lunedì, Maggio 6, 2024

7 benefici del Pilates per la salute


Quando si sente parlare di Pilates, si pensa a muscoli lunghi, magri e tonici. La ricerca suggerisce che il Pilates ha anche altri benefici.

Il Pilates è un programma di esercizi che permette di ottenere muscoli lunghi e snelli e un core particolarmente forte. Il programma utilizza 50 esercizi diversi per stimolare la forza e la resistenza muscolare, oltre a migliorare l’equilibrio, la flessibilità e la postura, secondo precedenti ricerche. Il Pilates ha un effetto positivo sulla salute della maggior parte dei muscoli volontari del corpo (muscoli scheletrici che si controllano), soprattutto quelli più grandi. Aiuta ad allungare e rafforzare i muscoli dell’avambraccio, del braccio, del collo e della schiena, dei fianchi, delle cosce e delle gambe.

Ma può offrire anche altri benefici, meno conosciuti, che forse non si notano quando ci si guarda allo specchio. Ecco sette benefici per la salute associati al Pilates.

Miglioramento dell’equilibrio, della forza e della flessibilità nelle persone anziane


Grazie all’enfasi posta sul lavoro del core, gli esercizi di Pilates possono contribuire a migliorare l’equilibrio del corpo. Ma non solo: una meta-analisi di studi randomizzati e controllati ha dimostrato che il Pilates ha migliorato l’equilibrio dinamico, la forza degli arti inferiori, la flessibilità dell’anca e della schiena e la resistenza cardiaca negli adulti di età superiore ai 60 anni. L’allenamento con il Pilates non deve essere necessariamente sofisticato. Un’altra revisione sistematica e meta-analisi ha evidenziato che il Pilates è sicuro e accessibile, poiché l’unica attrezzatura necessaria è un tappetino.

Riduzione del rischio di cadute


Il miglioramento della funzione fisica può anche aiutare a proteggere dalle cadute, che sono una causa frequente di visite al pronto soccorso tra gli anziani ogni anno. Il Pilates fa lavorare i muscoli delle braccia, delle gambe e del tronco, compreso il collo e la parte bassa e alta della schiena. Ciò conferisce al nostro corpo agilità e forza, che ci aiutano nelle attività quotidiane e in quelle ricreative. Secondo una revisione sistematica e una meta-analisi, con un equilibrio, una forza, una flessibilità e una funzionalità migliori, gli anziani possono ridurre significativamente il rischio di cadute. In definitiva, questo può aiutare gli anziani a vivere in modo indipendente più a lungo. Anche se altri esercizi possono avere gli stessi effetti, alcune ricerche suggeriscono che il Pilates ha un vantaggio in questo senso. Uno studio randomizzato e controllato ha rilevato che, sebbene qualsiasi attività fisica possa migliorare l’equilibrio e la forza, riducendo il rischio di caduta, il Pilates ha un effetto maggiore rispetto a un programma di fitness generale.

Riduzione del rischio di lesioni


Il Pilates aiuta a rafforzare la muscolatura centrale e a stabilizzare il corpo, riducendo il rischio di lesioni. Ciò include la potenziale riduzione del rischio di lesioni da uso eccessivo negli atleti e negli adulti e bambini attivi. Uno studio pubblicato nell’agosto 2017 sull’International Journal of Sports Medicine ha rilevato che quando i corridori amatoriali si sono sottoposti a un programma di Pilates di sei settimane, hanno visto un miglioramento del movimento funzionale (misurato con uno squat profondo, un passo a ostacoli e un affondo), che aiuta a ridurre il rischio di infortuni legati alla corsa, hanno detto i ricercatori. In un altro piccolo studio, pubblicato nel febbraio 2020 sul Journal of Exercise Rehabilitation, otto adolescenti hanno seguito un programma di Pilates di otto settimane. I partecipanti hanno aumentato la massa muscolare e la forza del core e delle spalle. I ricercatori hanno concluso che questo non solo migliorerà le prestazioni, ma potrebbe probabilmente aiutare a prevenire futuri infortuni.

Meno dolori alla schiena


Uno dei vantaggi più importanti per prevenire il mal di schiena è la cura del core. È qui che entra in gioco il Pilates: La costruzione di un nucleo forte e stabile è il cuore della pratica del Pilates. Una revisione sistematica ha rilevato che la pratica del Pilates per 6-12 settimane ha ridotto il dolore a breve termine nei pazienti con mal di schiena cronico. I ricercatori raccomandano due o tre sessioni di Pilates di un’ora alla settimana per ottenere i massimi benefici.

Combattere lo stress e migliorare l’umore


Per la maggior parte delle persone, l’esercizio fisico a bassa intensità come il Pilates aiuta a ridurre lo stress. La ricerca lo conferma: secondo uno studio condotto su 63 partecipanti obesi o in sovrappeso, le sessioni di Pilates di un’ora tre volte alla settimana per otto settimane hanno avuto un impatto positivo su ansia, depressione e qualità della vita. Ciò potrebbe essere dovuto in parte al fatto che il Pilates costringe a concentrarsi sul proprio corpo, piuttosto che su ciò che si ha in mente. Secondo uno studio (PDF), il Pilates è un esercizio mente-corpo che richiede di concentrarsi sulla respirazione, sulla postura e sul controllo dei movimenti.

Un cervello più efficiente


È stato dimostrato che il pilates ha anche un effetto positivo sull’acutezza mentale. Uno studio condotto su 110 donne spagnole di età superiore ai 60 anni ha rilevato che un programma di Pilates della durata di tre mesi ha migliorato la fluidità verbale e la funzione esecutiva, misurata attraverso un test che prevedeva compiti motori e visivi a tempo. I ricercatori hanno anche riscontrato miglioramenti fisici, tra cui una maggiore forza della parte inferiore del corpo e una maggiore flessibilità funzionale. Ma vale la pena notare che non hanno riscontrato miglioramenti in altre misure della funzione cognitiva (tra cui linguaggio, attenzione e calcolo, richiamo, orientamento e registrazione) tra i partecipanti allo studio. I ricercatori dello studio hanno sottolineato che la loro ricerca si è concentrata su risultati a breve termine e che le ricerche future dovrebbero esaminare l’effetto della pratica del Pilates a lungo termine sul cervello.

Migliore gestione dei sintomi per le persone con malattia di Parkinson


Il morbo di Parkinson può causare difficoltà motorie, ma il Pilates può aiutare. Uno studio e una meta-analisi hanno dimostrato che il Pilates ha aiutato i pazienti con malattia di Parkinson a migliorare le loro condizioni fisiche, l’equilibrio e l’autonomia funzionale, con benefici specifici per la parte inferiore del corpo. I ricercatori hanno concluso che il Pilates può essere prescritto per il trattamento di persone con malattia di Parkinson da lieve a moderata.

Quanto tempo ci vuole per vedere i benefici?


La risposta a questa domanda dipende dall’individuo, dal suo punto di partenza e dai suoi obiettivi. Ad esempio, la revisione sistematica sulla lombalgia citata in precedenza ha rilevato cambiamenti positivi dopo 20 ore cumulative di Pilates. Ciò corrisponde a 10 settimane di due sessioni settimanali di un’ora. In generale, ci si può aspettare di vedere dei benefici dopo sei-otto settimane di Pilates bisettimanale. Se volete praticare il Pilates con una frequenza maggiore, non esitate. Rischiate di esagerare solo se la vostra forma fisica è compromessa. Secondo Milton, se si utilizza una buona tecnica e si attivano i muscoli giusti, non ci si dovrebbe infortunare.

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