giovedì, Aprile 25, 2024

Il mal di testa e il ruolo della psiche

“Oggi mi scoppia la testa”… Quante volte abbiamo sentito pronunciare queste parole. Il mal di testa dipende sempre da cause organiche? Oppure a farlo scoppiare è stato un fattore psicogeno, dunque ha un ruolo ben definito la psiche?

“Oggi mi scoppia la testa” … Ci domandiamo se nel manifestarsi del mal di testa, ha un ruolo la psiche.

Quante volte abbiamo sentito pronunciare queste parole. E quante volte le abbiamo pronunciate. Il mal di testa dipende sempre da cause organiche? Oppure nel farlo scoppiare la psiche ha un ruolo ben definito?

Diciamo genericamente ‘mal di testa’ quando veniamo colti da un forte dolore. Esso può stringere fronte le tempie. Premere sul cranio. In realtà, questa dicitura si riferisce al termine scientifico di ‘cefalea’. Racchiude diverse patologie che sono classificabili secondo quattro criteri. Essi sono: la qualità, l’intensità, la frequenza e la modalità con cui si verifica.

Si parla di cefalee, che distinte in tre categorie: una comprende l’emicrania. Essa è un violento dolore al capo caratterizzato da nausea e fotofobia. La seconda è quella causata da malattie generali. E la cefalea è il sintomo. La terza categoria è rappresentata da una patologia alla testa.

Le cause delle cefalee non sono facilmente riscontrabili perché la cefalea può essere rappresentativa sia di un disturbo specifico sia sintomo di altre malattie.

Ciò che origina il mal di testa sono elementi e situazioni riferibili allo stress, alla mancanza di sonno, al lavoro eccessivo, al consumo di alcool.

Circa le cure, può essere utile tenere un diario per scrivere sintomi e fattori scatenanti, in modo che si ha un quadro preciso utile al medico. Inoltre, esiste un test che permette di misurare il grado di disabilità generato dal mal di testa.

Dal trattamento farmacologico ai rimedi casalinghi, è importante osservare momenti di silenzio e sonno. Restare al buio può essere risolutivo perché l’attacco di dolore termini prima possibile. In tal modo, si favorisce l’azione rapida della medicina utilizzata.

Prima ancora della cura, fondamentale è la prevenzione. Questa si può attuare attraverso uno stile di vita particolare. Ad esempio, evitando alimenti in scatola, cibi con conservanti, bevande alcoliche e cioccolato. Ancora, riducendo il fumo e l’alcool, gestendo ansia e stress.

https://www.periodicodaily.com/mal-di-testa-e-digitopressione-perche-funziona/

Infatti, il mal di testa dipende sempre da cause organiche? Oppure a farlo scoppiare può essere un fattore psicogeno?

I motivi possono essere entrambi. Certamente, nel mal di testa ha un ruolo la psiche.

La qualità della vita di chi ne soffre condiziona l’attività lavorativa, i rapporti familiari e sociali, i momenti di distrazione. Infatti, può essere necessario rinunciare agli impegni quando si hanno gli attacchi.

La persona percepisce la paura di avere un attacco di dolore fino a sviluppare l’ansia, anche per l’eventualità di essere affetti da grave patologia organica.

Spesso anche la qualità della vita a lungo termine viene intaccata perché si prova paura di una nuova crisi. Talvolta, ciò porta a sperimentare veri e propri stati ansioso-depressivi.

Così, vanno attuate strategie comportamentali e cognitive. Ciò per contrastare i fattori che possono favorire un attacco di mal di testa. Certamente, tra questi fattori, ci sono: lo stress, i ritmi quotidiani eccessivamente elevati, una modalità di gestione ansiosa degli eventi.

Anche i problemi personali, cambiamenti di vita improvvisi oppure sfide impreviste possono contribuire all’instaurarsi del mal di testa. Infatti, il disturbo si presenta in determinate situazioni o periodi.

Il ruolo del medico è importante perché ci si possa accertare dell’insorgere del mal di testa si presenta. Infatti, il rischio è lo stabilizzarsi dell’ansia. Come pure, la cronicizzazione del dolore fino alla compromissione delle relazioni significative con chi vive accanto a chi ne soffre.

Ecco perché la figura dello psicologo può essere un valido supporto in casi di mal di testa che abbiano lo stress tra le sue cause scatenanti. Il suo compito è individuare i fattori psicologici che fanno persistere il disturbo. E ancora, insegnare alla persone come gestirli. In tal modo, è meno complicato contenere il loro impatto sulla frequenza e l’intensità degli eventi della cefalea.

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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