Il presidente americano Joe Biden limita la collaborazione tra USA e Cina nei settori della tecnologia. Dura la replica di Pechino: “Ci opponiamo fermamente all’insistenza degli USA sull’introduzione di restrizioni agli investimenti in Cina”.
Biden limita la collaborazione USA-Cina nel settore tecnologico
Il presidente americano Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo che limita la collaborazione tra aziende statunitensi e cinesi nei settori della tecnologia, in particolare nei settori dell’intelligenza artificiale, dei semiconduttori e del quantum computing. “L’amministrazione Biden è impegnata a difendere la sicurezza nazionale americana proteggendo le tecnologie critiche dalla prossima generazione di innovazioni militari”, ha affermato il Dipartimento del Tesoro in una nota. La decisione di Biden di frenare gli investimenti americani nelle tecnologie cinesi critiche è stata accolta favorevolmente sia dai democratici che dai repubblicani. Entrambi i partiti, infatti, sostengono la linea dura con la Cina.
La Cina ha invece condannato la decisione. Il Ministero degli Esteri ha affermato che Pechino “è estremamente scontenta e si oppone fermamente all’insistenza degli USA sull’introduzione di restrizioni agli investimenti in Cina” e che il suo Paese è “molto preoccupato per questa situazione e si riserva il diritto di agire”.
Biden: “La Cina è una bomba a orologeria”
Le tensioni tra Washington e Pechino sono cresciute anche a causa delle ultime dichiarazioni di Biden. “La Cina è una bomba a orologeria. Stava crescendo dell’8% all’anno, ora è vicina al 2%. È in un momento in cui il numero di persone in età pensionabile è maggiore del numero di persone in età lavorativa. Quindi ha dei problemi, e quando i cattivi hanno problemi fanno cose cattive”, ha detto Biden. I commenti del presidente americano hanno suscitato una forte risposta da parte di Pechino. Il portavoce dell’ambasciata cinese Liu Pengyu ha messo in guardia Washington dal “capro espiatorio” di Pechino e dal fomentare “divisioni e scontri”. “Ci opponiamo alla parte statunitense che cerca di fare un problema con la Cina, diffamando la Cina o sminuendo le prospettive della Cina“, ha detto in una dichiarazione all’agenzia di stampa Reuters, senza menzionare Biden per nome.
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