Martedì 10 ottobre 2023 si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Giunta al 31° anno, è istituita nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH) e riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ha il compito e l’obiettivo di promuovere ‘la consapevolezza e la difesa della salute mentale contro lo stigma sociale’. Perciò anche quest’anno si organizzano varie attività, iniziative e campagne di socializzazione a diversi livelli e nei vari ambiti, da quello lavorativo allo sportivo e scolastico, su tutto il nostro territorio. Approfondiamo cosa rappresenta oggi la salute mentale e quali sono i fattori che la influenzano. Come pure gli elementi che la mettono a rischio. E descriviamo alcune iniziative che avranno luogo in questa Giornata in alcune città del nostro Paese.
La salute mentale oggi
Il 10 ottobre 2023 si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Ma cos’è la salute mentale, oggi?
Fino a qualche tempo fa, la società è particolarmente ancorata a stereotipi e pregiudizi che riconducevano la salute mentale all’aspetto della patologia. E tutti erano ‘pazzi’. Oggi la salute mentale rappresenta ben altro. Ha avuto luogo un processo di adeguamento soprattutto culturale e di sensibilizzazione rispetto alla malattia mentale. L’individuo è al centro. Naturalmente passi avanti sono stati fatti a livello di diagnosi, cura e trattamento, anche attraverso ricerche e studi continui.
Oggi il riferimento è al benessere e alla felicità della persona.
La persona sana, che non presenta malessere mentale, sta bene con se stessa e prova soddisfazione per la propria vita.
Qualche numero aspettando la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2023
In Europa, i disturbi mentali sono la principale causa di disagio invalidante. Ed è anche la terza causa principale del carico complessivo di malattia. Prima vengono soltanto le malattie cardiovascolari e i tumori. Ciò può rendere l’idea dell’impatto che ha la presenza, ma soprattutto l’assenza, della salute mentale sull’individuo.
Studi recenti a livello mondiale permettono di sapere che più di 1 adolescente su 7 tra i 10 e i 19 anni convive con un disturbo mentale diagnosticato. Nello specifico, in Europa l’ansia e la depressione rappresentano oltre la metà dei casi. E il fenomeno del suicidio è molto più di un’emergenza tra i 15 e i 19 anni.
Salute mentale e Covid19
Non si può tralasciare di dire che la pandemia da Covid19 ha provocato effetti negativi sulla salute mentale. Disturbi mentali preesistenti sono peggiorati e, in individui sani, si sono manifestati procurando gravi disagi a tutte le età.
Obiettivi della Giornata Mondiale della Salute
La Giornata Mondiale della Salute ha come finalità l’approccio globale alla salute mentale. Vuole sensibilizzare e promuovere la consapevolezza riguardo alle sfide e alle problematiche legate alla salute mentale. Come pure comprendere e combattere gli stereotipi legati alle malattie mentali.
Altro obiettivo è promuovere il trattamento e il supporto in presenza di malattie mentali.
E’ considerata come opportunità per sensibilizzare le persone verso il benessere della propria salute mentale.
I fattori che influenzano la salute mentale
Così vanno presi in considerazione i fattori che intervengono nella salute mentale dell’individuo.
Ad esempio, alcuni sono:
- la soddisfazione, infatti quanto più ci si sente soddisfatti, tanto più si può avere una buona salute mentale;
- la resilienza che è la modalità di reagire alle difficoltà in maniera efficiente. Una visione positiva aiuta a sviluppare il benessere;
- rete sociale per evitare tristezza e isolamento;
- mantenere un sano equilibrio tra la percezione delle emozioni e la loro espressione.
I fattori che ostacolano la salute mentale
Altresì, esistono fattori di rischio che ostacolano la salute mentale. Si tratta di elementi che non favoriscono il benessere mentale. Tra gli altri:
- traumi o abusi;
- psicopatologie su base ereditaria;
- essere discriminati;
- presenza di patologie mediche e organiche che pregiudicano la qualità della salute mentale e il benessere;
- bassa autostima.
Le sfide per la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2023
In questo quadro è importante, come affermato prima, la consapevolezza riguardo alle sfide legate alla salute mentale.
L’attenzione va posta alla società e agli aspetti relazionali dell’individuo che ne è fortemente influenzato.
Riconoscere i fattori di rischio è importante per andare ad agire anche su quelli.
Come pure è importante interrompere il pregiudizio. Chiunque può in qualsiasi momento essere colpito da un problema della sfera della salute mentale. Non bisogna sentirsi in colpa, ma considerare le cause e comprendere come superare il disagio, attraverso un supporto adeguato. A tal proposito è importante fare riferimento a specialisti che possono informare. Come pure permettere di iniziare un percorso con interventi mirati al benessere ed efficaci. Dunque, imparare a riconoscere la presenza del disagio e accettarlo, per poter rendere efficace una terapia.
Iniziative per la Giornata Mondiale della Salute Mentale in alcune città italiane
In Italia, da Nord a Sud, sono diverse le iniziative e le attività per promuovere e sensibilizzare in termini di salute mentale che si terranno il 10 ottobre 2023, per celebrare la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2023.
Vediamone qualcuno.
Conferenza a Bruxelles
La Commissione Europea organizza in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale 2023 una conferenza di alto livello a Bruxelles, ospitata da Stella Kyriakides, commissaria europea per la salute e la sicurezza alimentare.
Partecipano centinaia di rappresentanti delle istituzioni dell’Unione Europea, dei governi nazionali e delle organizzazioni internazionali. L’obiettivo è accrescere la consapevolezza del nuovo approccio e ascoltare esperti e persone con esperienza vissuta rispetto alle tematiche di:
- la salute mentale in tutte le politiche;
- promozione e prevenzione;
- uguale accesso per tutti.
Convegno a Catania
A Catania, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” offre l’opportunità, a tutti coloro che sono coinvolti a vari livelli nell’ambito della salute mentale, di approfondire e condividere esperienze e criticità. Come pure di sottoporre proposte. Il fine è quello di contribuire a rendere la presa in carico delle persone con disturbi mentali una realtà concreta e accessibile. E che abbia i caratteri dell’inclusività e dell’efficacia. Così, si terrà il convegno “La Salute Mentale E’ Un Diritto Umano Universale”.
Ospedali Bollini rosa
Visite psichiatriche, colloqui psicologici, sportelli di ascolto, somministrazione di test, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo per ansia, depressione, schizofrenia, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare sono le diverse attività dell’iniziativa per questa Giornata Mondiale della Salute Mentale. Aderiscono gli ospedali con i Bollini rosa e i presidi dedicati alla salute mentale. Si vogliono offrire servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione per sensibilizzare sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure. Come pure superare i pregiudizi e le paure legati alle malattie psichiche.
Il teatro a Monopoli
Presso il Teatro Mariella della città di Monopoli proprio il 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale 2023, si terrà un pièce dal titolo “Le botte dell’anima” che ha al centro quattro vite e voci segnate dal disagio psichico. Dal buio scoprono il coraggio e la rinascita.
Dunque, si comprende come il teatro è un’arte che permette di arrivare alla sensibilità individuale e alla collettività per prestare attenzione all’aspetto della cura e dell’empatia. Lo spettatore, attraverso il viaggio interiore dei protagonisti, può intraprendere il viaggio dentro di sé per scoprire o riscoprire la propria identità.
Conclusioni
Una buona salute mentale deriva dal benessere e interviene in maniera positiva su altri aspetti della vita. Ad esempio la salute del corpo.
Dunque i problemi di salute mentale vanno affrontati. Bisogna chiedere aiuto. Per questo, è necessario sensibilizzare la popolazione. E quest’ultima deve sentire di potersi affidare a chi si prenderà cura di sé, attraverso maggiori forme di comunicazione, servizi efficaci e personale specializzato e qualificato.
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