venerdì, Aprile 19, 2024

Antonio Cotecchia: dipinti per le canzoni di Lucio Dalla

Dopo Bologna, arriva a Parma A volte basta una canzone. Lucio Dalla 10 canzoni in mostra, esposizione pittorica e sonora del Pittore e Urban artist Antonio Cotecchia. Si terrà dal 17 al 23 dicembre all’interno della chiesa di San Marcellino con il patrocinio del Comune di Parma. 


Il cantautore Lucio Dalla in mostra a Bologna


Come ha interpretato la musica di Lucio Dalla Antonio Cotecchia?

La mostra itinerante propone dieci dipinti attraverso i quali l’artista reinterpreta dieci canzoni del cantautore bolognese. Ciao, Come è profondo il mare e Felicità sono alcuni dei titoli scelti tra l’ampia discografia di Dalla, che i visitatori potranno vivere non solo attraverso la vista, ma anche tramite l’ascolto. Ogni tela avrà infatti al suo fianco delle audio cuffie da indossare per ascoltare i brani rielaborati al computer con effetti audio e una nuova masterizzazione spettrometrica. Intento della mostra è coinvolgere il pubblico lungo un originale viaggio pittorico e sonoro nella contemporaneità, a partire dalla visione del mondo del cantautore. Temi quali la diversità, la decadenza della natura umana, la guerra e l’individualismo diventano l’occasione per affrontare problematiche di stringente attualità. 

Un percorso di arte e musica

La musica è da sempre un tema portante nella vita di Cotecchia e nella sua ricerca artistica. In Henna le parole di Dalla sul destino della natura umana tra dolore e amore s’intersecano con il ritmo frenetico di The Trial dei Pink Floyd in cui il giudice sentenzia l’abbattimento del muro di Pink. Nell’interpretazione di Futura, la lotta dei potenti per la spartizione del mondo apre a due possibili scenari per i giovani. Salvare il mondo con azioni concrete o rifugiarsi nel Metaverso. La traccia composta inizia e si chiude infatti con suoni estratti dalla presentazione in cui Mark Zuckerberg annuncia lo storico passaggio da Facebook a Meta. 

Antonio Cotecchia e lo spazio espositivo

Non convenzionale è anche il luogo dell’esposizione, la chiesa cinquecentesca di San Marcellino nel centro storico di Parma. Una proprietà della famiglia Borettini che, in considerazione dell’interesse culturale del progetto per la città, ha voluto ospitare la mostra e aprire le porte dell’immobile al pubblico. La chiesa, sconsacrata dal 1928, accoglie l’installazione permanente Naufragio con spettatore dell’Artista Claudio Parmiggiani ed è visitabile solo in rare occasioni. L’esposizione è visitabile dal 17 al 23 dicembre, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20, sabato 17 e domenica 18 dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30. Ingresso gratuito. 

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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