sabato, Maggio 18, 2024

Un nuovo studio dimostra che la vitamina D migliora i risultati del trattamento del cancro

Sebbene una singola vitamina non possa curare tutti i tipi di disturbi e malattie, c’è una sostanza nutritiva che ha dimostrato più volte di fornire un incredibile supporto alla funzione immunitaria: la vitamina D.

In un nuovo studio pubblicato da Cancer (una rivista peer-reviewed dell’American Cancer Society), i ricercatori hanno scoperto che livelli sufficienti di vitamina D aiutano i pazienti affetti da tumore della pelle a migliorare i risultati del trattamento immunoterapico e, in alcuni casi, a prolungare la durata della vita.

Come lo stato della vitamina D influisce sul trattamento del cancro


I ricercatori hanno analizzato lo stato della vitamina D di 200 pazienti affetti da melanoma avanzato sottoposti a immunoterapia anti-PD-1 (un tipo di farmaco che supporta il sistema immunitario dell’organismo nel rallentare, bloccare e uccidere le cellule tumorali) come trattamento di prima linea.

I livelli sierici di vitamina D dei partecipanti sono stati misurati prima di ricevere l’immunoterapia e ogni 12 settimane durante il trattamento. Ecco cosa è emerso dallo studio.

Il tasso di risposta (la percentuale di pazienti che ha visto il cancro ridursi o scomparire durante il trattamento) è stato:

36% nel gruppo con bassi livelli di vitamina D per tutta la durata dello studio
56% nel gruppo che aveva uno stato di vitamina D sano al basale o che ha raggiunto livelli sani durante il trattamento.

La sopravvivenza libera da progressione (il periodo di tempo dopo l’inizio del trattamento in cui il cancro di un paziente non è progredito) è stata di:

5,75 mesi per il gruppo con basso livello di vitamina D
11,25 mesi per il gruppo che ha raggiunto livelli sani di vitamina D prima o durante il trattamento.

La sopravvivenza complessiva è stata di:

27 mesi per il gruppo con bassi livelli di vitamina D
31,5 mesi per il gruppo che ha raggiunto livelli sani di vitamina D prima o durante il trattamento

I ricercatori hanno concluso che è necessario mantenere livelli sani di vitamina D nei pazienti con melanoma avanzato sottoposti a immunoterapia anti-PD-1 per ottimizzare i risultati del trattamento.

Il risultato


Come dimostrato da questo studio, la vitamina D è un nutriente fondamentale per ottimizzare la salute e la funzione immunitaria.

Poiché le fonti alimentari e la luce del sole non sono fonti sufficienti di vitamina D per la maggior parte delle persone (per saperne di più, leggete qui), il modo più efficiente ed efficace per raggiungere e mantenere un sano stato di vitamina D è l’integrazione quotidiana di vitamina D.

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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