venerdì, Aprile 26, 2024

Fragole: tutti i benefici

Le fragole sono uno dei frutti piu tipici della primavera, ricche di acqua, fibre e sostanze benefiche per il nostro organismo. Recenti studi hanno confermato che le fragole aiutano a prevenire numerose patologie, in particolare malattie cardiovascolari e cerebrovascolari. In questo articolo vi riportiamo le più recenti ricerche effettuate dagli scienziati e tutti i benefici di questa frutta meravigliosa.

Alle fragole, gli scienziati hanno attribuito i seguenti benefici:

RIDUCONO IL RISCHIO DI ATTACCHI AL CUORE

Uno studio realizzato dalla Havard School of Public Health (Stati Uniti) e un’altra ricerca realizzata dagli scienziati dell’University Centre West Anglia (Regno Unito) hanno confermato che mangiare fragole regolarmente aiuta a ridurre il rischio di attacchi al cuore. Il consumo regolare di antocianine, un gruppo specifico di flavonoidi contenuti delle fragole, possono ridurre il rischio di attacchi di cuore in un 32% di donne giovani e di mezza età. Inoltre, i flavonoidi prevengono l’accumulo delle placche nelle pareti arteriose, riducendo quindi i livelli della pressione arteriosa.

RIDUCONO IL RISCHIO DI ICTUS

Il potassio contenuto nelle fragole (100 gr di fragole contengono circa 161 mg di potassio) aiuta a ridurre il rischio di patologie cerebrovascolari. Infatti, una maggiore assunzione di potassio nella dieta si associa ad una minore incidenza di ictus.

CONTROLLANO LA PRESSIONE ARTERIOSA

Le persone che soffrono di pressione alta traggono degli ottimi benefici da questi frutti dovuti al loro contenuto di potassio in quanto quest’ultimo aiuta a contrastare efficacemente gli effetti del sodio nell’organismo. Una dieta povera di potassio infatti può favorire la pressione alta arteriale tanto quanto una dieta ricca di sodio.

COMBATTONO IL CANCRO

L’insieme degli agenti antiossidanti e antinfiammatori, la vitamina C, l’acido folico e i flavonoidi come la quercetina e il kaempferol, contenuti nelle fragole, proteggono l’organismo dalla formazione delle cellule cancerogene e quindi dall’insorgenza di tumori.

STITICHEZZA

Le fragole sono dei frutti ricchi di acqua e fibre, necessarie per combattere la stitichezza e favorire la regolarità intestinale.

DIABETE

Grazie al loro basso indice glicemico e al loro alto contenuto di fibra, le fragole aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue prevenendo le malattie come il diabete. Uno studio realizzato dal SALK Institute Cellular Neurobiology Laboratory ha rivelato che mangiare 37 fragole al giorno può ridurre efficacemente le complicanze del diabete come malattie renali e neuropatie.

ASMA E ALLERGIE

Una ricerca svolta dal Centro Medico dell’Università di Maryland (Stati Uniti) ha confermato che l’azione antinfiammatoria della quercetina, contenuta nelle fragole può alleviare i sintomi delle allergie, le secrezioni nasali e gli occhi lacrimosi. Il suo alto contenuto di vitamina C aiuta inoltre a ridurre gli episodi di asma. Si è calcolato infatti che una tazza di fragole contiene il 136% della dose quotidiana raccomandata di vitamina C.

DEPRESSIONE

Il folato, una vitamina del gruppo B contenuta nelle fragole aiuterebbe a combattere i sintomi della depressione e gli sbalzi di umore. Inoltre aiuta a regolare i livelli dell’omocisteina, un amminoacido che interferisce con la produzione degli ormoni del benessere come la serotonina, la dopamina e la noradrelina, aventi la funzione di regolare lo stato d’animo, il sonno e l’appetito.

FRAGOLE IN GRAVIDANZA

Assumere una buona quantità di acido folico è molto importante durante la gravidanza in quanto protegge il bebè dai difetti del tubo neurale e dalle malformazioni. Le fragole costituiscono una buona fonte di acido folico ma anche di antiossidanti che aiutano anche a migliorare la circolazione.

Le fragole sono quindi uno degli alimenti più sani che possiamo includere ogni giorno nella nostra alimentazione beneficiando del loro sapore delizioso e delle loro proprietà benefiche.

Questa frutta infatti non presenta importanti controindicazioni. Ogni anno l’Environmental Working Group, realizza una lista della frutta e verdura con i livelli più alti dei residui di antiparassitari. Le fragole si trovano quasi sempre nei punti più alti della classifica. Secondo i dati rilevati infatti, nel 2017, più del 98% dei campioni di fragole, pesche, nettarine, ciliege, mele e spinaci hanno dato come risultati la presenza di un solo pesticida. Solo un campione delle fragole analizzate ha dimostrato di contenere parassitari differenti.

 

 

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