del 20 Luglio 2021

Oggi martedì 20 luglio 2021 (07:25)

E’ il 201° giorno dell’anno, 30ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 164 giorni

A Roma il sole sorge alle 04:54 e tramonta alle 19:39 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 04:54 e tramonta alle 20:04 (ora solare)
Luna: 1.01 (tram.) 16.20 (lev.)

Santi del Giorno

Sant’Elia (Profeta)
Sant’Apollinare di Ravenna (Vescovo e Martire – celebrato anche il 23 luglio)

San Cassiano (Abate di san Saba)
Sant’Aurelio di Cartagine (Vescovo)
Santa Salome (Monaca e Martire – Chiese Orientali)

Etimologia

 Elia, da “Elohim” e “Yahvè”, antichissimi termini ebraici significanti “Dio è Yahvè”, deriva il greco biblico “Elias”, personale diffuso in epoche remote, che ritroviamo, praticamente senza varianti, nella versione latina ecclesiastica “Elias “e nel moderno Elia. Echi biblici ci riportano all’omonimo primo profeta d’Israele, nato verso il X secolo a.C., rapito da un carro di fuoco e portato in cielo.

Proverbio del giorno

Fino a Santa Margherita il gran cresce nella bica.

Aforisma del giorno

Tutte le grandi idee che migliorano 1’Umanità, cominciarono a manifestarsi in opposizione a credenze che l’Umanità consentiva, e furono predicate da individui che l’Umanità derise, perseguitò, crocefisse. (G. Mazzini)

Sei nato oggi? 

I nati il 20 luglio riescono spesso a raggiungere le vette più alte della vita per poi discenderne fino al punto più basso: quella degli alti e bassi è una costante di quasi tutti gli aspetti, professionali, sentimentali, familiari e sociali, della loro vita, come pure dei loro sogni e hobby. Salite e discese sono parte integrante della loro personalità. Per un nato il 20 luglio diventare è più importante di essere e la loro natura è più spiccatamente dinamica che statica.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Martedì 20 Luglio 2021

Accadde Oggi

L’uomo sbarca sulla Luna

domenica 20 luglio 1969 (52 anni fa)

L’uomo sbarca sulla Luna«Ha toccato». L’entusiastico annuncio del conduttore televisivo Tito Stagno comunica ai telespettatori che l’Apollo 11 ha toccato il suono lunare alle 22,17, ora italiana.

Mentre l’inviato da Houston, Ruggero Orlando, riporta le reazioni di gioia nel quartier generale della Nasa, sullo schermo passano le immagini dell’astronauta Neil Armstrong, che, scesi lentamente i gradini della scaletta, tocca la superficie lunare e inizia una storica passeggiata.

È lui il primo uomo sulla Luna che saluta l’evento (seguito alla TV da 600 milioni di persone in tutto il mondo) con una frase entrata nella memoria di tutti: «Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo da gigante per l’umanità.»

In quell’occasione anche Buzz Aldrin mette piede sul satellite terrestre, mentre il terzo astronauta, Michael Collins, rimane dentro il modulo di comando. L’ultimo a imitare la loro impresa è stato lo statunitense Eugene Cernan, con la missione Apollo 17 del 14 dicembre 1972.
Tra nuovi annunci di programmi, non solo statunitensi, di tornare sulla Luna, magari stabilmente, il 20 luglio 2019 tutti i media del mondo dedicano speciali a questo importante cinquantesimo anniversario.

G8 di Genova

venerdì 20 luglio 2001 (20 anni fa)

G8 di Genova: Per la terza volta l’Italia ospita il forum dei governi delle principali potenze più industrializzate del mondo, divenute otto con l’ingresso della Russia nel 1998 (le altre sono Usa, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada).

La scelta di Genova come sede si rivela non proprio felice: fin dalla vigilia del vertice si registrano scontri tra le forze dell’ordine e i dimostranti che cercano di accedere alla cosiddetta ”zona rossa”, tra cui i più violenti sono gli anarchici Black Bloc.

Le fasi più drammatiche si vivono con la morte di un giovane dimostrante, Carlo Giuliani, e il blitz delle forze dell’ordine alla scuola Diaz, nel corso del quale si verificano pestaggi e violenze a danno dei manifestanti, oggetto di un’azione giudiziaria nei confronti del comando di Polizia. Quest’ultimo episodio ispira nel 2012 il film Diaz del regista Daniele Vicari.

Il 5 luglio 2012 la Cassazione condanna in via definitiva gli alti funzionari della Polizia per la sanguinosa irruzione alla scuola Diaz. Un’altra pesante condanna arriva, ad aprile del 2015, dalla Corte europea per i diritti dell’uomo (che ha sede a Strasburgo), che definisce “torture” i metodi utilizzati in occasione del blitz, riconoscendo a un manifestante il risarcimento di 45mila euro. Nella stessa sentenza viene denunciata l’assenza di norme precise, nella legislazione italiana, che puniscano il reato di tortura.

Nascono le Capitanerie di porto

giovedì 20 luglio 1865 (156 anni fa)

Nascono le Capitanerie di porto: A vigilare da quasi un secolo e mezzo sulle coste italiane, sulla sicurezza in mare e sui traffici marittimi è il Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera, dipendente dalla Marina Militare e operante come ufficio periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Subentrate nella gestione dei porti alle antiche magistrature del mare, le Capitanerie vennero istituite dal re Vittorio Emanuele II, con il regio decreto n. 2438 del 20 luglio 1865, firmato a Palazzo Pitti, nella Firenze allora capitale del Regno.

Nei decenni a venire assunsero sempre più il ruolo di autorità di controllo su tutto ciò che riguardava le attività portuali e marittime, affiancata ai compiti di polizia giudiziaria (nel contrastare ad esempio le violazioni al codice della navigazione) e di pronto intervento per il soccorso marittimo o per crimini commessi in mare.

Muore Guglielmo Marconi

20 Luglio 1937

Muore a Roma Guglielmo Marconi, fisico e inventore nato a Bologna da padre italiano e madre irlandese. È grazie a lui se oggi esistono i moderni metodi di telecomunicazione via onde radio e in generale tutti i sistemi che utilizzano le comunicazioni senza fili. Trovò attenzioni per la sua ricerca solo in Inghilterra, dove, con il sostegno di William Preece, riesce a depositare il suo brevetto. Nel 1909 Guglielmo Marconi condivide con il fisico tedesco Carl Ferdinand Braun il premio Nobel per la Fisica.

Nasce Edmund Percival Hillary

20 Luglio 1919

Nasce ad Auckland sir Edmund Percival Hillary, uno dei più grandi alpinisti ed esploratori di tutti i tempi. È il primo uomo a giungere sul “tetto del mondo”, il monte Everest, alle 11,30 del mattino del 29 maggio 1953. Lo accompagna nell’attacco finale alla vetta un altro grande scalatore, lo sherpa Tenzing Norgay. Hillary aveva scoperto la passione dell’alpinismo a sedici anni.

Dopo essersi cimentato nella scalata delle vette neozelandesi e poi delle Alpi, affronta la catena dell’Himalaya, dove scala undici cime sopra i 6000 metri di quota. Durante la seconda guerra mondiale, è navigatore dell’aviazione neozelandese. Il 4 gennaio 1958, con la Commonwealth Trans – Antarctic Expedition, una spedizione condotta con sir Vivian Fuchs, Hillary raggiunge il Polo Sud: è il terzo uomo a farlo via terra, dopo Amundsen e Scott. Hillary dedica gran parte della sua vita ad aiutare il popolo nepalese degli sherpa tramite l’Himalayan Trust da lui fondato, riuscendo a costruire scuole e ospedali. Muore l’11 gennaio 2008.

Nasce Francesco Petrarca

20 Luglio 1304

Nasce ad Arezzo Francesco Petrarca, il primo grande poeta ad usare la lingua volgare come lessico letterario. Maestro nell’arte del sonetto, passa l’infanzia ad Avignone, sede allora del papato. Nel 1341, tornato a Roma, viene incoronato poeta in Campidoglio. Il suo capolavoro è il Canzoniere, una raccolta di testi in lingua volgare che rappresentano per l’epoca una assoluta novità.

Sono 366 componimenti, concepiti come lettura da compiere nell’arco dell’anno, un componimento al giorno. La raccolta pone al centro la figura di “Laura”, ed è divisa in due momenti fondamentali, quello in cui Laura è viva e quello dopo la sua morte, frammenti di vita segnati dalla gioia dell’amore e dal dolore della morte.

Nati in questo giorno

Carlos Santana

data di nascita: domenica 20 luglio 1947 (74 anni fa)

Carlos Santana: Nato ad Autlán de Navarro, nella parte occidentale del Messico, Carlos Augusto Alves Santana non è soltanto uno dei migliori chitarristi rock esistenti, ma anche uno degli artisti che in assoluto ha venduto più dischi: oltre 80 milioni in tutto il mondo.

Affacciatosi alla ribalta musicale tra gli anni Settanta e Ottanta con l’omonimo gruppo, si distingue già in quel periodo per i proverbiali assoli di chitarra, spaziando tra più generi, come salsa, rock classico, blues e fusion.

Dopo un lungo periodo di crisi, alla fine del secolo ritorna in auge con l’album Supernatural, che ottiene quindici dischi di platino solo negli Stati Uniti e otto Grammy Awards, grazie a brani di successo come Maria MariaSmooth e Corazón Espinado, eseguiti in collaborazione con altri artisti.

Nella primavera del 2014 pubblica il 22° album, Corazón, in cui figurano artisti di fama mondiale, quali Gloria Estefan, Ziggy Marley e Pitbull (rapper). Il 7 giugno 2019 esce il suo nuovo lavoro con 11 brani Africa Speaks.

Giorgio Morandi

data di nascita: domenica 20 luglio 1890 (131 anni fa)
data morte: giovedì 18 giugno 1964 (57 anni fa)

Giorgio Morandi: Bolognese doc, Giorgio Morandi è annoverato tra i principali pittori italiani del Novecento e come incisore tra i migliori al mondo del secolo scorso.

Allergico ai canoni classici appresi durante la formazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna, si pose come modelli del suo tempo Paul Cézanne, André Derain e Pablo Picasso, accostando ad essi grandi artisti della tradizione italiana, come Giotto e Piero della Francesca.

Le opere più note ritraggono nature morte, dipinte a olio su tela e distinte dalla luce e dalla qualità pittorica. Gran parte sono oggi raccolte al Museo Morandi di Bologna.

Da sempre legato alla madre e alle tre sorelle, con loro trascorse gran parte dell’esistenza fino alla morte, sopraggiunta il 18 giugno 1964.

Francesco Petrarca

data di nascita: lunedì 20 luglio 1304 (717 anni fa)
data morte: mercoledì 19 luglio 1374 (647 anni fa)

Francesco Petrarca: Poeta eccelso e primo esempio nella storia di filologo, per la preziosa attività di studio e analisi sui testi antichi, con la sua opera voluminosa gettò le basi della poesia moderna, anticipando gli aspetti peculiari dell’Umanesimo. Insieme con Dante e Boccaccio è annoverato tra i padri della lingua italiana, avendo contribuito allo sviluppo della poesia in volgare.

Nato ad Arezzo e morto ad Arquà (ribattezzata in suo onore Arquà Petrarca) il 19 luglio del 1374, da giovane si dedicò agli studi di grammatica, retorica e dialettica. A 22 anni ebbe il fatale incontro con una donna di nome Laura, che segnò uno spartiacque nella sua maturazione poetica.

Incoronato poeta nel 1341 dal re di Napoli, Roberto d’Angiò, si adoperò fino alla morte per riportare la sede papale da Avignone a Roma, senza riuscire a vederlo compiuto. La sua produzione, distinta in opere in latino e in volgare, comprende tra gli altri il Canzoniere (raccolta di 366 poesie, incentrate per lo più sull’amore per Laura), le “Epistole” e il “De viris illustribus”.

Denny Méndez

data di nascita: giovedì 20 luglio 1978 (43 anni fa)

Denny Méndez: Dominicana di Santo Domingo, ma con passaporto italiano, lavora nel mondo dello spettacolo come modella e attrice.

Prima Miss Italia di colore nel 1996, l’anno seguente arriva quarta a Miss Universo. In seguito recita a teatro e al cinema, in film e fiction televisive (tra cui Un posto al sole).

Nati… sportivi

Sebastiano Rossi

data di nascita: lunedì 20 luglio 1964 (57 anni fa)

Sebastiano Rossi: Nato a Cesena, è un ex calciatore, già portiere di Cesena, Milan e Perugia. Detiene il record di imbattibilità in serie A con 929 minuti dal campionato 1993-94 al 2015/16, quando Gianluigi Buffon, portiere della Juventus, è arrivato a 974 minuti.

Negli anni Novanta, in difesa della porta rossonera, ha vinto cinque scudetti, tre Supercoppe italiane, una Coppa Intercontinentale, due Supercoppe UEFA e una Champions League.

È il portiere milanista con il maggior numero di presenze (330) in partite ufficiali fino al 28 settembre 2013, quando lo supera Christian Abbiati, che a metà maggio 2016 ha chiuso la carriera a 380.

I Doodle di Google

Primo Allunaggio

20 luglio

Primo Allunaggio: In due anni diversi, il 2005 e il 2009, Google ha ricordato l’anniversario del primo uomo sulla Luna. Il 20 luglio 1969 (data l’ora, in Italia era già il 21 luglio) Neil Armstrong, comandante della missione Apollo 11, è il primo essere umano a camminare sul suolo lunare. Notare come nel secondo doodle i crateri lunari formino la scritta Google, con la lettera “l” formata dalle orme sul suolo lunare!

Scomparsi oggi

Guglielmo Marconi

data di nascita: sabato 25 aprile 1874 (147 anni fa)
data morte: martedì 20 luglio 1937 (84 anni fa)

Guglielmo Marconi: Tra i più grandi inventori di tutti i tempi, è considerato il padre della radio e in generale il principale artefice della comunicazione a grandi distanze.

Nato a Bologna da famiglia nobile, il marchese Guglielmo Giovanni Maria Marconi studiò da autodidatta e compì i primi esperimenti sulla trasmissione telegrafica senza fili, ottenendo nel 1897 un primo brevetto sui “Perfezionamenti nella trasmissione degli impulsi e dei segnali elettrici e negli apparecchi relativi”.

Ignorato dalle istituzioni italiane, trovò ampio consenso e sostegno economico alle sue ricerche in Inghilterra, dove fondò una sua società, Marconi Wireless Telegraph Company Limited. La grande sfida di trasmettere a grandi distanze (negata dalla maggior parte dei suoi colleghi, per via della curvatura terrestre) fu vinta una prima volta nel 1899, con la prima comunicazione radiotelegrafica internazionale (attraverso la Manica), e una seconda nel 1901, mettendo in collegamento le due sponde dell’Atlantico (da Poldhu, in Cornovaglia, alla stazione di Saint John, sull’isola di Terranova).

Fu una svolta per le comunicazioni delle navi, e più tardi degli aerei, che da quel momento divennero più sicure grazie alla figura del “marconista” (dal nome appunto dell’inventore italiano) o “radiotelegrafista”. Meriti che nel 1909 valsero a Marconi, e al collega tedesco Braun, il Nobel per la fisica«in riconoscimento del loro contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili».

Nominato nel 1914 senatore a vita del Regno d’Italia, ottenne numerosi attestati e riconoscimenti (tra cui 16 lauree honoris causa), oltre ad incarichi di prestigio su tutti quello di presidente del Consiglio nazionale delle ricerche. La notizia della sua morte, avvenuta il 20 luglio del 1937, fu accolta dalle stazioni radio di tutto il mondo con due minuti di silenzio.

Bruce Lee

data di nascita: mercoledì 27 novembre 1940 (80 anni fa)
data morte: venerdì 20 luglio 1973 (48 anni fa)

Bruce Lee: Un mito senza tempo delle arti marziali, con cui, oltre a inaugurare un nuovo genere cinematografico, mostrò agli USA e al resto del mondo la bellezza della cultura cinese.

Nato a San Francisco da padre cinese e madre di origine europea, apprese l’arte del Kung Fu dal Maestro Yip Man, che successivamente cercò di migliorare con tecniche di altre forme di combattimento, tra cui il pugilato occidentale, e allenamenti tipici del fitness.

Dopo numerose pellicole di poche pretese, sfondò sul grande schermo grazie a Il furore della Cina colpisce ancora del 1971, toccando l’apice della popolarità con Dalla Cina con furore e “L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente” (con un esordiente Chuck Norris, suo avversario nel film), che lo vide esordire alla regia.

A farlo entrare nella leggenda con il soprannome di The Dragon fu I tre dell’Operazione Drago, che uscì al cinema il 26 luglio del 1973, sei giorni dopo l’improvvisa scomparsa dello stesso Lee. A vent’anni dalla morte gli fu intitolata una stella sulla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles, mentre nel 2005 venne collocata una statua in suo onore ad Hong Kong.

Salmone forno: la salsa allo yogurt bilancia i sapori

Rimarrete deliziati da questa ricetta di tranci di salmone al forno, serviti con una salsa allo yogurt, senape inglese e aneto. Se non avete la senape inglese (Savora o equivalente, in qualsiasi supermercato), potete mettere 1 cucchiaio di senape di Digione o 1 cucchiaino di wasabi e il tutto funziona molto bene. Questa salsa esalta il sapore del salmone. Scegline uno di buona qualità: biologico in primis.


Salmone al miso in forno: una delizia per tutti


Salmone forno: una ricetta semplice e veloce

Mettete i tuoi filetti di salmone in un piatto. Conditeli con un pizzico di sale e un pizzico di pepe. Aggiungete uno spicchio di limone su ciascuno. Cuocete in forno già caldo a 180 gradi per 8-10 minuti di cottura a seconda del loro spessore e a seconda che vi piaccia rosata o ben cotta. Il salmone cotto però fa si che la sua carne diventi più densa. Durante questo tempo lavate, asciugate e tritate l’aneto. Mettetelo in una ciotola. Aggiungete il sale, la senape inglese, il succo di limone, mescolate poi aggiungete lo yogurt e mescolate ancora. Quando il pesce sarà cotto servitelo con la salsa allo yogurt, senape e aneto.

Ingredienti

Per 4 persone avrai bisogno di:

  • 4 tranci di salmone
  • 1 pizzico di sale
  • 4 fette di limone
  • 1 pizzico di pepe

Per la salsa:

  • 125 g di yogurt fermo (tipo yogurt greco-quello vero)
  • 20 g di senape inglese (tipo Savora)
  • 2 cucchiai di aneto tritato
  • 2 cucchiai di succo di limone
  • 1 pizzico di sale

Giallo Zafferano: https://twitter.com/giallozafferano

Effetto Peppa: i bambini americani adottano l’accento britannico

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Lo chiamano Effetto Peppa: si riscontra tra i bambini americani che seguono le avventure di Peppa Pig. Ma di che cosa si tratta, esattamente?

Cos’è l’Effetto Peppa?

La pandemia ha portato con sé diverse conseguenze, anche a livello ludico. I bambini americani, nel corso dell’anno e mezzo appena trascorso, sono stati molto di più davanti alla televisione. La popolarità del cartone animato Peppa Pig quindi, la maialina rosa che ama saltare nelle pozzanghere, è salita ancora. Da ciò è derivato un cambiamento nel modo di parlare dei bambini, che adottano l’accento inglese e sostituiscono le frasi in inglese americano con l’inglese britannico.


Inglese: 5 modi in cui la lingua può cambiarti la vita


Un fenomeno virale

Alcuni genitori dunque hanno dichiarato di aver riscontrato questo cambiamento nel linguaggio dei loro figli. Una mamma, Dominique Parr, ha pubblicato su TikTok un video della figlia di tre anni Hazel, impegnata a ripetere le battute dello show per bambini. Il post ha raccolto oltre 10 milioni di visualizzazioni, e molti genitori hanno affermato di aver visto i figli fare la stessa cosa.

Il cartone più richiesto

Secondo Parrot Analytics Ltd., Peppa Pig è il cartone animato più richiesto al mondo, secondo solo a SpongeBob SquarePants, almeno negli ultimi dodici mesi. I proprietari di Peppa Pig Entertainment One Ltd. hanno rilasciato a tal proposito una dichiarazione. “I giovani fan di Peppa la vedono come un’amica. E come facciamo con gli amici che ammiriamo, raccolgono alcune delle sue caratteristiche. L’imitazione è la forma più sincera di adulazione”.

Previsioni Meteo della Mattina di Martedì 20 Luglio 2021

Ecco le Previsioni Meteo del 20 Luglio 2021  Previsioni Meteo a cura di Centro Meteo Italiano.it  (prosegue dopo la pubblicità )

Come sarà il Meteo Al Nord Oggi 20 Luglio 2021?

Al mattino nuvolosità irregolare sui settori centro-orientali con piogge sparse su Alpi orientali e Romagna, più asciutto con maggiori schiarite al Nord-Ovest. Temperature minime e massime in rialzo. Venti deboli o moderati dai quadranti settentrionali o nord-orientali. Mari mossi o molto mossi.

Come sarà il Meteo Al Centro Oggi 20  Luglio Giugno 2021″?

Al mattino tempo instabile sulle regioni Adriatiche con piogge sparse, più asciutto altrove con nubi alternate a schiarite. Temperature minime e massime stabili o in aumento. Venti deboli o moderati dai quadranti settentrionali. Mari mossi o molto mossi.

Come sarà il Meteo Al Sud e sulle Isole Oggi 20 Luglio 2021?

  Al mattino tempo instabile con piogge sui settori peninsulari e sulla Sicilia localmente anche a carattere di temporale, maggiore stabilità sulla Sardegna. Temperature minime e massime stabili o in lieve diminuzione. Venti deboli o moderati dai quadranti settentrionali. Mari mossi o molto mossi.

Vuoi sapere come sarà il tempo nel dettaglio? Leggi il nostro Speciale Meteo.

Gli scacchi: la Giornata Internazionale – origini e regole

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Il 20 luglio, la ricorrenza annuale della Giornata Internazionale degli scacchi. Nel 1924 la fondazione della FIDE, appunto l’organizzazione mondiale che regola l’attività del gioco e sulla richiesta dell’UNESCO, l’istituzione dell’evento nel 1996. A fronte di ciò, il coordinamento dell’associazione, per le differenti federazioni nazionali ad essa collegate, con competizioni, celebrazioni e tornei mondiali.

Gli scacchi: come si gioca?

Dal nome del gioco, la provenienza catalana antica e l’insieme di tecniche strategiche, che si svolgono sopra una tavola di 64 caselle, con due colorazioni alternate. A fronte di ciò, la forma quadrata della base da gioco e gli spazi dal nome case, con due giocatori e 16 pezzi bianchi o neri per ognuno.

Di fatto, i due avversari con la scelta del colore rappresentano gli “sfidanti” della partita, tra cui: Re, Regina, i due alfieri, i due cavalli, due torri, otto pedoni. Secondo le regole, il gioco degli scacchi prevede l’occupazione di una casella per un solo pezzo e lo sfidante cattura o mangia il nemico, occupando il suo spazio. Per la vittoria, i giocatori devono dare lo scacco matto, mossa per la cattura del Re avversario ed il blocco delle mosse nemiche.

Gli scacchi: quali sono le tattiche?

In riferimento alle strategie sul gioco degli scacchi, lo studio di metodi in tempi ristretti per le mosse. Inoltre, il calcolo di anticipo sulle probabilità di riuscita, nelle azioni contro l’avversario, senza tralasciare alcuna possibilità a proprio vantaggio. Di fatto, la bravura del giocatore sull’equilibrio delle posizioni dei pezzi, nella concentrazione di un’analisi precisa sugli schieramenti. A volte, poche mosse costringono il nemico alla resa, mentre in altri casi le competizioni richiedono del tempo, per l’impiego di schemi complessi. Degli esempi di tattiche negli scacchi, sono l’attacco doppio, l’infilata e l’attacco di scoperta.

La storia del gioco

Nel VI secolo d.C. la nascita del gioco degli scacchi in India, poi la diffusione nei Paesi d’Europa ed il contributo degli Arabi nella propagazione nel continente. Per l’arrivo in Italia e Spagna, l’attesa del gioco da tavolo fino al XIX secolo. A metà Ottocento, Paul Morphy e Wilhelm Steinitz nelle gare degli scacchi, iniziano a marcare le regole strategiche.

Nel 1886, nelle competizioni internazionali, la vittoria di Steiniz contro Johannes Zukertort ed il titolo di campione mondiale di scacchi. In seguito, l’acquisizione di gioco ricreativo oppure agonistico, che vede l’attuazione delle abilità intellettuali e strategiche degli avversari. Inoltre, la possibilità di esercitare la pratica del gioco un pò ovunque, dalla casa ai circoli per le competizioni ed in internet.

Il Nepal: dalla zona di Themal al Duran Square

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Tra l’India ed il Tibet l’area del Nepal, con i paesaggi ai confini dell’’Himalaya ed in prossimità del Monte Everest. Di fatto, la notorietà del Paese per i quartieri caratteristici, che accolgono i visitatori presso santuari e templi buddisti ed induisti. A fronte di ciò, un’esperienza indimenticabile per i turisti amanti della natura, nelle attività tra spiritualità, storia e sport.

Il Nepal: qual’è la capitale e cosa offre ai visitatori?

Kathmandu è il centro urbano culturale e capitale del Nepal e sfoggia una struttura moderna con cangianti colori. Anche punto di riferimento in ambito economico, il borgo presenta l’unione tra la cultura induista e buddista, negli usi e costumi tradizionali storici. Per i turisti, la scelta di percorrere le mete spirituali con la visita a monasteri e templi dell’antichità, nella cornice di un viaggio anche interiore.

A tal riguardo, il tempio di Swayambhu anche noto come il tempio delle scimmie, nel percorso di oltre 300 scalini e la vista di un panorama unico. Mentre, la zona di Thamel presenta vicoli stretti, con negozi e ristoranti, in cui i visitatori possono gustare gli assaggi della cucina locale. Sempre nella capitale, un salto nella natura nel Giardino dei Sogni, un palazzo un tempo residenza privata ed oggi area verde, con la rappresentazione delle quattro stagioni. Tra le piazze più antiche, da vedere anche Durban Square.

Il Nepal: Bhaktapur

Tra gli ex territori imperiali antichi, nelle valli non distanti dalla capitale del Nepal, ecco Bhaktapur, un borgo che mantiene l’integrità del passato. Qui, l’assenza delle regole moderne e dell’industrializzazione, ma uno stile di vita che segue i canoni della tradizione. Inoltre, gli abitanti non utilizzano vetture e lavorano le ceramiche e svolgono attività artigianali a contatto con le campagne circostanti, da qui il nome di città del riso. Per la suggestione del complessivo scenario del borgo, la sensazione ai visitatori di osservare la visione di un film.

Il Nepal: Pokhara

Alle pendici della catena montuosa di Annapurna, ecco Pokhara, conosciuta come la città dei laghi. Nelle vicinanze della Valle Kathmandu, la rappresentazione del secondo centro urbano, per estensione e fama. Di fatto, una delle mete più ricercate dai turisti interessati alle escursioni. Qui, la partenza dei percorsi di trekking e perlustrazioni in barca sull’osservazione dei laghi caratteristici del territorio. Con una vegetazione ricca di monti e zone lacustri, lo splendore di panorami indimenticabili.

Il Nepal: il Parco Nazionale di Chitwan

In Nepal la presenza di otto parchi naturali, tra cui il Parco Nazionale di Chitwan, a Terai, ovvero patrimonio dell’UNESCO dal 1984. Con una superficie di 577 km², la possibilità per i turisti di partecipare ai safari, nell’avvistamento di specie di animali protette, di cui: rinoceronti, tigri, orsi, elefanti, varietà di uccelli e rettili. La partecipazione di safari, nel parco naturale, è fattibile con le guide locali a bordo di una jeep oppure a piedi, per un costo a persona di circa 12 €. All’interno dell’area verde anche dei villaggi suggestivi, con la possibilità di alloggio nella giungla.  

Il Nepal: la Valle Langtang

Ideale per gli amanti del trekking, ecco la Valle Langtang, con un’altitudine di circa 2000 metri ed un clima difficile. A fronte di ciò, con la partenza da Kathmandu, i turisti possono raggiungere l’area montana in una tempistica di otto ore, tra le strade impervie. Qui, i villaggi caratteristici ed il pascolo di yak, tra sentieri e strade percorribili solo da qualche tempo. Gli escursionisti hanno la scelta di praticare le varie attività, dai 1.470 metri fino alle vette più alte come: Kyanjin Gompa, Gang Chhenpo, Langshisha Ri, Langtang Lirung. Durante i percorsi, la vista del fiume Langtang Khola tra le foreste ed i villaggi con i monasteri buddisti, come: Pairo, Thyangsyap e Rimche.

Gokyo ed il Giardino Lumbini

In Nepal, il piccolo villaggio di Gokyo, nel territorio lacustre noto come laghi di Gokyo. In realtà, nel mezzo dei monti dell’Himalaya la partenza dei visitatori, dal centro urbano di Namche Bazar ed il tragitto a piedi per raggiungere l’area. Qui la presenza di laghi ghiacciati tra cui il lago Gokyo, con circa 5000 metri di altitudine ed un clima ostile, dove dimorano colonie di uccelli rari, dal nome Himalayan Snowcock. Un’altra meta da visitare è il Giardino Lumbini, nei pressi di Kapilavastu, luogo ascetico di Siddhartha Gautama, Buddha. Di fatto, in questa zona nasce la storia del buddismo ed il villaggio locale custodisce reperti archeologici in riferimento al Buddha, con il richiamo dei turisti di tutto il mondo.

Patan, Nagarkot e Dulikhel

Nei pressi di Kathmandu, il centro urbano di Patan, che offre ai turisti la visita di templi, con costruzioni dalle caratteristiche architettoniche originali. Dal XIV secolo, il riferimento delle strutture religiose più antiche, nello stile induista e buddista. Inoltre, la sosta per i visitatori nei negozi e ristoranti locali, nell’area nota come patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Alle pendici del Monte Everest, la città di Nagarkot, con un’altezza di oltre 8.000 metri ed un panorama unico del territorio montano. Anche meta, per gli appassionati di voli in parapendio e dei coraggiosi turisti che intraprendono il cammino, verso la torre di Nagarkot. Per trascorrere dei giorni tra sport e relax in Nepal, ecco Dulikhel, con le immersioni nell’ambiente, la contemplazione e gli sport adrenalinici come le discese in rafting.

Dal baule di Van Gogh un acquerello agreste

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Entra a far parte della collezione del Parco d’arte di Marunuma l’acquerello trovato nel baule di Van Gogh. La veduta di un’area rurale al limitare di un abitato è ricomparso in Giappone e permette di approfondire l’influsso orientale nella sua pittura.


“Immersive Van Gogh”: percorso nell’opera dell’artista


Cosa c’era nel baule di Van Gogh?

Il dipinto “Prato, sullo sfondo la chiesa nuova e la chiesa di San Giacomo” appare in pubblico soltanto una volta. Era il 1903, tredici anni dopo la morte dell’autore che lo ha lasciato in una cassapanca di legno insieme ad altri disegni. Il mobile finisce poi nella soffitta di un falegname che, controllato il contenuto, decide di venderlo. Così l’acquerello passa nelle mani di mercanti e collezionisti e se ne perdono le tracce.

Van Gogh e il Giappone

L’artista non si è mai recato nel Paese del Sol levante, ma trova affascinante la cultura e le tradizioni orientali. Parigi è una città aperta alle influenze esterne e si diffonde il giapponesismo, la ripresa di usi e costumi nipponici in società e nell’arte. Vincent non rimane insensibile al fascino di stampe e tappezzerie realizzate con matrici ukiyo-e. Quindi, analizza i lavori per trovare nuovi spunti creativi. Le figure femminili in kimono, la delicatezza delle rappresentazioni naturali sono elementi che Van Gogh rielabora nella sua opera. Per il pittore la terra di Kyushu è un luogo incantato e da sogno di cui ha una visione idealizzata.

L’acquerello ritrovato

L’opera risale al primo periodo dell’artista in cui è predominante la rappresentazione della natura in modo realistico. Un carro, una staccionata e gli animali al pascolo con una figura umana che attraversa il prato sono al centro della scena. La pennellata in primo piano definisce l’erba, mentre nei piani retrostanti la precisione si perde. Il Parco dell’arte di Marunuma ha programmato una mostra per presentare un gruppo di opere che mettono in luce il rapporto dell’artista col Giappone.

Video con il drone di una citta devastata dall’alluvione in Germania

Il fiume Buller ha causato la maggiore alluvione da 100 anni. Video con il drone in una città devastata dall’alluvione in Germania

Le immagini di video con il drone si riferiscono la Germania, e sono state riprese fatte subito dopo il disastro. Vari paesi e cittadine attraversati dal corso d’acqua sono stati evacuati parzialmente, e alcuni completamente per motivi precauzionali, visto il continuo incremento di portata delle acque del fiume.

Violento nubifragio nel Gargano: forte maltempo su tutta la provincia di Foggia

In questi giorni si parla di cambiamenti climatici, ma per la Germania non si può parlare di dissesto idrogeologico causato da incuria, in quanto tutti i corsi d’acqua principali sono attentamente monitorati per prevenire disastri. Tuttavia, c’è un ampio dibattito in merito al numero eccessivo di vittime causato dalla grossa alluvione.

Alluvione nel Gargano: in poche ore la pioggia di mezzo anno! (Video)

Yakutia in fumo: video apocalittico

Germania e Belgio in ginocchio: l’esempio dell’estremizzazione

Alluvione che ricordiamo interessato una delle regioni più popolate della Germania. Vittime al momento che superano i 160 come numero, ma ci sono molti dispersi.

È quanto successo dopo l’alluvione che ha colpito il comune di Schuld, nella Renania-Palatinato, in Germania. Nel video, le immagini dal drone sulla cittadina tedesca e i filmati amatoriali girati dai residenti.

Fonte: Meteo Giornale