J.O.M.O. significa Joy Of Missing Out, ovvero la gioia di perdersi qualcosa. E’ il contrario della F.O.M.O., cioè la paura di perdersi qualcosa di bello, di migliore. Queste sono riferite principalmente ai social media. La J.O.M.O., infatti, diventa una pratica e una modalità per reagire alle informazioni e agli stimoli da cui siamo bersagliati, immersi in un mondo sempre iperconnesso, dove siamo sempre raggiungibili, che può portare a frustrazione e sensi di inferiorità. Andiamo a conoscere la J.O.M.O., le sue caratteristiche e come si mette in atto.
J.O.M.O. Joy Of Missing Out: cos’è?
J.O.M.O. significa Joy Of Missing Out, ovvero la gioia di perdersi qualcosa. E’ il contrario della F.O.M.O., cioè la paura di perdersi qualcosa di bello, di migliore. Queste sono riferite principalmente ai social media.
La J.O.M.O. rappresenta la modalità di trascorrere il tempo in maniera equilibrata, senza avere la percezione di perdersi qualcosa se non si ha lo smartphone davanti.
Godere dei momenti semplici che non necessariamente provengono dall’appagamento anche frenetico di più esperienze possibili è la caratteristica principale della J.O.M.O.
Caratteristiche della J.O.M.O.
Rappresenta la sensazione di benessere e di serenità del momento, del qui ed ora, senza frustrazione e senza ansia, che può essere generata dal controllo ossessivo e costante dei social.
Questa ‘gioia di perdersi qualcosa’ dà importanza alla qualità e non alla quantità. Infatti, l’attenzione è rivolta alle persone e alle loro vite. Come pure a rilassarsi, vivendosi quello che si ha e godendo del dolce far niente.
Nello specifico, alcune caratteristiche sono:
- non essere sempre iperconnessi;
- non trascorrere ore intere sui social;
- vivere ritmi lenti;
- stare nel qui ed ora;
- ascoltare i propri bisogni;
- trascorrere il tempo con le persone e non con gli apparecchi tecnologici;
- svolgere attività che producono serenità.
Contrastare l’uso eccessivo dello smartphone
L’uso eccessivo dello smartphone è dannoso. Non si è attenti, e spesso irritabili. Come pure si può dare origine ad ansia e depressione.
E’ necessaria una ‘sana esperienza di disconnessione’.
Esistono tre modalità per riequilibrare la propria vita, tra l’on line e l’off line:
- facilitare la disconnessione;
- disincentivare la riconnessione;
- consentire una disconnessione parziale.
Come praticare la J.O.M.O.
La mente non ha bisogno di tutte le eccessive stimolazioni e sollecitazioni. Infatti, abbiamo visto che si può chiudere lo smartphone nella borsa, o metterlo in tasca.
In questo modo, nascono nuove abitudini. Ci si può godere la gioia e la serenità senza paura di perdere qualcosa che sia migliore.
Per praticare la J.O.M.O., è necessario accettare la realtà, senza pensare all’alternativa.
Così, si può decidere cosa si vuole per la propria vita. Come pure porsi obiettivi e interessi. E ancora, saper dire ‘no’ a qualcosa che non ci rappresenta o che non riusciamo a svolgere in quel momento.
Tornare al qui ed ora
E’ necessario tornare ad ‘abitare il presente’.
La psicoterapia può supportare in questo percorso. Infatti, si possono apprezzare i gesti e i momenti delle attività quotidiane. Come pure per godere ogni attimo, senza ansia.
Ancora, si possono realizzare le attività e le azioni che conducono al benessere. In tal modo, ci si può sintonizzare su di sé, ascoltarsi. Così, essere felici.
Si deve imparare a dire ‘no’. Selezionare inviti e attività che hanno una diversa priorità.
Ancora, prendersi il tempo per sé, per i propri bisogni e desideri.
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