sabato, Luglio 27, 2024

Operazione “Doppio gioco”: evasione fiscale nel settore scommesse on -line

Operazione “Doppio gioco”: maxi evasione fiscale nel settore delle scommesse on-line. Recuperati 600 milioni di euro conseguiti dalla “STABILE ORGANIZZAZIONE” di una società di Gaming avete sede a Malta ma operante a Catania denunciati due persone.

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno eseguito una Operazione “Doppio gioco” e scoperto una maxi truffa complessa verifica fiscale nei confronti di una società operante a Catania, attiva nel settore delle scommesse on line, che ha permesso di constatare violazioni alla normativa tributaria (IRES e imposta sulle scommesse) per circa 600 milioni di euro e di denunciare all’Autorità giudiziaria due soggetti per omessa dichiarazione delle imposte sui redditi.

Nel dettaglio, gli accertamenti, curati dai verificatori del Nucleo PEF di Catania, hanno
riguardato gli anni d’imposta dal 2013 al 2016 e sono stati sviluppati a partire dalle
risultanze dell’attività di polizia giudiziaria che ha portato, nello scorso mese di febbraio,
all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare – disposta dal Giudice per le indagini
preliminari presso il Tribunale di Catania, su richiesta della locale Procura della
Repubblica/Direzione Distrettuale antimafia
– nei confronti di 23 soggetti, sottoposti a indagine, a vario titolo, per esercizio abusivo di gioco e scommesse, truffa aggravata,
auto riciclaggio, condotte aggravate dalla finalità di favorire gli interessi dell’associazione di tipo mafioso “Santapaola-Ercolano”, e al sequestro di circa 80 milioni di euro (cd. “operazione Doppio gioco”).

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In esito alle investigazioni, i finanzieri del Nucleo PEF, nell’ottica di trasversalità degli
interventi e anche al fine di garantire la massima efficacia dell’azione amministrativa,
hanno iniziato l’attività di verifica fiscale nei confronti di una società di diritto maltese che
curava, senza autorizzazione, le attività di raccolta delle scommesse, offrendo una vasta
gamma di prodotti “on-line”, fra cui scommesse sportive, giochi virtuali, poker live e sale da poker, giochi di abilità, 500 giochi di casinò e 4 casinò dal vivo.

Gli accertamenti hanno consentito di appurare in primo luogo che la operatività della
società, curata da due imprenditori catanesi, era in realtà tutta incentrata sul territorio nazionale e, in particolar modo, a Catania, dove è stata accertata la maggiore raccolta di
giocate.

Di conseguenza, è stato ricostruito l’intero volume delle puntate, raccolte in Italia grazie a “centri scommesse”, che – seppur formalmente costituiti come ditte individuali – agivano sotto la direzione dei due imprenditori. Gli ingenti profitti derivanti venivano poi fatti affluire nei conti della società maltese e, da lì, ulteriormente riciclati nell’acquisito di terreni, fabbricati, società in Italia (Puglia ed Emilia- Romagna) e in Germania.

In esito alla attività di verifica è stata così delineata l’esistenza di una stabile
organizzazione della società maltese in Italia, che, nel periodo considerato (anni dal 2013 al 2016), ha conseguito ricavi non dichiarati per 570 milioni di euro, omettendo la relativa dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi.
I due imprenditori – già destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’operazione “Doppio Gioco” – sono così stati denunciati all’autorità giudiziaria anche per reati tributari. Inoltre, gli accertamenti della Guardia di finanza di Catania hanno consentito di appurare che, nello stesso periodo, la società ha omesso la dichiarazione dell’imposta sulle scommesse per un importo di circa 30 milioni di euro.

L’attività dei Finanzieri di Catania si inquadra nel più ampio quadro delle azioni svolte dalla Guardia di Finanza a contrasto delle più gravi e sofisticate forme evasione fiscale, anche con profili internazionali, per il recupero di redditi non dichiarati, che, una volta acquisiti all’Erario, potranno essere destinati a importanti interventi di natura economico e sociale a favore della collettività.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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