Lunedì 27 marzo 2023 si celebra la sessantunesima Giornata Mondiale del Teatro, creata sicuramente per diffondere l’importanza del teatro come strumento di unione tra popoli, ed anche per diffondere il concetto di come il teatro sia fondamentale per accrescere la cultura di ogni individuo e dei popoli. Il consueto ‘messaggio internazionale’, come riflessione sul tema del teatro e della pace tra i popoli, quest’anno è affidato all’attrice egiziana Samiha Ayoub. Il teatro è riconosciuto anche per la sua valenza educativa e per l’apprendimento.
Come nasce la Giornata Mondiale del Teatro?
Lunedì 27 marzo 2023 si celebra la sessantunesima Giornata Mondiale del Teatro. Essa è creata a Vienna nel 1961, durante il IX Congresso Mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro, su proposta di Arvi Kivimaa. Dal 27 marzo 1962, la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata dall’Istituto Internazionale del Teatro, la più importante organizzazione internazionale per le arti sceniche. Esso nasce nel 1948 su iniziativa dell’U.N.E.S.C.O. e di personalità famose nel campo del teatro. L’idea della Giornata Mondiale piace così tanto che si celebra ogni anno, attraverso eventi ed iniziative speciali. Come pure attraverso collaborazioni tra compagnie di varie nazioni. E con l’attivazione di laboratori teatrali più specifici rivolti anche alle scuole. E ancora, il prezioso discorso, ovvero l’annuale ‘messaggio internazionale’, tradotto in varie lingue e diffuso nel mondo dalla stampa, radio, TV e Internet.
Obiettivi della Giornata Mondiale del Teatro
La Giornata Mondiale del Teatro ha l’obiettivo di celebrare l’importanza del teatro come strumento di unione tra popoli. Come pure sottolineare come sia fondamentale per accrescere la cultura di ogni individuo e dei popoli.
In questa Giornata si vuole portare l’attenzione all’aspetto dell’accrescimento della cooperazione tra le persone di teatro. Come pure sensibilizzare le persone all’importanza della creazione artistica nell’ambito dello sviluppo. E ancora, stimolare il rafforzamento della pace e dell’amicizia tra i popoli.
Gli artisti condividono con il pubblico la visione della loro arte. Ed anche come quest’ultima concorre alla comprensione e alla pace tra i popoli.
Inoltre, il teatro è riconosciuto anche per la sua valenza educativa e per l’apprendimento. Dunque, proprio l’apprendimento, la capacità di gestione dei comportamenti sociali e lo sviluppo delle modalità relazionali sono obiettivi dell’esperienza dell’arte teatrale. Come pure, è importante la consapevolezza che, attraverso il teatro, si esprime libertà. E cultura.
Il messaggio internazionale
In occasione della Giornata Mondiale del Teatro, ogni anno un attore o un’altra figura è scelta per condividere le proprie riflessioni sul tema del teatro e della pace tra i popoli. Si tratta del cosiddetto ‘messaggio internazionale’. E’ tradotto in varie lingue e viene letto dinanzi al pubblico di spettatori, prima della rappresentazione della sera del 27 marzo, nei teatri di tutto il mondo. Lo scorso anno è stato tenuto da Peter Sellars. L’anno precedente dall’attrice Helen Mirren, vincitrice dell’Oscar come migliore attrice protagonista per “The Queen”, nel 2007. Nel 2013, da Dario Fo.
Il messaggio è importante perché vuole sensibilizzare e promuovere rispetto agli obiettivi della Giornata Mondiale del Teatro.
Il messaggio internazionale 2023 di Samiha Ayoub
Quest’anno il ‘messaggio internazionale’, dunque le riflessioni in questo giorno di celebrazione sono dell’attrice egiziana Samiha Ayoub. Pone l’attenzione alla dispersione tra i diversi popoli del mondo, che paragona appunto a ‘isole disperse’, ed anche a ‘navi che fuggono in un orizzonte denso di nebbia’. Afferma: “… il nostro mondo non è mai stato così strettamente connesso come lo è oggi, ma allo stesso tempo non è mai stato più dissonante e non siamo mai stati così lontani gli uni dagli altri come lo siamo oggi…”. Le sue parole sono un’esortazione affinché tutti i popoli stiano insieme, sostenendosi e urlando, come si fa sul palcoscenico, per ritrovare ciascuno, dentro sé, ‘l’essenza perduta dell’umanità’.
Il valore educativo e psicosociale del teatro
Il teatro rappresenta uno spazio privilegiato per l’apprendimento e lo sviluppo delle competenze psicosociali, dato anche il suo valore educativo. Dunque, attività teatrali consentono anche di accrescere gli aspetti relazioni della persona.
Dunque il teatro, oltre a rappresentare la volontà di unione e pace tra i popoli, ha un ruolo di conoscenza e comprensione dell’identità personale e della costruzione delle relazioni. Questa consapevolezza si acquisisce sia attraverso un percorso individuale che di gruppo.
L’esperienza personale e di gruppo costituiscono una modalità di rielaborare il contesto ecologico, proprio attraverso l’arte teatrale.
Così, il teatro entra a far parte della didattica nelle scuole. L’obiettivo è di valorizzare e potenziare le capacità dei soggetti in evoluzione. Ciò perché ci si può esprimere in uno spazio neutro, slegato dai giudizi relativi alle prestazioni. E si può arrivare a comprendere le proprie risorse e i propri limiti attraverso la consapevolezza di sé.
Iniziative
Per la Giornata Mondiale del Teatro 2023, la principale iniziativa è la diffusione del ‘messaggio internazionale’. Inoltre, si organizzano innumerevoli avvenimenti , tra manifestazioni più raccolte e grandi celebrazioni. Ad esempio, ha luogo il Festival di Teatro Internazionale e Nazionale. Ancora, si tengono rappresentazioni eccezionali, simposi, conferenze e tavole rotonde sul teatro. Viene attivata la cosiddetta giornata a “porte aperte” rispetto all’ingresso nei teatri. Come pure ne vengono inaugurati di nuovi. E ancora, si prevede una programmazione particolare di opere drammatiche alla radio e alla televisione. O anche una giornata di entrata libera o distribuzione gratuita di biglietti di teatro.
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