Murales ai Navigli: Renzi e Salvini che accoltellano Conte

Renzi e Salvini compaiono in un murales ai Navigli. I due in procinto di accoltellare Giuseppe Conte

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Murales ai Navigli

Spunta un murales ai Navigli. Nel disegno Renzi e Salvini che accoltellano Conte. Il dipinto di strada porta la firma dell’attivista Cristina Donati Meyer.

L’artista lo ha affisso nella giornata di ieri, la prima dedicata al referendum sul taglio dei parlamentari.


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Murale ai Navigli: Renzi, Salvini e Conte ne “La congiura di palazzo”

“La congiura di palazzo” è il titolo del disegno. Lo stesso della rivisitazione dell’opera “La morte di Cesare” di Vincenzo Camuccini.


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Nell’opera di street art ci sono Matteo Renzi e Matteo Salvini che vestono i panni dei congiurati. Giuseppe Conte invece si trova al posto di Giulio Cesare e quindi fermato nell’attimo in cui sta per essere accoltellato. C’è anche l’ex senatore Verdini che con sguardo attento muove le fila di tutta la scena.

L’artista ha dichiarato: “nel caso in cui dovesse prevalere il NO, auspicato soprattutto dalle formazioni di destra, e le elezioni amministrative-regionali dovessero consegnare un quadro deludente per il centrosinistra e i 5 stelle, sarebbero molti i senatori ad alzare i coltelli, brandendoli contro il premier Conte“.

“La morte di Cesare” nel murales ai Navigli

Il murales ai Navigli ripercorre le tappe del famoso Cesaricidio, quindi “La morte di Cesare”. Cesare, ricordiamo, fu ucciso da un gruppo di circa venti senatori il 15 marzo del 44 a.C.

Questi senatori si consideravano custodi e patroni della tradizione e dell’ordinamento della Repubblica. Essi erano contrari ad ogni forma di potere personale. Si allearono e uccisero Cesare perchè temevano una sua presa di posizione assoluta e unica su Roma.

Il cesaricidio nel tempo ha assunto il significato della difesa dei valori e delle libertà civili.

Ma il suo senso è anche l’eliminazione fisica di chi si ritenga possa pregiudicare la libertà per fini di potere personale.