domenica, Maggio 19, 2024

Quello che le donne vogliono

Proprio come il protagonista del film What Women Want – Quello che le donne vogliono, commedia del 2000 con Mel Gibson e Helen Hunt, gli uomini affermano che a volte non riescono a capire cosa pensano le donne, di cosa abbiano bisogno e cosa succede nella loro testa. L’idea è quella di trovare il modo per mettersi nei panni altrui per poter capire. Come pure acquisire consapevolezza che gli effetti del non comprendere quello che le donne vogliono potrebbero originarsi dal carico emotivo che le donne avvertono quando vivono una relazione. Ma se esistono incomprensioni e da queste emergono fraintendimenti, può essere importante comprendere alcuni meccanismi della vita di coppia e approfondire ciò che le donne vogliono.

Io le donne non le capisco

In cosa consiste quello che le donne vogliono? Un rompicapo che accompagna generazioni. Quante volte sarà capitato di pensare: “Vorrei essere lì nella sua testa per capire cosa pensa”. Succede tra amici, tra genitori e figli e tra partner di una coppia. Gli uomini affermano che a volte non riescono a capire cosa pensano le donne, di cosa abbiano bisogno e cosa succede nella loro testa.

Si parla di ‘carico mentale’ come il ‘lavoro cognitivo’ invisibile che si attua nella gestione di una relazione. Come pure di una famiglia. Il carico mentale consiste nell’ ‘anticipare i bisogni, identificare le opzioni per soddisfarli, prendere decisioni e monitorare i progressi’.

Può rilevarsi importante approfondire come si sentono le donne che ritengono di portare il carico mentale della relazione amorosa e confrontarsi con l’altro partner della coppia. Gli argomenti possono essere la programmazione di appuntamenti e ricordare compleanni. Come pure pianificare viaggi, comprare regali e fare i lavori domestici.

Gli effetti negativi che si originano dalle incomprensioni non si ripercuotono solo sulla relazione, ma sul benessere mentale individuale.

Infatti, sia può arrivare a separarsi in seguito a crolli emotivi. Proprio perché ci si sente esausti, stressati e iracondi.

Le relazioni sono mai davvero 50/50?

Le relazioni spesso possono essere poco equilibrate. Ideale sarebbe applicare la regola del 50/50. Infatti, un rapporto così permette di uscire dai ruoli e dagli schematismi. Come pure di stabilire una relazione efficace.

Invece, capita che nelle relazioni a due, uno ricopra il ruolo di ‘sognatore’, cioè elabora tutti i piani, e l’altro è ‘contabile’, ovvero chi fa accadere le cose.

Una relazione equilibrata, quindi 50/50, prevede l’intercambiabilità dei ruoli, senza che i partner siano incasellati in schemi e ruoli fissi.

L’assunzione dei ruoli non accade in maniera volontaria. Ma si stabiliscono inconsciamente, in base alle esperienze infantili. Così è bene condividere i ruoli. Cioè pianificare le cose insieme e anche per trovare idee insieme.

Le donne vogliono…

Quindi, volendo fornire una risposta alla domanda: “Cosa vogliono le donne?”, è possibile affermare che le donne richiedono la presenze di alcune qualità nell’altra persona della coppia, affinché la relazione possa funzionare. Tra esse:

  • assunzione di responsabilità, in relazione ad azioni e comportamento. Ad esempio, accettare la propria colpa in una situazione e trovare una soluzione insieme;
  • supporto e ascolto, che sono considerati tra i valori fondamentali. La coppia è una squadra. E ognuno tifa anche per l’altro;
  • maturità emotiva, ovvero che l’altro si comporti secondo la propria età, con intelligenza e senza nervosismi;
  • assenza di discriminazioni di genere, quindi la donna è al pari dell’uomo e in quanto tale va considerata, Non inferiore perché è donna;
  • affidabilità, quindi essere presenti e sapere di poter contare sulla persona;
  • generosità, cioè presenza di altruismo e nobiltà d’animo.

https://www.periodicodaily.com/chiara-pasqualetti-johnson-donne-modello-in-together/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles