(Adnkronos) – Aggressione in via Padova a Milano oggi, venerdì 13 settembre. L'uomo, cittadino peruviano, è stato colpito con un oggetto contundente, riportando ferite alla schiena e al fianco sinistro. Trasportato d'urgenza in codice rosso all'ospedale Niguarda in codice rosso, non è in pericolo di vita. Secondo quanto riferito dalla vittima, l'uomo non conosceva i suoi aggressori e dichiara "di essere stato attaccato senza alcun motivo". Le forze dell'ordine stanno indagando sull'accaduto per identificare i responsabili e fare chiarezza sulla dinamica dell'episodio. —[email protected] (Web Info)
Ewan McGregor riceve la stella sulla Walk of Fame: l’omaggio di Hayden Christensen in stile ‘Star Wars’
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Ewan McGregor ha ricevuto un importante riconoscimento per la sua carriera di attore: l'iconica stella sulla Walk of Fame di Hollywood. E, per presentarlo e rendergli omaggio in quest'occasione, è stato scelto un collega con cui ha condiviso uno dei suoi ruoli più noti, quello di Obi-Wan Kenobi nella saga di Star Wars: Hayden Christensen, che interpreta Anakin Skywalker / Darth Vader. Il suo discorso, che parla di amicizia e gentilezza, è stato molto apprezzato dai fan. "Ewan McGregor è uno dei nostri migliori attori e, secondo me, la persona più cool del pianeta", così Christensen ha iniziato il suo discorso. Dopo aver ammesso di essere sempre stato un fan del suo modo di recitare, da quando lo vide in 'Trainspotting', ha raccontato il loro primo incontro: "Eravamo entrambi in Australia e ci preparavamo a iniziare l'Episodio II di 'Star Wars'. Ero nello studio in cui avremo girato e il produttore mi disse che me lo avrebbe presentato e io ero veramente emozionato all'idea. Quando sono entrato nella stanza, prima ancora di vederlo, ho sentito la sua voce esclamare il mio nome con un tale entusiasmo… penso che mai nessuno avesse detto il mio nome in quel modo! Poi mi ha dato un grande abbraccio caloroso. Abbiamo iniziato a parlare e ho capito che era una persona stupenda, è stato così gentile con me. Da quel momento, ho capito che stavo incontrando una persona speciale, non solo come attore. Ho capito che stavo conoscendo un amico". Hayden Christensen ha anche scherzato sui loro ruoli in Star Wars: "Certo, un amico che poi mi avrebbe lasciato senza gambe a morire nei pressi di un vulcano, ma forse dovevo aspettarmelo…". Poi ha voluto ricordare l'"iconica performance come Obi-Wan Kenobi" di Ewan McGregor. "Guardarlo recitare è stata una masterclass. Guardarlo – ha spiegato l'attore canadese – in quel ruolo è la miglior forma di magia perché ti fa credere in qualcosa di più grande. Lui è Obi-Wan, non lo stava solo impersonando. Io ho vissuto in uno stato di stupore durante le riprese". "Voglio ringraziarti, Ewan, per essere stato il miglior Maestro Jedi che chiunque avrebbe mai potuto desiderare. Mi hai sempre coperto le spalle e ti ringrazio per questo. È stato un onore e una gioia lavorare con te e duellare con le spade laser al tuo fianco. Ma più di ogni altra cosa, sono felice di poterti chiamare amico. Ti voglio bene, fratello": le ultime parole prima di uno stretto abbraccio fra i due. Non solo Hayden Christensen. Ad accompagnare Ewan McGregor in questa giornata di festeggiamenti anche la sua famiglia: l'attuale moglie, l'attrice Mary Elizabeth Winstead, e il loro figlio Laurie, e poi tre delle quattro figlie avute con l'ex moglie Eve Mavrakis: Clara, Jamyan ed Esther Rose. —[email protected] (Web Info)
Mazda presenta la nuova CX-80
(Adnkronos) – Presentata in occasione del Salone dell'Auto di Torino 2024 la nuova Mazda CX-80. La nuova vettura rappresenta l’evoluzione di questo approccio e costituisce il SUV di vertice della Casa di Hiroshima. Con la nuova CX-80, Mazda evidenzia ancora di più la maestria degli artigiani Takumi che da sempre sono rivolti ad ottenere la perfezione e il tocco umano nella realizzazione delle auto. Due le motorizzazioni che muovono la nuova CX-80, un’unità ibrida Plug-in a benzina e-Skyactiv G da 2,5 litri e quattro cilindri da 327 CV, e un’unità ibrida Diesel da sei cilindri in linea e-Skyactiv D da 3,3 litri e 249 CV con tecnologia M Hybrid Boos.
A livello di dinamica di guida, le sospensioni della CX-80 sono state messe a punto con un’attenzione particolare alla stabilità e al comfort, sia sulle strade urbane più difficili sia su quelle ad alta velocità.
La nuova CX-80 nasce con una configurazione a 7 posti ma a richiesta può essere ordinata a 6 posti con corridoio centrale tra le poltrone della seconda fila, questo solo sulle versioni Homura e Homura Plus oppure, nella sola versione Takumi Plus.
In occasione del lancio della nuova ammiraglia di casa Mazda, arriva anche una nuova tinta Artisan Red, quarto dei colori Takuminuri che ricorda un vino stagionato e trasmette la connotazione di una vernice rossa creata con uno strato colorato traslucido e uno strato trasparente. —[email protected] (Web Info)
Il centro stile Ferrari premiato al Salone dell’Auto di Torino 2024
(Adnkronos) – Il Centro Stile Ferrari diretto da Flavio Manzoni è stato insignito di un prestigioso riconoscimento da parte del Salone dell’Auto di Torino 2024.
Il premio è stato assegnato al Centro Stile Ferrari e a Flavio Manzoni per aver disegnato modelli incredibili che hanno fatto la storia di Ferrari e del design automotive.
Flavio Manzoni, Ferrari Chief Design Officer, in rappresentanza del Cavallino Rampante, ha partecipato alla parata che celebra il design di tutti i tempi con i più esclusivi prototipi realizzati dai grandi carrozzieri italiani per le vie del centro del capoluogo piemontese —[email protected] (Web Info)
Dongfeng Box in anteprima europea al Salone Auto Torino 2024
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Dongfeng presenta in occasione del Salone Auto Torino 2024 la sua nuova Box. Una citycar di quattro metri il cui design minimalista è stato studiato per massimizzare gli spazi interni. Ha un passo di 2,66 metri e una capacità di carico che arriva fino a 945 litri. Nell’abitacolo tante le soluzioni innovative a partire da un pratico cassetto a scomparsa fino ad arrivare al bracciolo anteriore con un vano portaoggetti extra large. I sedili “Lay Flat” sono completamente reclinabili premendo un pulsante, quello del conducente è dotato di funzioni di memoria, riscaldamento, ventilazione e accoglienza. Il sistema centrale si avvale di un maxi display da 12,8 pollici. Presenta anche un pad per la ricarica wireless ultra veloce da 50W. Un’autonomia fino a 430 km, grazie alla ricarica veloce il powertrain Mach E 10-in-1 assicura un’autonomia notevole anche con soli 30 minuti di ricarica. Dichiara il CEO di Dongfeng Italia, Bruno Mafrici: “Siamo estremamente orgogliosi di presentare in anteprima mondiale Voyah Courage al Salone Auto Torino 2024, assieme a Dongfeng BOX in anteprima europea. Siamo convinti che le vetture di Dongfeng Motor Corporation incontreranno il favore degli automobilisti italiani grazie al design distintivo, alla sicurezza a 5 stelle, alle ricche dotazioni di serie e ai prezzi molto concorrenziali”.
Dongfeng ha inaugurato a Moncalieri la sua prima concessionaria in Italia. Ad oggi il costruttore cinese è presente in due regioni, Piemonte e Liguria. —[email protected] (Web Info)
OMODA & JAECOO presenti al Salone Auto di Torino 2024
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Omoda & Jaecoo sono stati tra i marchi protagonisti del Salone Auto Torino 2024. Omoda 5 è il primo SUV crossover del costruttore cinese a sbarcare in Italia. Ha un design elegante e dinamico, il suo look si ispira alla filosofia “Art in Motion”.
Cuore di questo avveniristico SUV è un motore turbo 1.6 TGDI benzina in grado di erogare 147 cavalli per una coppia massima di 275 Nm. Il cambio è un automatico a doppia frizione. Nel classico 0 – 100 km/h la nuova
Omoda 5 impiega soli 10,1 secondi. Tre le modalità di guida selezionabili dal pilota, Eco, Normal e Sport. Ha ottenuto le cinque stelle nei test Euro NCAP, la nuova Omoda 5 è dotato di una suite completa di sistemi di sicurezza alla guida tra cui l’Adaptive Cruise Control, la frenata automatica di emergenza e il monitoraggio angolo cieco. L’utilizzo di acciai ad alta resistenza, fino a 78%, ha consentito di ottenere una eccellente protezione per gli occupanti. La Jaecoo 7 arriva nelle concessionarie di gamma, con l’ambizione di posizionarsi in un segmento alto di gamma. Monta un motore da 1,6 litri da 147 cavalli, un cambio automatico a 7 rapporti ed è dotato di trazione integrale intelligente AWD.
Due gli allestimenti disponibili per il mercato italiano, Premium e Exclusive.
—[email protected] (Web Info)
E’ morta Elodie Constantin, la prima moglie di Jean-Paul Belmondo
(Adnkronos) – È stata il primo grande amore, la prima moglie e la madre dei primi tre figli di Jean-Paul Belmondo: Patricia, Florence e Paul. Elodie Constantin, la donna che amò il grande attore francese prima che diventasse 'Bébel', è morta all'età di 90 anni in seguito a un ictus, tre anni dopo Belmondo. Ad annunciarlo è il figlio più piccolo con un post sul suo account Instagram in cui la mamma lo stringe a sé, a poche ore dalla sua nascita, il 23 aprile 1963. "Ti amo mamma, riposa in pace", le parole di Paul Belmondo. Quando Jean-Paul Belmondo incontrò Élodie Constantin, lei era una ballerina, che si esibiva con lo pseudonimo di Renée Constant, lavorando con talento nei cabaret di Saint-Germain-des-Prés. Insieme hanno avuto tre figli: Patricia, morta tragicamente nel 1994, Florence, nata nel 1960, Paul, il più giovane, nato nel 1963. I due si sposarono nel 1959 e il loro amore durò fino a quando 'Bébel' si innamorò di Ursula Andress durante le riprese di 'L'uomo di Hong Kong' (1965). Ufficialmente, però, i due divorziarono solo nel 1968. —[email protected] (Web Info)
Filottrano celebra i 40 anni di attività della band ‘The Gang’
(Adnkronos) – La storica band "The Gang", conosciuta anche come la Banda dei Fratelli Severini, festeggia i suoi 40 anni di attività con uno straordinario concerto patrocinato dal Comune di Filottrano ed organizzato dalla Pro Loco. L'evento, intitolato "Gang & Friends", avrà luogo domenica 15 settembre Piazza Cavour a Filottrano a partire dalle ore 17.00. Partendo dall'Imbrecciata, i Gang hanno percorso migliaia di chilometri in tutta Italia, suonando innumerevoli concerti e conquistando il cuore di molti fan. Questo concerto speciale rappresenta un ritorno alle origini, celebrando il loro primo concerto all'oratorio di Filottrano quando ancora si chiamavano Paper's Gang. Sul palco, insieme ai Gang, si esibiranno amici e colleghi di una vita, tra cui Cisco, Oskar de Gli Statuto, Gastone Pietrucci con La Macina, Fabio "Scopa" Santarelli della Banda Bassotti, Gianluca Spirito dei Mcr, e nuove realtà musicali come The Future, The Space Rollers, The Rootworkers, Border Radio e Little Piece of Marmelade. Saranno presenti anche Giuseppe "Bum Bum" Serrani e Saverio "El Kid" Molitierno, rispettivamente batterista e bassista della prima formazione dei Gang. Sarà una grande Festa in Musica per ripercorrere la storia di questi 40 anni di successi e guardare al futuro con ottimismo, seguendo l'insegnamento di Joe Strummer: "The future is Unwritten". —[email protected] (Web Info)
Francia vuole Trinità dei Monti? Campidoglio respinge ‘attacco’: “Patrimonio di Roma”
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Giù le mani da Trinità dei Monti. ''La Scalinata è un luogo monumentale e di altissimo valore artistico ma è anche un passaggio pubblico ed è quindi senza discussioni parte integrante della capitale d'Italia", diceil Sovrintendente capitolino ai Beni culturali Claudio Parisi Presicce dopo le polemiche sulla rivendicazione da parte della Francia della scalinata di Trinità dei Monti. ''Su questa vicenda mi pare ci sia un po' di confusione ed è importante innanzitutto separare le valutazioni della Corte dei Conti francese nei confronti dell'amministrazione dei 'Pieux établissements de la France a Rome' dalla gestione della scalinata di Trinità dei Monti che dal Novecento in poi è sempre stata mantenuta, restaurata e gestita in tutti gli aspetti dall'Amministrazione comunale di Roma. Solo nel periodo più recente ricordo i due importanti restauri del 1995 e poi del 2014 e i continui interventi di manutenzione e ripristino effettuati sempre da Roma Capitale su uno dei luoghi più iconici della Capitale, divenuto simbolo indiscusso della Roma moderna, frequentato giornalmente da migliaia di persone''. ''Il rapporto tra la Scalinata e la Francia è una storia che ciclicamente si ripropone proprio perché per la sua realizzazione ci fu contributo economico francese, che comunque non coprì tutte le spese, ma anche in questo caso è una polemica senza fondamento perché non c’è nessuna pretesa da parte francese''. —[email protected] (Web Info)
Pensioni, Manageritalia: “Sì ad aumento minime, ma solo per chi ha vero bisogno e dopo controlli”
(Adnkronos) – "In questi giorni si torna a parlare della proposta di alcuni partiti politici di aumentare l’importo delle pensioni minime da 614 euro circa a 650 euro. Manageritalia è favorevole a supportare chi ha veramente bisogno. Ma a condizione che chi ne usufruirà venga preventivamente sottoposto ad un controllo efficace della reale capacità reddituale e patrimoniale". E' quanto sostiene Manageritalia in una nota. "Così facendo, avremmo finalmente un sistema giusto che permetterebbe di aiutare di più i veri poveri, che sono purtroppo tanti, e non anche chi risulta povero solo per l’Inps e il Fisco. A fronte di questo dovrebbe anche cessare l’ingiusta e incostituzionale sospensione dell’indicizzazione delle pensioni oltre cinque volte il minimo di chi ha sempre pagato tutto quanto oggi riceve", conclude. —[email protected] (Web Info)
Se Jon Bon Jovi cantasse ‘Il coccodrillo come fa’: la hit inaspettata a X Factor – Video
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X Factor 2024 comincia già con un'esibizione simpaticissima e memorabile. A regalarla è Michele Vinci, che si presenta sul palco con una t-shirt nera e una inequivocabile scritta 'No autotune', risultando in un attimo simpatico a pubblico e giudici. Ma la vera sorpresa arriva dopo. Il concorrente si definisce 'metallaro' e dice: "Questa sera porto due grandi classici rifatti a modo mio". Tra i giudici qualcuno è interdetto. Manuel Agnelli commenta: "Mi fa già paura", mentre Achille Lauro propone di ascoltare l'esibizione senza sapere altro. Solo quando Vinci inizia a cantare giudici e pubblico scoprono quali sono i due classici in questione: la musica di 'It's My Life' dei Bon Jovi si presta al testo di 'Il coccodrillo come fa'. Il risultato è una hit indimenticabile che fa ballare tutti, in particolare Jake La Furia e Paola Iezzi che si scatenano sulle sedie e cantano insieme al concorrente. "La canta benissimo", commenta Manuel Agnelli. —[email protected] (Web Info)
Tumori, Aiom: “In Italia 14 mesi prima di accedere a farmaci innovativi”
(Adnkronos) – È pari a un anno e mezzo (559 giorni, circa 18 mesi) il tempo medio in Europa (nel 2023) per disporre dei nuovi farmaci anticancro, tempi che si sono allungati di oltre un mese rispetto al 2022, quando erano pari a 526 giorni. L’Italia è più rapida rispetto alla media europea, però i pazienti oncologici del nostro Paese devono aspettare ancora 417 giorni, cioè quasi 14 mesi, per accedere ai trattamenti anticancro innovativi. Basta pensare che in Germania, che si colloca al primo posto in questa classifica, sono sufficienti 3 mesi (93 giorni). Da qui la necessità di nuovi modelli per consentire l’immediata disponibilità delle terapie salvavita, partendo dall’abolizione dei Prontuari terapeutici regionali (Pts), ancora presenti in 12 Regioni (Valle d’Aosta, Provincia Autonoma di Bolzano, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia). La richiesta viene dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), nella conferenza stampa ufficiale della società scientifica al Congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo), che si apre oggi a Barcellona. "I farmaci autorizzati da Ema, l’agenzia regolatoria europea, vengono commercializzati negli Stati membri dopo periodi più o meno lunghi, che possono essere anche molto diversi – afferma Francesco Perrone, presidente Aiom – Il tempo che trascorre fra il deposito del dossier di autorizzazione e valutazione all’Ema e l’effettiva disponibilità di una nuova terapia nella Regione italiana che per prima rende disponibile il farmaco si aggira intorno a 14 mesi. Tempi che si sono ridotti rispetto a 5-10 anni fa, quando superavano 2 anni, ma ancora troppo lunghi perché possono penalizzare fortemente i malati oncologici. Per ridurre i tempi di latenza, devono essere aboliti i Prontuari terapeutici regionali e va consentita l’immediata disponibilità dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, anche nelle more delle gare regionali”. Dopo l’inserimento nei Prontuari Terapeutici Regionali -sostengono gli esperti – ulteriori ritardi possono essere causati dalle procedure burocratiche per l’inclusione anche nei Prontuari terapeutici ospedalieri. "Vogliamo collaborare con l’Agenzia italiana del farmaco, per definire nuovi modelli – continua Perrone -. Anche il presidente Aifa, Robert Giovanni Nisticò, ha evidenziato l’importanza di garantire procedure celeri, rigorose ed efficienti e fare in modo che i farmaci autorizzati siano effettivamente disponibili per il paziente in tempi rapidi in un’ottica di appropriatezza, sostenibilità ed efficienza. Siamo inoltre preoccupati per i lunghi tempi richiesti per l’approvazione degli studi clinici, che rendono i centri italiani meno competitivi rispetto a quelli degli altri Paesi. Nonostante vi siano regole, come il modello di contratto unico, non vengono applicate in Italia. Restano quindi difficoltà burocratiche nelle sperimentazioni che prolungano i tempi di approvazione e attivazione". "Nonostante il Regolamento europeo n.536 del 2014 per la ricerca clinica abbia stabilito tempi di autorizzazione allineati per tutti i Paesi membri (da un minimo di 60 giorni a un massimo di 106 a partire dalla data di sottomissione), in Italia i processi amministrativi di approvazione risultano ancora più lunghi e difficoltosi rispetto alla media europea e fino al 2025 ci sarà un periodo transitorio di validità della vecchia normativa sugli studi in corso – spiega Massimo Di Maio, presidente eletto Aiom – Inoltre, anche se vi è stata una significativa riduzione dei comitati etici, con 40 territoriali più 3 a valenza nazionale, è importante ripensare i processi a livello dei centri di sperimentazione, su cui ricadono tutti gli aspetti amministrativi, per restare competitivi". In generale, "è cruciale – sottolinea Di Maio – puntare ad un’armonizzazione e semplificazione delle procedure amministrative che in tanti casi comportano mesi di attesa prima di attivare le sperimentazioni cliniche nei centri italiani: questo mette a rischio l’attrattività del nostro Paese per i promotori profit e comunque ritarda l’opportunità della partecipazione agli studi per i pazienti". Nel 2022, sono state autorizzate da Aifa 663 sperimentazioni e quasi il 40% ha riguardato l’oncologia, una percentuale costante negli ultimi anni. "In Italia – continua Di Maio – ogni anno migliaia di cittadini colpiti non solo da tumori ma anche da altre patologie, partecipando agli studi clinici, possono beneficiare di trattamenti innovativi con grande anticipo, rispetto alla loro disponibilità e, quindi, di maggiori possibilità di guarigione, ottenendo miglioramenti anche in termini di qualità di vita. I vantaggi degli studi clinici non sono solo per i pazienti e per la scienza, infatti il Servizio sanitario nazionale ottiene un beneficio anche economico grazie ai costi evitati per le terapie, sostenuti dalle aziende sponsor dei trial". È dimostrato che un euro investito in uno studio clinico ne genera quasi 3 (2,95) in termini di benefici per il Ssn – evidenziano da Aiom – L’effetto leva, determinato dai costi evitati per l’erogazione a titolo gratuito di terapie sperimentali e prestazioni diagnostiche alle persone arruolate nei trial, raggiunge addirittura 3,35 euro nelle sperimentazioni contro il cancro. Basti pensare che il costo medio di una ricerca in oncologia è di 512mila euro, ma quelli evitati sono più del doppio, pari a 1 milione e 200mila euro. "Il Regolamento europeo ha uniformato tra loro i Paesi europei ma ha allungato di fatto i tempi di approvazione rendendo nel complesso l’Europa meno competitiva rispetto alle altre macroregioni, per cui le aziende farmaceutiche tendono ad investire altrove – afferma Giuseppe Curigliano, presidente eletto Esmo e membro del Direttivo nazionale Aiom – Ad esempio, gli studi di fase I sempre più spesso iniziano negli Stati Uniti, Australia e Asia. È importante risolvere questi problemi, perché i risultati della ricerca scientifica sono evidenti". In Italia, nel 2023, sono stati stimati 395.000 nuovi casi di tumore. "In tre anni, l’incremento è stato di 18.400 diagnosi – ricorda Curigliano – Grazie anche alle terapie innovative, l’oncologia del nostro Paese ha fatto registrare importanti passi avanti, con migliaia di vite salvate. Dal 2007 al 2019, in Italia sono state evitate quasi 270mila morti oncologiche. E in Europa, dal 1988 a oggi, i progressi contro i tumori hanno salvato più di 6 milioni di vite. Il cancro è sempre più una malattia curabile e molti pazienti guariscono". Al Congresso Esmo "sono presentati studi che cambiano la pratica clinica in neoplasie in cui non vi erano reali progressi da decenni, come quella della cervice uterina localmente avanzata – fa notare Curigliano – È riservato grande spazio all’immunoterapia in diversi tumori, dal melanoma a quelli ginecologici, della mammella e della vescica. Senza dimenticare gli anticorpi farmaco coniugati che sono altamente selettivi per le cellule tumorali, riducendo al minimo i danni alle cellule sane circostanti e aumentando l’efficacia del trattamento. È approfondito anche il ruolo dell’intelligenza artificiale nella diagnostica molecolare e nelle terapie, per individuare i meccanismi di resistenza alle cure e offrire nuove opzioni”. Un ruolo decisivo nella riduzione della mortalità è svolto anche dai programmi di screening. "È necessario investire di più nella prevenzione secondaria – avverte Saverio Cinieri, presidente Fondazione Aiom -. Nel 2023, in Italia, il 55% delle donne si è sottoposto alla mammografia per la diagnosi precoce del carcinoma mammario. Il 35% degli uomini e delle donne over 50 ha svolto la ricerca del sangue occulto nelle feci per il carcinoma del colon retto. Per la neoplasia alla cervice uterina il 41,5% delle donne ha effettuato il test Hpv o il Pap test. Sono dati in miglioramento rispetto agli anni precedenti, ma non bastano perché restano forti differenze regionali". "Servono campagne di informazione per sensibilizzare la popolazione e le nuove tecnologie dovrebbero essere maggiormente sfruttate per coinvolgere i cittadini. L’Unione Europea, infatti, chiede che il 90% della popolazione che soddisfa i requisiti per lo screening del carcinoma della mammella, della cervice uterina e del colon-retto abbia la possibilità di eseguire questi esami entro il 2025", conclude. —[email protected] (Web Info)
Post su Fb contro Vannacci, militare condannato per diffamazione
(Adnkronos) – Scrisse post offensivi su Facebook contro Roberto Vannacci. Oggi il gup del Tribunale militare di Napoli lo ha condannato a sei mesi, pena sospesa, per diffamazione. Il sottufficiale è accusato di aver offeso l'onore e la reputazione del generale all'indomani della pubblicazione del libro 'Il mondo al contrario'. Lo riferiscono gli avvocati Giorgio Carta e Roberto Patrizi, difensori del generale Vannacci. Il procedimento era stato avviato d'ufficio dalla Procura e il generale Vannacci aveva da subito disposto che l'eventuale risarcimento sarebbe stato devoluto a favore della Fervicredo, Associazione feriti e vittime della criminalità e del dovere. —[email protected] (Web Info)
Incendio Milano, richieste di denaro e ipotesi dolosa: le indagini, cosa sappiamo
(Adnkronos) – Tre ragazzi, di età comprese tra i 18 e i 24 anni, e un cane sono morti in un incendio scoppiato in un negozio in via Cantoni, zona Quarto Oggiaro, a Milano. Sono in corso le indagini del Nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco e dei carabinieri per capire cosa abbia causato le fiamme, ma non si esclude che possa essersi trattato di un incendio doloso. Il fascicolo è stato affidato alla pm Marina Petruzzella. Il negozio di via Ermenegildo Cantoni, nella periferia nord-ovest di Milano, era un emporio cinese con uno show room di due piani e una superficie di 600-700 metri quadrati. "All’interno c'è oggettistica varia, ma il più è andato distrutto", racconta l'ingegnere dei vigili del fuoco Paolo Cugliari. Chi ha avuto accesso all'interno spiega che "la parte più colpita dal fuoco è quella più vicina all'ingresso, tanto che il calore ha danneggiato la struttura, mentre i muri in fondo al grande depositi di mobili e altri oggetti d'arredo risultano poco annerite". Le fiamme dovrebbero essere state appiccate all'esterno e i fumi e il calore avrebbero asfissiato i tre ragazzi. Claudio De Maio, ispettore ingegnere del nucleo investigativo antincendi dei vigili del fuoco della Lombardia, ha dichiarato che è stato "un incendio generalizzato, che ha raggiunto il flashover – vale a dire si è propagato rapidamente in maniera uniforme – con fiamme importanti e un grosso cimento termico, che ha insistito anche sulla struttura. Questo ha portato a un danneggiamento importante di reti e dei locali, con l'emissione di fumo, fuliggine e gas tossici". De Maio ha fatto oggi, insieme al comando dei vigili del fuoco di Milano e alla polizia giudiziaria, "un sopralluogo preliminare, mirato ad andare ad approfondire la dinamica dell'incendio, la ricostruzione della semiotica dei luoghi e a vedere quali sono le strade percorribili per andare poi in un successivo sopralluogo ad approfondirle e vedere presumibilmente le cause dell'incendio stesso".
Quanto al punto d'innesco, non è possibile al momento stabilirlo con esattezza, ma è presumibile che si trovi vicino all'ingresso dello show room. "Attualmente – dice De Maio – non siamo ancora in grado di definire da questo primo sopralluogo cosa è stato l'innesco e il punto esatto del principio dell'incendio. Possiamo dire che è nella parte anteriore dove abbiamo trovato i danni maggiori, ma con successivi sopralluoghi e successive indagini verrà fatto un approfondimento".
Le "fiamme importanti" potrebbero essere divampate in pochi minuti, senza dare scampo alle tre vittime, trovate nell'interno del locale, nella parte opposta rispetto a quella dell'ingresso. Un tentativo di scappare dalle fiamme, che non le ha però protette dal fumo. "Una volta iniziato, l'incendio ha seguito una curva nominale tipica dei materiali combustibili. Questo ovviamente è da ricondurre alla tipologia di materiale, che poi sarà oggetto di ulteriori approfondimenti", spiega De Maio. Nello showroom erano esposti mobili e altri oggetti di arredo, distrutti dal rogo. È possibile che si trattasse di materiale plastico, che potrebbe aver contribuito a far propagare le fiamme.
Escluso invece che l'incendio possa essere partito dalle due bombole di gas trovate all'interno. "Allo stato attuale sono state trovate delle bombole di Gpl ma erano entrambe già fredde e non danneggiate dall'incendio", chiarisce l'ispettore. Nel locale c'erano anche dei letti, probabilmente usati dalle vittime per la notte, dal momento che il più piccolo dei ragazzi è stato trovato proprio lì. Il titolare era un parente delle vittime: tra i punti da chiarire è sei ragazzi vivessero nel magazzino in pianta 'stabile' oppure se fosse li da pochi giorni. Tra le ipotesi c'è quella che il titolare del negozio ricevesse minacce con richieste di denaro, soldi pretesi non si sa a che titolo, nonostante non risulti nessuna denuncia formale. —[email protected] (Web Info)
Trinità dei Monti, Sgarbi: “Francia vuole scalinata? A noi quadri Louvre”
(Adnkronos) – "I francesi vogliono la scalinata di Trinità dei Monti? Allora noi dobbiamo riappropriarci di tutti i quadri del Louvre che Napoleone ha portato via". Parlando con l'Adnkronos Vittorio Sgarbi risponde con una provocazione al rapporto della Corte dei conti di Parigi che critica la gestione "approssimativa" delle cinque chiese francesi di Roma – fra cui Trinità dei Monti – avocandone la proprietà. "Con questo tipo di esternazioni aprono una serie di questioni sospese che si possono usare come reazione. A quel punto non si finisce più. Ci vorrebbe sicuramente una trattativa per una manutenzione più rigorosa – ammette – e questo può essere uno stimolo". —[email protected] (Web Info)