Stravaganze imperiali: Vera Uberti alle Grotte di Catullo

Dopo il grande successo di IN WONDER(IS)LAND a Isola del Garda, approda alle magiche rive di Sirmione la mostra-evento Stravaganze Imperiali. Un progetto artistico multimediale dell’artista e curatrice Vera Uberti proposto da MAI MUSEUM, con la collaborazione di Direzione regionale Musei della Lombardia e del Comune di Sirmione. Otto maxi-installazioni luminose multimediali, in dialogo col paesaggio circostante, accenderanno l’energia monumentale delle Grotte di Catullo. L’esposizione è in programma dal 2 giugno fino al 30 luglio. 

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Perché organizzare la mostra Stravaganze imperiali alle Grotte di Catullo?

MAI MUSEUM accompagna anche quest’anno il pubblico alla ri-scoperta di un luogo emblematico del Lago di Garda, facendone respirare la magia. Infatti, permette al pubblico di apprezzare la bellezza di una cornice storica unica come le Grotte di Catullo, ma da una prospettiva inedita e fortemente emozionale. Un’esperienza di rivitalizzazione del territorio del lago attraverso un’operazione di valore culturale. La realtà è un open-air museum che combina arte contemporanea e tecnologia multimediale, reinterpretando luoghi pieni di significato in tutto il mondo.

Un’iniziativa che migliorerà la fruizione delle grotte

Con l’obiettivo, infatti, di valorizzare le bellezze italiane tramite l’arte contemporanea, MAI Museum prende parte all’iniziativa Art Bonus. La mostra contribuirà a realizzare degli interventi dell’area archeologica, attraverso la progettazione di un nuovo impianto luminoso. Per la realizzazione dell’evento, MAI Museum si avvale delle competenze, dell’operatività e dell’esperienza dalla Fondazione Francesco Soldano. L’istituzione è motore da più di vent’anni di importanti iniziative culturali sul territorio che hanno visto la presenza di numerosi ospiti di caratura nazionale e internazionale.

Le Grotte di Catullo

L’area archeologica delle Grotte di Catullo è il più importante esempio archeologico di villa romana della prima età imperiale presente nell’Italia settentrionale. Conserva infatti al suo interno due ettari dei resti dell’edificio abitativo, circondata da uno storico uliveto che conta più di 1.500 alberi. Collocata su uno sperone roccioso, in una posizione eccezionale sulla punta della penisola di Sirmione, dalla villa è possibile godere di una vista mozzafiato. Per la prima volta, con la mostra Stravaganze Imperiali le Grotte di Catullo ospiteranno installazioni multimediali e opere d’arte contemporanea dell’artista Vera Uberti. Inoltre, sarà esposto un trittico digitale dell’artista David LaChapelle. Saranno visitabili durante la sera, dalle 20.45 alla mezzanotte, in un’atmosfera unica e irripetibile che permetterà di ammirarle illuminate come mai viste prima. La bellezza dell’antico e del contemporaneo, illuminati in un’esperienza visiva e emotiva unica. 

Stravaganze imperiali

La mostra sarà inoltre l’occasione per un’esperienza immersiva a 360 gradi che oltre a far vivere l’arte in modo coinvolgente, sveglierà in profondità tutti i sensi. Quindi luce, suoni, ma anche gusto e profumi. Una food experience d’autore concluderà la serata il vino sarà il viatico per un viaggio nel tempo, alla riscoperta di riti e simbologie romane. La curatrice e artista Vera Uberti commenta così l’evento. “Al MAI Museum la nostra missione è collegare il pubblico all’arte stimolando le menti, le emozioni e l’immaginazione attraverso esperienze multiple”.

Acquista i biglietti online

Daniele Alberti, AD di MAI Museum parla del progetto. “Diamo insieme un futuro al nostro passato. Accendiamo letteralmente le luci su luoghi di interesse storico e paesaggistico, presentandoli al pubblico in maniera inedita e magica. La forza della progettazione risiede nella valorizzazione di tutti gli aspetti del territorio, dall’ambiente alla cultura, dalle abitudini alla gastronomia. Attraverso il linguaggio dell’arte creiamo qualcosa di nuovo in cui tutti sono protagonisti e concorrono a raccontare una nuova storia“. I biglietti sono disponibili su VivaTicket.

Immagine da cartella stampa.