Gli avvocati per i diritti umani che lavorano con l’Ufficio del Procuratore Generale dell’Ucraina stanno raccogliendo prove per nuove accuse contro il presidente russo Vladimir Putin. Il leader del Cremlino potrebbe essere accusato di usare la fame come arma di guerra.
Nuove accuse per il presidente russo Putin?
Gli avvocati per i diritti umani che lavorano con l’Ufficio del Procuratore Generale dell’Ucraina stanno preparando un dossier di crimini di guerra da sottoporre alla Corte Penale Internazionale (CPI) accusando la Russia di aver deliberatamente causato la fame durante la guerra contro l’Ucraina. Secondo quanto riferito dal The Guardian, l’obiettivo degli avvocati è quello di documentare casi in cui gli invasori russi hanno utilizzato la fame come arma di guerra, al fine di fornire prove che consentiranno alla Corte penale internazionale di avviare il primo procedimento penale di questo tipo che potrebbe portare accuse contro il presidente russo Vladimir Putin.
Yousuf Khan, avvocato dello studio legale Global Rights Compliance (GRC) che collabora con i pubblici ministeri ucraini, ha sottolineato che “l’uso del cibo come arma è avvenuto in tre fasi“, a cominciare dall’invasione iniziale, durante la quale le forniture di cibo sono state interrotte e le città ucraine sono state assediate. Khan ha poi descritto la seconda fase come la distruzione di “oggetti indispensabili alla sopravvivenza della popolazione civile” in tutta l’Ucraina, compresi cibo, acqua e fonti energetiche. L’avvocato ha infine detto che la terza fase riguarda invece i tentativi della Russia di impedire o limitare l’esportazione di prodotti alimentari ucraini.
Verso una nuova incriminazione per Putin?
Secondo quanto riferito, una parte sforzi degli avvocati sarà diretta all’identificazione dei colpevoli e, in particolare, a chiedere l’incriminazione di Putin, come è avvenuto a marzo, quando la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto contro il presidente russo per aver supervisionato la deportazione illegale di bambini ucraini verso Russia dai territori ucraini occupati durante la guerra. Khan ha osservato che si potrebbero sostenere i crimini legati alla fame allo stesso modo. “Putin potrebbe essere responsabile di aver commesso gli atti direttamente, insieme ad altri e/o tramite altri”, ha detto Khan, così come di non aver esercitato un controllo adeguato sulle forze russe o su altri individui accusati di specifici atti criminali.
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