sabato, Aprile 27, 2024
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Libro Cani&Eroi insieme ai Cinofili della Polizia di Stato

Libro Cani&Eroi insieme ai Cinofili della Polizia di Stato. Per il 1° giorno della Fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri, più liberi al Convention center.

La Nuvola Poliziamoderna, ospiterà presso lo stand L19 alcune Unità cinofile della Polizia di Stato. Protagonisti di questa giornata saranno infatti i poliziotti a 4 zampe e i loro conduttori, rappresentati visivamente all’interno dello spazio espositivo da un pannello grafico disegnato da Daniele Bigliardo, noto al grande pubblico per essere una delle matite di Dylan Dog. Il poster riproduce la 2^ di copertina di Onorata sanità, il 4° volume a fumetti che racconta le indagini de Il commissario Mascherpa, nel quale è presente un omaggio al lavoro dei cinofili della Polizia di Stato.

Tra i prodotti editoriali che sarà possibile sfogliare e acquistare presso lo stand, i cui proventi sono destinati al “Piano Marco Valerio” del Fondo assistenza della polizia, in esclusiva il libro fotografico Cani&Eroi – Storie di poliziotti dal fiuto speciale, edito dalla Polizia di Stato e realizzato a cura dell’Ufficio relazioni esterne, cerimoniale e studi storici.

Fiera dell’editoria “Più libri più liberi”: lo stand della Polizia di Stato

Controlli serrati dei mezzi pesanti nell’aretino della Polizia

Il volume mostra le storie di vita e di servizio di Ares, Kira, Pocho, Dogan, Night Spirit, Amper, Leo (il labrador che individuò la bambina sotto le macerie ad Arquata del Tronto (AP), Yoghi Bruce, Maicon e Drago, cani poliziotto appartenenti alle varie specialità cinofile – antidroga, antiesplosivo, prevenzione generale e ordine pubblico, ricerca e soccorso, ricerca resti organici e tracce ematiche – raccontate nel quotidiano e nelle loro imprese eroiche dalle parole del giornalista e addestratore cinofilo Roberto Gasbarri.

Con la prefazione di Alberto Angela, il noto divulgatore scientifico del piccolo schermo, il libro è impreziosito dal photostory che illustra spaccati della vita operativa delle Unità cinofile e il rapporto ancestrale che lega l’uomo e il cane.   

Arrestate 16 persone per tangenti al Comune di Molfetta

Arrestate 16 persone per tangenti a Molfetta in carcere anche un ex assessore: coinvolti dipendenti comunali e imprenditori. Lo scorso novembre erano state effettuate diverse perquisizioni che avevano coinvolto anche il sindaco Tommaso Minervini

Arrestate 16 persone nella zona a nord di Bari da parte della Guardia di Finanza per reati di corruzione relativi a presunte tangenti per appalti al Comune di Molfetta: un’inchiesta nella quale risulta indagato anche il sindaco Tommaso Minervini.

Militari di Molfetta e Barletta, insieme al personale del comando provinciale di Bari, hanno notificato tra Bari, Barletta Andria Trani e Foggia un’ordinanza del Gip del Tribunale di Trani con cui sono state disposte misure cautelari nei confronti di 16 persone ritenute responsabili di reati di corruzione: 10 in carcere e 6 ai domiciliari. Si tratta di dipendenti comunali e di imprenditori. I fatti contestati risalgono al periodo 2019-2020.

A novembre, nell’ambito della stessa inchiesta, erano state eseguite una trentina di perquisizioni che avevano riguardato anche il sindaco di Molfetta, Minervini, nei cui confronti non è stata emessa alcuna misura cautelare.

l primo cittadino risulta comunque tra gli indagati nell’inchiesta della Procura di Trani: è accusato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Complessivamente gli indagati sono 41, dei quali 34 sono persone fisiche e 7 società.

I reati contestati a vario titolo sono turbativa d’asta, corruzione, falso, depistaggio e peculato. In carcere sono finiti l’ex assessore comunale ai lavori pubblici Mariano Caputo e l’ex consigliera comunale Anna Sara Castriotta, il funzionario comunale Orazio Lisena e sette tra imprenditori e progettisti: Riccardo Di Santo, Andrea Ladogana, Valerio Di Gregorio, Domenico Tancredi, Paolo Conforti, Francesco e Pasquale Ieva.

Molfetta (Ba) – Litiga con la madre l’arrestano per droga

Molfetta (Bari) – Strage di gatti durante il taglio dell’erba ai giardini pubblici

Castelluccio dei Sauri (Foggia) – Assalto portavalori: inferno di fuoco tra proiettili e fiamme…

Agli arresti domiciliari il presidente della commissione di gara di uno degli appalti pilotati, Vincenzo Manzi, e altri 5 tra imprenditori e dipendenti delle aziende coinvolte: Francesco Sancilio, Mauro Giancaspro, Michele PalmiottiMaurizio Bonafede, Vito De Robertis.

L’inchiesta è coordinata dai pm di Trani Francesco Tosto e Francesco Aiello, con la supervisione del procuratore Renato Nitti e riguarda numerosi episodi di corruzione nei confronti di pubblici ufficiali, che si sono tradotti in 23 capi di imputazione. I lavori contestati riguardano la riqualificazione di piazza Moro a Molfetta, dell’ex cementificio, uno stabilimento balneare di cui era gestore un assessore comunale, la bitumazione di alcune strade cittadine, l’illuminazione pubblica, la fornitura degli arredi per la biblioteca comunale, la fornitura di pannelli elettronici per la pista di atletica leggera, i nuovi lavori del porto.

Nel corso delle perquisizioni effettuate in autunno, la guardia di finanza avevano trovato manoscritti che si ipotizza fossero riconducibili agli importi delle dazioni di denaro versate dagli imprenditori ai pubblici ufficiali nonché somme di denaro che si riteneva fossero incompatibili con le fonti di redito e quindi si supponeva fossero il frutto di tangenti. Sono in corso anche perquisizioni negli uffici comunali.

Previsioni Meteo della Mattina di Martedì 8 Giugno 2021

Ecco le Previsioni Meteo del 2 Giugno 2021 Previsioni Meteo a cura di Centro Meteo Italiano.it (prosegue dopo la pubblicità )

Come sarà il Meteo Al Nord Oggi 8 Giugno 2021?

Al mattino molte nuvole su tutti i settori con piogge su Emilia Romagna e Alpi occidentali. Temperature minime in aumento e massime in calo. Venti deboli di direzione variabile. Mari poco mossi o mossi.

Come sarà il Meteo Al Centro Oggi 8 Giugno 2021?

Al mattino molte nuvole in transito su tutti i settori con deboli piogge associate specie sui settori adriatici. Temperature minime e massime stazionarie o in calo. Venti deboli o moderati dai quadranti nord-occidentali. Mari poco mossi o mossi.

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Come sarà il Meteo Al Sud e sulle Isole Oggi 8 Giugno 2021?

Al mattino nubi sparse sulle regioni peninsulari con piogge sui rilievi appenninici, sereno o parzialmente nuvoloso su Sicilia e Sardegna. Temperature minime e massime stabili o in diminuzione.Venti deboli o moderati dai quadranti occidentali. Mari da poco mossi a mossi.

Vuoi sapere come sarà il tempo nel dettaglio? Leggi il nostro Speciale Meteo.

Meteo Halloween – Sarà dolcetto o scherzetto? Ecco le previsioni aggiornate

Le prossime settimane si preannunciano molto movimentate dal punto di vista meteorologico, dovremo verosimilmente fare i conti ancora con una fase di intenso maltempo. Cosa dobbiamo aspettarci del Meteo Halloween?

Meteo Halloween? Dolcetto (fase mite e soleggiata) oppure scherzetto (maltempo, piogge e freddo)? Scopriamo subito facendo il punto della situazione con le previsioni aggiornate dal Ponte di Halloween fino all’inizio del prossimo mese di NOVEMBRE.

Dando uno sguardo al quadro sinottico europeo emerge chiaramente una profonda anomalia di pressione sul comparto atlantico che ci accompagnerà nelle prossime settimane: stiamo parlando della rinvigorita Depressione d’Islanda, il cuore motore delle perturbazioni e del maltempo con effetti anche sul nostro Paese.

Occhi puntati in particolare sul finale di Ottobre e ai primissimi giorni di Novembre quando una vasta area depressionaria, alimentata da correnti fredde in discesa direttamente dal Polo Nord, raggiungerà l’Europa centro occidentale, per poi approfondirsi nel mar Mediterraneo, ancora piuttosto caldo per la stagione, dando il via ad una fase di maltempo sull’Italia.

Rischio alluvioni lampo sotto effetto contrasti termici

Novità meteo brutte per la primavera: ecco cosa potrebbe accadere


Le piogge intense e continue interesseranno dapprima il Nord, in estensione successivamente al resto del Centro Sud. Purtroppo con questo genere di configurazioni rimane elevato il rischio di criticità alluvionali che non di rado incombono, ahinoi, come un incubo su questo periodo dell’anno in molte zone del nostro Paese a rischio di dissesto idrogeologico. 

Facendo un salto nel passato sono sicuramente da menzionare le alluvioni del Polesine (1951e 1966), Firenze e Venezia (1966), Biellese (1968), Piemonte (1994), Genova (2011) e Sardegna (2013) solo per citare le più catastrofiche.

Insomma pare proprio che la natura voglia giocarci uno scherzetto in vista della festa di Halloween e di Ognissanti del 1°Novembre. Ad oggi le condizioni meteo rischiano di essere caratterizzate dall’instabilità un po’ su tutta Italia, con ritorno pure della neve sulle nostre montagne nemmeno a quote così elevate (1500m) per il sopraggiungere di nuclei freddi direttamente dal Nord Europa.

Halloween/inizio Novembre: rischio maltempo sull'Italia

Halloween/inizio Novembre: rischio maltempo sull’Italia

L’esperto Corrado Maria Daclon: “Questa crisi è solo un assaggio”

Scenari di geopolitica per il millennio – Dall’Eldorado industrializzato alla crisi planetaria” è il titolo del nuovo libro di Corrado Maria Daclon, docente universitario, saggista, tra i maggiori esperti internazionali di geopolitica, segretario generale e fondatore della Fondazione Italia USA, consulente della NATO. Il libro è pubblicato in Italia da Aracne Editrice e pone numerosi interrogativi, anche inquietanti, sul nostro futuro.

Professor Daclon, in questa crisi drammatica dovuta al coronavirus ha un senso, come fa lei nel suo libro, parlare di scenari di geopolitica molto lontani nel tempo?

La crisi economica dovuta al coronavirus irrompe in un processo già in atto da tempo e ne accelera drammaticamente i tempi, mostrandoci la debolezza della nostra società. Ma quello che viviamo oggi è solo un piccolissimo assaggio, una timida anteprima della devastante crisi sistemica globale che arriverà nei prossimi decenni, quando il lavoro scomparirà per sempre per centinaia e centinaia di milioni di persone.

Già oggi, come conseguenza diretta dell’epidemia, alcune grandi imprese annunciano ‘meno impiegati, più tecnologia’. Ma il problema del futuro non sarà che molte persone delle società industrializzate avranno difficoltà a trovare un posto di lavoro o lo perderanno temporaneamente per una crisi come il coronavirus. Il problema sarà che il lavoro stesso non esisterà più, buona parte dei posti di lavoro come li intendiamo oggi semplicemente non esisteranno più.

E quindi, se effettivamente molte professioni saranno svanite, che cosa succederà? Si creeranno moltissimi disoccupati?

Prima del 2050 i governi dovranno farsi carico di masse enormi di persone non utilizzabili e non impiegabili in quelle che saranno le pochissime, sofisticate ed elitarie posizioni professionali. Centinaia di milioni di persone inutili, inoccupate e inoccupabili. Questa sarà la vera crisi sociale, la vera drammatica e spaventosa esplosione geopolitica da gestire da qui a qualche decennio, al confronto della quale l’immigrazione o le epidemie di coronavirus saranno fenomeni assolutamente inconsistenti.

I robot allora sono più insidiosi del coronavirus?

La robotica e l’intelligenza artificiale cambieranno il mondo nel giro di un paio di decenni. Ma lo sconvolgeranno prima del 2050. Centinaia di milioni di disoccupati, il cui lavoro che svolgevano da una vita sarà scomparso, distrutto, cancellato per sempre. Come potrà essere mantenuta la pace sociale e come potranno essere evitate guerre civili, se i governi non saranno nelle condizioni di garantire un reddito a centinaia di milioni di persone improduttive? Non basteranno gli ‘helicopter money’ come per il coronavirus, perché la catastrofe sarà cronica e non temporanea.

Negli Stati Uniti si è spesso accusata la Cina per fenomeni come la chiusura delle imprese e la perdita di posti di lavoro.

La sola Cina deve creare 15 milioni di posti di lavoro l’anno, per i 10 milioni di giovani che entrano nell’età lavorativa e per i 5 milioni che perdono il posto di lavoro che avevano. La situazione in Europa è ugualmente drammatica, ed in aggiunta dovremo fronteggiare la distruttiva e fatale colonizzazione cinese delle nostre economie e delle nostre vite.

Professore, può farci qualche esempio più concreto, per comprendere quello che lei sostiene circa i lavori che scompariranno?

Entro 5 o al massimo 10 anni scompariranno le banche tradizionali. In passato il posto sicuro per antonomasia era il classico ‘posto in banca’, un vero bingo per un giovane e per la sua famiglia. Oggi non c’è nulla di più precario, qualcosa che a brevissimo termine rimarrà solo nei libri di storia. Lo stesso accadrà con le assicurazioni. Ma anche con chi si occupa di pubblicità. Cosa farà tutto l’enorme mercato collegato alla pubblicità se già ora con Google veniamo profilati e ci vengono proposti prodotti e servizi su misura? In futuro la pubblicità sarà semplicemente un algoritmo di Google che offre e colloca i prodotti.

Di conseguenza, lei ritiene che una fetta così larga delle attività professionali finirà inevitabilmente sostituita da un robot?

Che senso avranno i commercialisti, che infatti scompariranno, se al massimo in un decennio l’intelligenza artificiale eliminerà le incombenze contabili e permetterà di collegare i dati dei conti bancari per redigere i report fiscali? E potremmo continuare con l’automazione in medicina. O in agricoltura, dove già allo stato attuale vediamo completamente robotizzate le semine, le potature e i raccolti. I notai, sostituiti dai blockchain. E poi postini, cassiere dei supermercati, operatori di call center, agenzie di viaggio, autisti di auto o mezzi di trasporto pubblici, piloti militari, taxisti, tutte professioni a rapidissima estinzione, anno più o anno meno. I conflitti armati saranno gestiti da un tecnico dietro a un desktop in Virginia, che controllerà droni e apparati offensivi tecnologici a 8000 chilometri di distanza, non certo più con eserciti sul campo, approvvigionamenti logistici, trasporti di truppe, tutte cose del passato che stanno scomparendo già adesso.

Davvero pensa che lo scenario sia così pessimistico, da “crisi planetaria” come nel titolo del suo libro, oppure vede anche degli spiragli nei quali sia possibile trovare delle soluzioni?

Nella storia vi sono sempre stati mutamenti analoghi, con la rivoluzione industriale quando si passò dalle campagne alle fabbriche, o più recentemente con il trasferimento di produzioni manufatturiere in Cina. Ma con la rivoluzione industriale non era certo un problema se i disoccupati di una fattoria lasciavano l’aratro e la mungitura e andavano ad avvitare piastre in una fabbrica. Si trattava pur sempre di masse prive di specializzazioni particolari e facilmente adattabili e riconvertibili. Oggi tutto è diverso. Quando a breve le cassiere dei supermercati non esisteranno più, come già accade nei negozi Amazon negli USA e presto nei centri commerciali Walmart, queste impiegate non potranno diventare progettisti di microrganismi per nuovi farmaci, oppure tecnici per la gestione del software dei droni militari, oppure manutentori di microimpianti dell’intelligenza artificiale nella telemedicina. La loro bassa specializzazione e bassa trasversalità sarà un lavoro di esclusiva pertinenza dei robot. Il collasso della domanda dei consumi determinato dal coronavirus è solo una modestissima anticipazione della tempesta sociale che ci attende da qui a qualche decennio.

#IoRestoACasa con Cashback World

Durante questo periodo di isolamento e reclusione “forzata”, molte persone stanno vivendo un momento di difficoltà, soprattutto dal punto di vista economico. Pensiamo ad esempio a chi si è visto ridurre il lavoro, come chi ha contratti a progetto o a ore e svolge professioni che attualmente non si possono praticare a distanza, da casa. Per cui, per molti cittadini italiani, sta diventando fondamentale riuscire a risparmiare. Ma come fare a ridurre le spese? In questo caso abbiamo una soluzione che può contribuire a farlo ed è Cashback World.
Cashback World è una shopping community, grazie alla quale è possibile risparmiare per qualsiasi genere di acquisto. Nei giorni scorsi ha lanciato una campagna sui social con gli hashtag #iorestoacasa e #iorisparmiodacasa per essere ancor più vicino ai suoi già clienti ma anche ai nuovi iscritti.

Come funziona il cashback?

Funziona in questo modo: il Cashback (cash = denaro / back = indietro) si riceve per ogni acquisto effettuato nelle aziende che aderiscono al circuito; che si tratti di shop online o attività del territorio, presso piccole realtà o aziende di grandi dimensioni, si riceve sempre indietro dall’1 al 5% della spesa sostenuta.
Oltre al cashback si ricevono gli Shopping Points, utili per accedere ad offerte esclusive promosse da negozi e piccole e medie imprese diffuse in tutta Italia.
Inoltre, il cashback vale in qualsiasi periodo dell’anno e si somma generalmente alle promozioni o ai saldi; è quindi una possibilità di risparmio che si aggiunge a quelle offerte per periodi limitati dalle aziende stesse.
Online e Offline, con Cashback World è possibile risparmiare in 30.000 aziende, di cui 900 shop online (compreso il marketplace myWorld.com di proprietà dell’azienda) e 50 insegne di grandi catene presenti in tutta Italia.

Ci si può affidare per qualsiasi tipo di acquisto, che sia la spesa quotidiana e beni di prima necessità, fino a soddisfare le esigenze di ogni cliente, cercando di fornire dei servizi mirati anche per gli hobbies. Servizi dedicati alla cura della persona ed alla bellezza, insomma un sistema di attività che sono a disposizione per soddisfare le richieste dei propri clienti.
In ogni momento e per ogni esigenza, con Cashback World è possibile rintracciare un prodotto o servizio che si desidera, tra i brand più rinomati ma anche tra le realtà locali, supportando così anche le attività del territorio.

Per ogni iscritto, la registrazione a Cashback World è gratuita e semplice: tramite sito o attraverso la Cashback App (gratuita e disponibile per iOS e Android).
E per restare aggiornati su tutte le possibilità offerte da Cashback World o sull’ingresso di nuovi partner che ampliano costantemente il panorama delle scelte, basta iscriversi alla Newsletter o seguire i profili social ufficiali!


Sei tipo da Smart Working? Per lavorare da casa come se fossi in ufficio ti servono innanzitutto gli spazi e gli…

Pubblicato da Cashback World Italia su Venerdì 28 febbraio 2020


Il Sito Cashback World ha tutto per tutti. Qualsiasi categoria per poter andare incontro ai clienti anche i più esigenti. Di seguito alcuni esempi di cosa si può trovare nel sito
Per gli appassionati di cucina, elettrodomestici e tutto ciò che gira intorno alla cura della casa, abbiamo aziende come Eataly, shop dedicati alle capsule per il caffè, e molto altro.
Anche gli appassionati di moto e auto possono trovare la loro soddisfazione, trovando ricambi per i loro mezzi.
Non vengono trascurati gli appassionati del barbecue che, in previsione della bella stagione e, aspettando che questa emergenza passi, possono tranquillamente scegliere le attrezzature migliori tramite Cashback World.
Il servizio è talmente vasto che si occupa anche di beauty e di cura degli animali; non tralascia nulla e dedica anche attenzione agli amanti delle letture.
Nel sito troviamo anche servizi come farmacie e parafarmacie, con tutti i prodotti da banco necessari per la cura ed il benessere della persona.

Giochi online e tempo libero: le abitudini degli italiani

Si sa: internet è ormai diventato uno specchio delle nostre abitudini, nonché il “luogo”, seppur virtuale, nel quale trascorriamo più tempo in assoluto. Tramite le ricerche che facciamo sul web, è possibile indovinare i nostri interessi, scoprire quali sono i nostri film e la nostra musica preferiti, i nostri hobby e che cosa ci piace acquistare.

Certo, internet è per molti, se non per tutti, un indispensabile strumento lavorativo e di studio. Ma bisogna ammetterlo: è soprattutto nel tempo libero che sfruttiamo la rete al massimo delle sue potenzialità, dedicandoci allo shopping online più sfrenato, aggiornando i nostri social, chattando e divertendoci con giochi online.

Ma quali sono i passatempi online preferiti dagli italiani?

Gli italiani trascorrono parecchio tempo sul web: 6 ore al giorno in media. Di questo tempo, un terzo viene impiegato sui social. Del rimanente, gran parte viene dedicata alla fruizione di video, film e serie TV in streaming. Anche lo sport si guarda in streaming, a dimostrazione del fatto che, nelle abitudini di molti italiani, internet abbia ormai sostituito la televisione, a causa soprattutto della diffusione di numerose piattaforme di streaming, sempre più economiche e ricche di contenuti.

Un’altra grossa porzione di tempo è dedicata ai giochi online. Basti pensare che, al giorno d’oggi, tutti i videogiochi o quasi hanno una modalità multiplayer giocabile online. Per scoprire quali sono i giochi preferiti dagli italiani, basta dare un’occhiata alle ricerche online più frequenti.

I giochi online più amati dagli italiani

Il sempreverde Grand Theft Auto si riconferma tra i videogiochi preferiti dagli italiani, soprattutto al sud, con Campania e Sicilia sul podio dei giocatori più accaniti dell’adrenalinico GTA. Anche i grandi classici come Minecraft e Candy Crush Saga non hanno perso il loro fascino agli occhi del Bel Paese.

Giochi online

I nostalgici dei vecchi telefonini Nokia giocano a Snake, soprattutto in Trentino Alto Adige, con netto distacco rispetto alla seconda classificata, l’Umbria. I casino online sono i più amati in Valle d’Aosta e in Piemonte, ma anche al resto d’Italia piace scommettere. Moltissimi italiani sono disposti a pagare un abbonamento per giocare in multiplayer con la propria Nintendo Switch e altrettanti sono incuriositi dalla realtà virtuale. I più sicuri di sé amano mettersi alla prova con giochi di logica online, mentre i più coraggiosi preferiscono i giochi horror.

Tra vecchio e nuovo

Insomma, gli italiani sanno come divertirsi, anche online. Ma senza perdere la passione per hobby più tradizionali: se l’interesse per il giardinaggio sembra essere in calo, soprattutto al sud, quello per il fai da te si mantiene stabile, con un picco nei mesi estivi, quando molti approfittano delle ferie per dedicarsi a qualche lavoretto in casa. Ma la regina indiscussa rimane la cucina, che non conosce crisi e unisce nord e sud.

Tracce seconda prova esame di Maturità 2019: latino, greco, matematica, fisica

Oggi, 20 giugno 2019, si svolge la seconda prova dell’esame di Maturità 2019. Le tracce multidisciplinari, ossia che vertono su due materie d’indirizzo, sono una delle grandi novità introdotte dal Miur con la Riforma dell’Esame di stato.

Gli studenti del liceo classico, in questo momento, si trovano ad affrontare la traccia con la versione di greco e latino; quelli del liceo scientifico quesiti di matematica e fisica. Per il linguistico c’è sia inglese che la seconda lingua studiata, come il francese o lo spagnolo.

Ecco tutte le tracce

  • Liceo classico: Tacito e Plutarco gli autori della seconda prova al Classico. La traduzione al liceo Classico è la fine di Galba. La prima parte, per il latino, è tratta da Historiae di Tacito, il secondo, per greco, da Vita di Galba di Plutarco. Guarda le foto delle Tracce
  • Liceo scientifico: Soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra otto proposti. Il compito di fisica proposto stamane ai maturandi prevede un problema da risolvere su un condensatore. La seconda prova riguarda complessivamente le due discipline caratterizzanti: matematica e fisica. Guarda le foto delle Tracce
  • Liceo artistico: Dall’autoritratto al selfie la traccia proposta oggi ai maturandi dell’artistico indirizzo arti figurative plastico scultoreo.
  • Liceo Artistico audiovisivo: La luna e l’anniversario dello sbarco del 1969: è la traccia della seconda prova della maturità per l’artistico indirizzo audiovisivo e multimediale.
  • Scienze Umane: la traccia parte dai testi tratti da “Lettera a una professoressa”, libro del 1967 scritto da alcuni ragazzi della scuola di Barbiana, sotto la supervisione di don Lorenzo Milani e “Storia della scuola” di Saverio Santamaita.
  • Economia aziendale: i quattro rischi del business e il conto economico di Alfa spa dal quale emerga il miglioramento del risultato economico e del rischio di credito, sono contenuti nella seconda prova di Economia aziendale. Seguono poi una serie di quesiti: il candidato deve sceglierne due.
  • Discipline turistiche e aziendali: nuove strutture ricettive per nuovi turismi
  • Agraria: economia agraria e dello sviluppo territoriale.

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Tutte le tracce della prima prova d’esame di Maturità 2019

Meteo Sud Italia – Protezione Civile dirama allerta Rossa con pericolosi nubifragia

La Protezione Civile nazionale ha diramato un nuovo comunicato per condizioni atmosferiche avverse in varie regioni d’Italia. L’allerta rossa riguarda il versante orientale della Sardegna, ma i temporali si abbatteranno su tutto il Sud.

Comunicati Stampa

Maltempo: allerta rossa sul versante orientale della Sardegna
3 ottobre 2018
L’Italia continua ad essere influenzata da un’ampia area di bassa pressione, che continuerà a determinare condizioni di tempo molto instabile sulle regioni meridionali, in particolare sui settori ionici, e sulla Sardegna.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, È nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Campania e, da domani – giovedì 4 ottobre, anche sulla Sardegna, con precipitazioni abbondanti specialmente sulle zone orientali e meridionali, su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, con fenomeni più intensi e precipitazioni anche abbondanti in particolare sulle aree ioniche.
Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per domani giovedì 4 ottobre allerta rossa in Sardegna sul versante orientale, allerta arancione sui settori meridionali e ionici di Calabria, Basilicata e Puglia. Allerta gialla su gran parte della Sardegna, sulla Sicilia e sui restanti settori delle regioni meridionali ad eccezione della Campania.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

In presenza di fenomeni temporaleschi la Protezione civile raccomanda di restare nelle proprie abitazioni, se ci si trova in un locale seminterrato o al piano terra, salire ai piani superiori, limitare i trasferimenti in auto ai soli casi di urgenza, mantenersi informati sull’evoluzione del tempo. E’ fatto divieto di attraversare torrenti in piena sia a piedi che con qualsiasi mezzo, di sostare in prossimità di ponti e argini di torrenti e/o fiumi e di attraversare sottopassi.

Stefano Ponte candidato sindaco a Collegno

Non solo lista civica, ma coalizione di partiti. Un sostegno allargato alla candidatura di Stefano Ponte a sindaco di Collegno. Fratelli d’Italia, Lega e Democrazia Cristiana appoggiano e danno ancora più valore alle proposte della lista Collegno Rinasce.

E’ per me un onore e un piacere essere scelto da Collegno Rinasce come candidato sindaco per il 2024. In questi anni di consiglio comunale ho potuto toccare con mano i problemi della città, le esigenze dei cittadini e la voglia di portare competenza e visione nel modo di amministrare. Per troppi anni abbiamo visto governare le stesse persone, spesso catapultate dal partito in questa o quella poltrona, senza risultati soddisfacenti. Collegno Rinasce è il progetto ideale attorno al quale far convergere tutti i soggetti che credono nel cambiamento e aggregare i cittadini che vogliono vivere in una Collegno migliore”, afferma Ponte.

Per troppi anni abbiamo visto governare le stesse persone, spesso catapultate dal partito in questa o quella poltrona, senza risultati soddisfacenti. Collegno Rinasce è il progetto ideale attorno al quale far convergere tutti i soggetti che credono nel cambiamento e aggregare i cittadini che vogliono vivere in una Collegno migliore”.

Il sito di riferimento del candidato sindaco Stefano Ponte rimane www.collegnorinasce.com, affiancato da siti istituzionali e pagine social dei partiti della coalizione.

Napoli, esplosione ai Quartieri Spagnoli: crolla un muro al quinto piano – Video

(Adnkronos) – Fuga di gas, esplosione e crollo ai Quartieri Spagnoli a Napoli, tanta paura ma nessun ferito. Secondo quanto si apprende, diverse squadre dei vigili del fuoco sono intervenute in Vico Tre Re a Toledo per il parziale crollo di un edificio in muratura. Dai primi accertamenti, sembra che un'esplosione abbia causato il cedimento di un muro al quinto piano di un edificio. Fortunatamente, pare non ci siano persone ferite o coinvolte, nonostante la caduta di calcinacci. La polvere ricopre alcune auto parcheggiate in zona. Sul posto sono intervenuti anche 118 e polizia municipale, insieme ai tecnici dell'Enel e della ditta del gas. A causare l'esplosione dovrebbe essere stata una fuga di gas. —[email protected] (Web Info)

Fincantieri: Folgiero, ‘focus subacquea, puntiamo a proteggere infrastrutture critiche’

(Adnkronos) – “Il mar Mediterraneo è il mare più geopolitico, dove passano più cavi sottomarini, cavi per le telecomunicazioni e gasdotti e l'attenzione di Fincantieri per il dominio subacqueo punta innanzi tutto a sviluppare sistemi di protezione di queste infrastrutture critiche. Produrremo sommergibili più piccoli, droni di 9 metri e di 3 metri con equipaggio e senza equipaggio che serviranno con la Marina militare italiana a definire quelle missioni di protezione delle infrastrutture critiche, ma svilupperemo questi prodotti anche per l’utilizzo in settori diversi come l’energia, esplorazione mineraria dei fondali marini, l’acquacoltura. I nuovi prodotti tecnologici funzioneranno solo se ci saranno dei sistemi di telecomunicazione che funzioneranno sott’acqua, dove si propaga solo l’ottico e l’acustico: stiamo lavorando con aziende del settore per creare delle reti di telecomunicazione subacquee che consentono a questo ecosistema di svilupparsi”. Così Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri, nel suo intervento alla conferenza programmatica di Fratelli d'Italia. —[email protected] (Web Info)

Juve-Milan 0-0, Allegri stecca e Pioli blinda secondo posto

(Adnkronos) –
Juventus e Milan pareggiano 0-0 nel match della 34esima giornata della Serie A 2023-2024. Il pareggio consente ai rossoneri di Pioli di blindare il secondo posto con 70 punti e con 5 lunghezze di vantaggio sui bianconeri, che sono terzi a quota 65 e possono essere agganciati dal Bologna, quarto a 62. Il big match è tale solo sulla carta. Contro un Milan senza difesa titolare, con Maignan k.o. nel riscaldamento e sostituito in porta da Sportiello, la Juve di Allegri non crea sostanzialmente nulla per tutto il primo tempo. La formazione bianconera propone la ricetta offerta con frequenza nel corso della stagione: ritmo lento, manovra involuta, valanga di errori tecnici. Non bisogna sorprendersi se le occasioni da gol sono inesistenti nella prima frazione, che il Milan gioca a ritmo ridotto contro avversari capaci di tirare in porta solo al 47': punizione di Vlahovic, Sportiello è attento. Lo spettacolo migliora nella ripresa. La Juve cerca di pungere al 50' con Kostic: Sportiello respinge il diagonale ed è bravo a intervenire anche sul tap-in di Danilo. Il Milan davanti non si vede, se non con sporadiche conclusioni da fuori che non inquadrano la porta. Allegri cambia l'attacco gettando nella mischia Chiesa e Milik. I due subentrati producono una quasi-occasione al 73': cross dell'esterno, colpo di testa dell'attaccante polacco, Sportiello blocca. All'86' ultimo brivido. Tutto nasce ancora da un'iniziativa di Chiesa, il colpo di testa di McKennie rischia di sorprendere Sportiello e tocca a Thiaw salvare su Rabiot. —[email protected] (Web Info)

Italia-Tunisia, Sangiuliano incontra Saied: “Cultura volano di sviluppo”

(Adnkronos) – Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha incontrato oggi a Tunisi il presidente della Repubblica, Kais Saied, al palazzo di Cartagine di Tunisi. Nel corso del colloquio sono stati ripercorsi gli antichi legami di civiltà che uniscono le due nazioni ed è stato sottolineato quanto sia necessario incentrare sulla ricchezza dei rispettivi patrimoni culturali e sulla storia comune il dialogo tra il popolo italiano e quello tunisino. "La cultura può essere un formidabile volano di sviluppo", ha detto a margine il ministro Sangiuliano, sottolineando quanto la diplomazia culturale sia centrale nel Piano Mattei per l'Africa, varato dal governo italiano. Il ministro Sangiuliano ha, poi, convenuto con il presidente Saied riguardo la disponibilità a lanciare iniziative congiunte che accrescano la cooperazione culturale tra Italia e Tunisia, tra cui il rafforzamento delle collaborazioni tra le istituzioni culturali dei due Stati, a partire dall'accordo siglato oggi a Tunisi tra il Parco archeologico del Colosseo e l'Anfiteatro di El Jem per tramite dell'Istituto Nazionale del Patrimonio tunisino e l'Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et de Promotion Culturelle, e la promozione della ricerca scientifica e lo scambio di studenti e ricercatori. —[email protected] (Web Info)

“O gli ostaggi o la guerra”, l’aut aut dei familiari a Netanyahu

(Adnkronos) – ''Lo Stato di Israele deve scegliere: o gli ostaggi o la guerra''. E' l'ultimatum dei familiari degli israeliani, rapiti durante l'assalto di Hamas dello scorso 7 ottobre, dopo la diffusione del video in cui si vedono gli ostaggi Omri Miran e Kith Segal, ancora in vita. Nei giorni scorsi era stato pubblicato, come prova in vita, il filmato di un altro ostaggio, Hersh Goldberg-Polin, 23enne con doppia cittadinanza israeliana e americana. ''Entrare a Rafah porterà con sé altri ostaggi assassinati in cattività o la loro morte in guerra. Entrare a Rafah sarà un altro modo per far morire i rapiti. Israele deve scegliere di riavere gli ostaggi'', si legge nella nota diffusa dalle famiglie ai media. Le famiglie chiedono inoltre al ministro del Gabinetto di Guerra Benny Gantz e all'osservatore Gadi Eisenkot di lavorare per sostituire il primo ministro Benjamin Netanyahu.  Ci sono scarse possibilità che l'ultima proposta di Israele per un accordo sugli ostaggi venga accettata da Hamas ''senza emendamenti sostanziali''. Lo ha dichiarato un alto funzionario di Hamas a condizione di anonimato al quotidiano libanese al-Mayadeen vicino a Hezbollah. ''La proposta che è stata presentata dagli israeliani non riflette un cambiamento fondamentale nella loro posizione. Non fornisce risposte chiare alla questione del ritiro da Gaza e di un cessate il fuoco totale'', afferma il funzionario senza fornire dettagli sulla proposta.  ''Non c'è alternativa all'escalation'' in Medioriente, ''non c'è altra via d'uscita''. Lo ha dichiarato un funzionario israeliano al Wall Street Journal sottolineando che ''Israele non può fermarsi adesso, se lo facesse sarebbe pericoloso per se stesso e per l'intera regione''. L'analisi arriva da Israele lo stesso giorno in cui il vice Segretario generale di Hezbollah, Naim Qassem, ha parlato di ''una guerra su vasta scala'' per mettere fine alla presenza degli israeliani al confine con il Libano. —internazionale/[email protected] (Web Info)

Napoli, bimba di 6 anni rischia di annegare alle terme: in prognosi riservata

(Adnkronos) – Una bambina di 6 anni ha rischiato di annegare in uno stabilimento termale. Ora è in prognosi riservata all'ospedale Santobono di Napoli. Oggi pomeriggio i carabinieri della stazione di Casamicciola Terme nell'isola d'Ischia sono intervenuti all'interno di un parco termale, dove per cause ancora in corso di accertamento, una bimba in compagnia di sua mamma ha rischiato di annegare in una piscina termale. La piccola è stata salvata da un assistente bagnante e da personale medico della struttura.  La bambina è stata trasferita prima all'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno e successivamente in idroambulanza all'ospedale Santobono di Napoli. Al momento non sembra essere in pericolo di vita, ma la prognosi è riservata. I carabinieri, coordinati dalla procura di Napoli, sono impegnati nel ricostruire l'intera vicenda sentendo le persone informate sui fatti.  —[email protected] (Web Info)

Nucleare, Corvaro: “Abbiamo know how, doveroso valutare ipotesi rientrare in settore”

(Adnkronos) – Sul nucleare “la volontà del Governo è quella di non lasciare indietro nessuna tecnologia che possa permetterci di arrivare all'obiettivo di zero emissioni, qui dobbiamo essere molto tecnici”. Così Francesco Corvaro, inviato speciale del governo per il cambiamento climatico, che a margine del ‘Transitioning to net zero: energy technology roadmaps’ in corso a Torino ha osservato: “noi abbiamo un comparto industriale e un know-how elevatissimo nel settore”. “In questo momento, e la Cop l'ha messo tra le possibili soluzioni tecnologicamente vantaggiose per arrivare a Net Zero nel 2050 – ha proseguito – è doveroso pensare e valutare l'ipotesi di rientrare in questo settore perché abbiamo il know tecnologico, aziende che già lavorano in questo settore con queste nuove tecnologie di nucleare E poi in prospettiva – ha aggiunto – lavoriamo sulla fusione, che è l'energia che ci permetterà probabilmente dopo il 2050 o a ridosso del 2050 di fare un decisivo passo avanti verso il completo abbandono dei combustibili fossili”. “Noi dobbiamo aver chiari gli obiettivi. Se gli obiettivi sono chiari, mettere in pista tutto quello che abbiamo è doveroso perché gli obiettivi che abbiamo sono ambiziosi, il tempo che abbiamo è poco quindi tutto quello che è utile per poter arrivare a quello scopo, che sono i target dell'accordo di Parigi, cioè l'1.5 gradi, va preso in considerazione – ha concluso – e direi che il governo ha una visione molto pragmatica, realistica della situazione”.  “Non esiste per il governo il negazionismo per il cambiamento climatico. Ce ne rendiamo conto. A volte viene confusa l’idea di pragmatismo con l’idea di negazionismo, non hanno niente a che fare. Il governo – ha aggiunto – è per un futuro sostenibile partendo da un presente che sia altrettanto sostenibile perché il cambiamento climatico riguarda principalmente la vita dell’uomo sulla terra oltre che la natura”. —[email protected] (Web Info)

Energia, Margheri (Wec): “Accelerare su transizione senza dimenticare approvvigionamenti”

(Adnkronos) – “Il G7 di Torino è il luogo ideale per mettere a fattor comune l’esperienza italiana, che e’ stata leader in Europa nel reagire all'invasione russa dell'Ucraina e nell'ottenere in tempi record nuove forniture da nuovi Paesi con le infrastrutture costruite nel corso del tempo, e ripartire accelerando sulla transizione energetica, ma senza dimenticare la necessità di mantenere la sicurezza e gli approvvigionamenti”.  Così Marco Margheri, ceo di World Energy Council. (Wec) a margine del ‘Transitioning to net zero: energy technology roadmaps’ in corso a Torino. “L'energia – ha aggiunto – è un settore di lungo periodo che ha bisogno di grandi investimenti e nel mondo della transizione, in particolare, abbiamo bisogno di cooperazione tra tanti attori economici, politici, istituzionali, della ricerca. L'invasione russa dell'Ucraina ha ricordato all'Europa che la sicurezza energetica non è mai garantita a prescindere, deve essere garantita con infrastrutture e con diversificazione”.  —[email protected] (Web Info)

Energia, Gallo (Italgas): “Infrastrutture digitali fondamentali in transizione”

(Adnkronos) – Nella transizione energetica “Italgas sta giocando un ruolo in quanto infrastruttura che oggi è vista come una infrastruttura che trasporta gas di origine fossile ma che sta già trasportando gas di origine biologica, il famoso, e trasporterà anche altri tipi di gas come l’ idrogeno piuttosto che gas metano sintetico”. Così il ceo del gruppo, Paolo Gallo, che a margine del ‘Transitioning to net zero: energy technology roadmaps’ in corso a Torino. “L’infrastruttura per la sua dimensione è una enorme serbatoio di stoccaggio di energia. Il surplus di energia che arriverà da un numero di rinnovabili installate molto elevato potrà essere stoccato nelle infrastrutture del gas o negli stoccaggi attraverso la sua conversione in idrogeno o gas naturale sintetico”.  “La digitalizzazione che noi abbiamo avviato sette anni fa e che ormai si è completata – ha osservato il ceo di Italgas – è qualcosa che ci permetterà di rendere la nostra infrastruttura flessibile, adatta a gestire gas diversi, adatta a rispondere in modo pro attivo a delle situazioni che possono verificarsi. Quindi è fondamentale ma non solo per quella del gas, che è la più difficile, ma anche per quella elettrica. Tutte le infrastrutture devono diventare digitali se vogliono essere flessibili e accompagnare la transizione energetica”. “Un’infrastruttura digitale e’ in grado di rispondere a tutte le esigenze, quella del gas è la più difficile da trasformare e lo abbiamo fatto e anche le altre che sono più semplici si faranno”, ha concluso Gallo.  —[email protected] (Web Info)

“Ho ucciso il mio cane”, la rivelazione choc della possibile vice di Trump

(Adnkronos) – Kristi Noem, la governatrice del South Dakota considerata una delle possibili vice di Donald Trump alle prossime elezioni, è stata travolta da polemiche e critiche, anche da destra, dopo che è emerso che nel libro che sta per pubblicare racconta di aver personalmente ucciso il suo cane di 14 mesi perché "indisciplinato".  "Odiavo quel cane, non era possibile addestrarlo, era pericoloso, non valeva niente come cane da caccia, e in quel momento ho capito che dovevo abbatterlo", ha scritto la 52enne ultra trumpiana governatrice, diventata famosa durante il Covid per essersi rifiutata di firmare l'obbligo di indossare le mascherine, nel libro 'No Going Back: The Truth on What’s Wrong with Politics and How We Move America Forward' ('Nessun passo indietro: cosa è sbagliato in politica e come far avanzare l'America', ndr.) di cui il Guardian ha ottenuto un'anticipazione.  La colpa di Cricket, il bracco tedesco di poco più di un anno da lei abbattuto e poi gettato in una cava di ghiaia, era quella di aver rovinato una caccia al fagiano ed ucciso le galline del vicino. Se l'intenzione di Noem era quella di provare di essere dura e determinata, la cosa rischia di essere un boomerang nell'America in cui l'amore per i pet è una sorta di religione. Non a caso, la campagna di Biden ha postato foto del presidente con il pastore tedesco Commander – protagonista di una lunga serie di aggressioni a agenti del Secret Service che hanno portato al suo allontanamento dalla Casa Bianca, non certo ad abbatterlo – e di Kamala Harris che fa le coccole ad un cane.  Critiche stanno arrivando anche da destra. "Io amo i cani e veramente sono orripilata da quello che ha scritto Noem, non avrei mai voluto leggerlo, a 14 mesi un cane è un cucciolo e può essere addestrato, gran parte dei cattivi comportamenti dei cani dipendendo dai cattivi addestramenti degli umani", ha dichiarato Alyssa Farah Griffin, ex staff della Casa Bianca di Trump, ora critica dell'ex presidente, sottolineando che i "cani sono un dono di Dio, chiunque in modo non necessario fa male ad un animale perché dà fastidio dovrebbe essere curato".  "Quando ho visto i tweet su Noem che ha assassinato il suo cucciolo, ho pensato, 'Diavolo, uno degli altri candidati al posto di Vp ha trovato materiale sporco su di lei', ma poi ho visto che lo ha scritto lei stessa. Non so perché qualcuno debba vantarsi di una cosa del genere a meno che non sia malato", le ha fatto eco Sarah Matthews, un'altra ex della Casa Bianca di Trump, ora critica del tycoon.  Il fatto è che nel libro Noem – che prima di iniziare nel 2006 la carriera politica si è occupata del ranch di famiglia in South Dakota – non solo descrive come ha sparato al suo cane, ma anche come ha scelto di abbattere un capra, sempre perché troppo agitata, sparandole tre colpi di fucile. E, di fronte al clamore e alla polemica provocata dalle sue rivelazioni, non sembra per niente intenzionata a fare un passo indietro, proprio come recita il titolo del libro in uscita il mese prossimo.  "Amiamo gli animali, ma decisioni devono essere prese ogni giorno in una fattoria" ha scritto su X replicando alle rivelazioni del Guardian. "Non è stato un lavoro piacevole, ma doveva essere fatto, e dopo mi sono resa conto che un altro lavoro spiacevole doveva essere fatto", ha aggiunto riferendosi all'uccisione prima del cucciolo e poi della capra, da lei definita "cattiva".  Una difesa destina a non placare le polemiche, se un gruppo di governatori democratici hanno risposto, sempre sui social, alla collega repubblicana postando le foto dei loro "pet" esortando anche gli altri utenti a fare lo stesso. "Pubblica una foto del tuo cane che non coinvolga il fatto di sparargli e buttarlo in una cava", ha scritto il governatore del Minnesota, Tim Walz, seguito dai colleghi di Michigan, New Jersey.  Anche il comitato democratico ha commentato la vicenda, dando la parola ai loro stessi pet: "Avevamo sentito dai nostri padroni quanto estremisti e pericolosi Donald Trump e i suoi alleati estremisti del Maga potessero essere, ma niente ci ha preparato all'inquietante ed orribile passaggio che Kristi Noem ha scelto di mettere nel suo libro".    —internazionale/[email protected] (Web Info)

Zanzara della malaria in Italia dopo oltre 50 anni: la scoperta in Puglia

(Adnkronos) –
La zanzara della malaria ritrovata in Puglia dopo oltre 50 anni. E' il risultato di uno studio dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, pubblicato su PubMed. "La scoperta ha una forte rilevanza e impatto sanitario, evidenziando un aumento della ricettività delle aree meridionali del Paese", scrivono gli autori. Nel settembre del 2022 un unico esemplare di 'Anopheles maculipennis' fu raccolto nel comune di Lecce e identificato molecolarmente come Anophelse sacharovi. Questa rilevazione ha portato ad attuare nel settembre 2023 un'indagine entomologica mirata.  "Ogni anno vengono segnalati casi di malaria importata nei paesi europei, il rischio di introduzione del plasmodium della malaria da parte di portatori di gametociti tra i viaggiatori provenienti da Paesi endemici dovrebbe essere preso in maggiore considerazione – avvertono gli autori -. I nostri risultati consentono di ripensare e costruire nuovi modelli per la previsione e l'espansione della malaria. Inoltre, per prevenire il rischio di reintroduzione della malattia, va considerata la necessità di rafforzare la sorveglianza dell'anofelismo residuo in tutto il Mezzogiorno". Le indagini sono state condotte concentrandosi sugli allevamenti di animali, i maneggi e potenziali siti di riproduzione della zanzara.   "La presenza di zanzare del genere anofele, quelle cioè in grado di trasmettere la malaria, è una informazione da tenere nella giusta considerazione" dice all'Adnkronos Salute, Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'università del Salento. "Si fa la sorveglianza della circolazione delle zanzare per questo motivo. Niente allarmismi, quindi". Si tratta, per Lopalco, in ogni caso, di "un altro segnale di preoccupazione sui cambiamenti che il clima e le modificazioni dell'ambiente stanno comportando. Certamente non parliamo di rischio immediato di riportare la malaria in Italia. Ma è un avvertimento che impone di prendere seri provvedimenti per migliorare ancora di più la sorveglianza delle zanzare e ridurne la circolazione''. —[email protected] (Web Info)

Morbillo, casi nel mondo quasi raddoppiati: 321mila nel 2023

(Adnkronos) – Nel mondo sono in corso diverse epidemie di morbillo e alcuni focolai sono in aumento. I microbiologi clinici e gli infettivologi europei, e non solo, sono riuniti a Barcellona per l'Escmid Global, il congresso di riferimento per le malattie infettive che si è aperto ieri. Gli esperti mettono in guardia contro la recrudescenza del morbillo: "Ad oggi il totale di casi a livello mondiale è di 321.582 contagi nel 2023, quasi il doppio (88%) rispetto ai 171.153 del 2022. Fino ad aprile 2024 sono già 94.481 i casi registrati, quasi la metà (45%) sono nella regione europea dell'Oms". Yemen, Azerbaigian e Kirghizistan sono i paesi con la più alta incidenza di morbillo nel mondo. "Il numero di paesi colpiti da epidemie di morbillo, grandi o dirompenti – ovvero con 20 casi per milione di abitanti per 12 mesi continuativi – è triplicato passando da 17 a 51", evidenziano", segnalano gli esperti. Secondo Patrick O’Connor, esperto dell'Oms e relatore all'Escmid Global, "nell’ultimo decennio ci sono stati progressi significativi verso l’eliminazione del morbillo e della rosolia. Le Commissioni regionali di verifica per l’eliminazione del morbillo e della rosolia (Rvc) di tutte le regioni dell’Oms esamineranno i rapporti nazionali sul morbillo e sulla rosolia nel 2023 nel 2024. La Commissione della regione europea dell'Oms si riunirà dal 10 al 12 settembre 2024 e fornirà una valutazione sui 53 Stati membri nella regione europea. Le grandi epidemie e le trasmissioni di morbillo rappresentano sempre una preoccupazione e possono rendere difficile il raggiungimento e il mantenimento dell’eliminazione". Sebbene nella Regione europea la copertura per la prima e la seconda dose dei vaccini contro il morbillo e rosolia sia stata relativamente elevata, O'Connor evidenzia che "il virus del morbillo è estremamente contagioso e qualsiasi lacuna nella copertura immunitaria rappresenta un rischio potenziale" per un'epidemia. Pertanto, "la copertura deve essere elevata ma anche uniforme ed equa", ha precisato.  "Tra il 2000 e il 2022, si stima che 57 milioni di decessi siano stati evitati a livello globale grazie alla vaccinazione contro il morbillo, di cui 1,5 milioni nella regione europea dove si è verificata una percentuale di decessi di riduzione dei decessi annuali (98%) per morbillo da 3.584 nel 2000 a 70 nel 2022", rimarcano gli esperti. The Immunization Agenda 2030, la strategia globale approvata dall’Assemblea mondiale dell'Oms per massimizzare l’impatto salvavita dei vaccini, ha l’obiettivo di prevenire 50 milioni di decessi nel periodo 2021-2030 utilizzando la vaccinazione. "Ciò non sarà possibile senza i vaccini contro il morbillo, perché – nel campo delle vaccinazioni pediatriche – eviteranno il 37% dei decessi contro 14 diversi agenti patogeni nel periodo 2021-2030. E forniranno da soli il 75% dei benefici economici dei vaccini".  —[email protected] (Web Info)

G7, Gallo (Italgas): “Auspico si ascoltino tutte le voci per valutare tutte le soluzioni”

(Adnkronos) – Dal G7 su clima, ambiente ed energia in programma il via da domani a martedì a Venaria Reale “mi aspetto che vengano sentite tutte le voci e che se faccia una sintesi. Noi cerchiamo di trovare sempre la soluzione ma per un problema così complesso come il sistema energetico non c’è la soluzione, c’è una molteplicità di soluzioni che devono essere applicate”. E’ l’auspicio espresso dal ceo di Italgas, Paolo Gallo, a margine del ‘Transitioning to net zero: energy technology roadmaps’ in corso a Torino. “L’obiettivo è quello di discutere in maniera aperta sulle varie tecnologie e sulle vari percorsi per arrivare agli obiettivi – ha aggiunto Gallo – crefo che bisogna essere aperti ad ascoltare tutti, gli argomenti di tutti perché solo andando a scegliere il meglio delle varie tecnologie potremmo arrivare a obiettivi di decarbonizzazione”.  “Se uno ha un approccio ideologico – ha proseguito il ceo di Italgas – significa che ha già scelto la strada per raggiungere l’obiettivo e l’errore che e’ stato fatto fino a qualche anno fa e’ stato quello di confondere gli obiettivi da raggiungere con la strada per raggiungerli nel senso che la strada per raggiungerli tante volte e’ diventata l’obiettivo” “Credo che questo sia un errore oltre che ideologico che non ci permetterebbe di raggiungere gli obiettivi di transizione energetica. Noi dobbiamo in questi anni a venire esplorare tutte le strade, fare leva sull’innovazione e sulla ricerca, magari il percorso non sarà esattamente lineare ma le probabilità di raggiungere gli obiettivi al 2030 e poi al 2050 sono decisamente superiori se adottiamo un approccio olistico al problema”, ha osservato ancora Gallo.  “Bisogna esplorare tutte le tecnologie, non si deve a priori metterne da parte qualcuna. E' chiaro che determinate tecnologie, ed è il caso del nucleare che noi non abbiamo, avranno certamente bisogno di più tempo per arrivare in Italia". —[email protected] (Web Info)

Michele Riondino, post con La Russa e foto Mussolini a testa in giù: è bufera

(Adnkronos) – Bufera social sul post dell'attore e regista Michele Riondino che il 25 aprile per celebrare la Festa della Liberazione ha postato su Facebook, capovolgendola e dunque con i protagonisti a testa in giù, una vecchia foto che ritrae l'attuale presidente del Senato, Ignazio La Russa, accanto ad una foto di Benito Mussolini.  Riondino, che è impegnato in questi giorni come direttore artistico del Primo Maggio di Taranto insieme a Diodato e Roy Paci, ha scritto accanto alla foto: "La cosa veramente divertente è che c’è stato un tempo in cui i fascisti erano più autentici, più spavaldi, erano leoni, anche se solo per un giorno. Rivendicavano la loro identità senza paura di essere accusati di essere traditori e assassini della patria. Oggi invece hanno paura di definirsi, di rivendicare la loro fede. Tradiscono la loro identità giurando sulla costituzione antifascista e poi per stare seduti sulla poltrona diventano campioni della super cazzola, cintura nera di arrampicata sugli specchi. Lo dico sinceramente. Non ci sono più i fascisti di una volta. Solo pecore. Ecco cosa sono i fascisti di ieri che sono diventati i governanti di oggi. Meglio una vita da pecora che un giorno da leoni. Viva la resistenza".  Sotto il post di Facebook tanti commenti tra plausi e insulti. C'è chi scrive "bravissimo" e chi gli dà del "regista fallito", chi lo adula ("sei meraviglios") e chi lo stronca: "Gli stalinisti-talebani siete sempre gli stessi. Assassini e vigliacchi. Il fascismo è morto e sepolto. I balordi comunisti talebani purtroppo ci sono ancora". A stretto giro le reazioni. "L'uscita di Michele Riondino sul presidente del Senato Ignazio La Russa è vergognosa – dichiara il presidente di Fratelli d'Italia in Senato, Lucio Malan – Sono stucchevoli questi personaggi in cerca di facile pubblicità a buon mercato. Sono gli stessi personaggi pronti a gridare allo scandalo di fronte a qualsiasi critica, anche garbata, a figure istituzionali, se provenienti dalla sinistra. Fomentare l'odio, evocare l'uccisione di avversari politici nuoce a tutti ed è in totale contrasto alla Costituzione, quella Costituzione che quei personaggi sanno solo citare, senza capirla, senza rispettarla".  "Un post vergognoso quello pubblicato dall'attore Michele Riondino su Facebook contro il presidente del Senato, Ignazio La Russa – commenta Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera – Frasi e immagini ingiuriose, tanto più inaccettabili essendo rivolte contro la seconda carica dello Stato, intrise di una violenza che è benzina per alimentare un odio becero e pericoloso. A quanto pare, il protagonista di detta disgustosa esibizione sui social sarebbe stato scelto come direttore artistico del festival dell'uno maggio a Taranto. È pur vero che pur di fare pubblicità ad un proprio film c'è gente come Riondino disposta a tutto, ma pare naturale e dovuta la revoca del menzionato incarico a un personaggio di cui sono noti solo i demeriti". "Al Presidente del Senato, Ignazio La Russa, di cui ben conosciamo l'apprezzata e condivisa storia politica, ed il coraggio di avere sempre affrontato la stessa a testa alta – non sicuramente a testa in giù – la piena solidarietà del gruppo di Fdi alla Camera", conclude Foti. —[email protected] (Web Info)