venerdì, Aprile 26, 2024

Pesce: lista dei pesci di marzo e le ricette per risparmiare

E’ sempre buona abitudine comprare e cercare cibi di stagione in modo da risparmiare. I prodotti fuori stagione hanno prezzi più elevati proprio perché difficili da reperire. Vediamo dunque quale pesce è meglio comprare e cucinare nel mese di marzo.

Come fa il pesce di stagione ad aiutare il mare?

Come la frutta e verdura di stagione anche il pesce ha il suo ciclo di riproduzione naturale. Pertanto se acquistiamo pesce che troviamo disponibili nel mese in cui ci troviamo, contribuiamo alla preservazione del mondo marino. Inoltre abbiamo benefici per noi e per l’ambiente, perché troviamo pesce fresco a prezzi bassi e cosa da non poco si contribuisce al ripopolamento dei mari. In conclusione sarebbe quindi buona abitudine acquistare prodotti di stagione, che sia frutta, verdura o pesce, per sentirsi parte del ciclo della vita della natura e degli alimenti. Dettaglio non meno importante è che prendendo quest’abitudine mangeremo sano e si può anche risparmiare.


Pesce in zuppa: un’ottima cena a costi e consumi bassissimi


La lista dei pesci nel mese di marzo

Ecco la lista dei pesci che possiamo cercare sui banchi del pesce:

  • alice
  • busbana
  • calamaro

E’ un pesce che si adatta sia come contorno che come piatto unico per un pranzo leggero: calamari, puntarelle, pomodori, e un po’ di succo d’arancia compongono una ciotola colorata, gustosa e sana. Per dare un tocco in più si può aggiungere anche alcune olive nere o verdi, in base ai vostri gusti.

  • calamaretti
  • cannocchia

La carne della canocchia ha un sapore delicatissimo, ma molto apprezzato infatti è l’unico crostaceo che viene utilizzato nella ricetta tradizionale del cacciucco, tipica ricetta toscana.

  • gamberetti rosa
  • granchi
  • mazzoline
  • menola
  • mormora
  • nasello
  • occhiata

L’occhiata è diffusa lungo le coste del Mediterraneo e dell’Oceano Atlantico orientale, fino alle coste delle Canarie e di Capo Verde ed anche nel mar Nero. Vive nei pressi di coste rocciose. Ha un aspetto simile ai saraghi, da cui si distingue per la macchia nera all’attaccatura della pinna caudale. Si riconosce per la forma ovale e snella con il corpo molto schiacciato, occhi grandi e mandibola leggermente sporgente con denti aguzzi. Dal colore grigio-azzurro, con riflessi argentei, più scura sul dorso e più chiara sui fianchi, percorsi da numerose linee scure orizzontali. Piatto tipico in Sicilia, la sua carne è ottima e simile a quella dell’orata o del sarago. In cucina, essendo molto spinosa, è adatta a preparazioni al forno, al sale o al cartoccio se di grossa taglia, per zuppe o condimenti se di dimensioni più piccole.

  • pagello

Il pagello vive nel mar Mediterraneo, nel mar Nero e nelle coste dell’Oceano Atlantico orientale tra l’Angola e la Manica. È comune lungo le coste italiane. E’ riconoscibile perché Ã¨ un pesce dal corpo ovale rosato, con squame grosse ben delineate, il profilo del capo obliquo, il dorso di color rosso-rosato, i fianchi rosei e argentei con toni azzurri, sugli occhi una macchia azzurra. Ãˆ un ermafrodita, nasce femmina per diventare maschio con l’età, anche se esistono maschi primari, cioè che restano tali per tutta la vita. Le sue carni sono ottime. È una specie non grassa e digeribile, le migliori preparazioni sono alla griglia, al forno o al cartoccio.

  • palamita
  • pesce San Pietro

La sua carne ha un sapore delicato e contiene valori nutrizionali eccezionali. Il San Pietro è un pesce d’acqua salata chiamato anche pesce gallo o cetra, presente nei mari italiani vicino ai fondali. Il suo aspetto è particolare e non difficile da riconoscere, bocca ed occhi grandi, una cresta spinosa sulla testa. Ma la caratteristica principale di questo pesce è la macchia scura presente sul fondo bianco della pelle. Si racconta che fu proprio San Pietro a pescare a mani nude questo pesce ed a lasciare il segno delle sue dita. E’ facile da pulire perché possiede poche e grandi lische, facilmente individuabili. Le sue carni sono saporite ma non è considerato un pesce grasso, infatti viene spesso consigliato per diete ipocaloriche e risulta molto adatto per i bambini.

  • polpo

Non può mancare tra le ricette della nostra tavola il polpo con olive e patate, un piatto unico che viene solitamente servito come secondo o come ricco antipasto. Dalla consistenza soda e l’arricciatura dei tentacoli, sono le caratteristiche che ci assicurano che il mollusco sia fresco. Se non è appena pescato, non serve sbattere il polpo, ma per ottenere lo stesso risultato, ovvero la rottura delle fibre per una carne più tenera, potete metterlo il freezer per una notte prima di procedere con la bollitura.

  • potassolo
  • rana pescatrice
  • razza
  • ricciola

La ricciola è un pesce di grandi dimensioni che si trova nel Mar Mediterraneo, Oceano Pacifico in prossimità dell’India e nell’Oceano Atlantico. La sua caratteristica Ã¨ la colorazione argentea azzurra, una linea longitudinale di colore oro, coda forcuta e due pinne dorsali, la prima corta e la seconda lunga. Presenta una barra bruna obliqua che attraversa l’occhio. Gran nuotatore che ama gli sconfinati spazi liquidi e la severità dei fondali profondi, ma gli piace anche la luminosità della superficie. In cucina la ricciola si adatta a diversi tipi di cottura. L’ideale è cucinarla al vapore o al forno, ma è ottima anche cruda, in tartare.

  • rombo
  • rombo chiodato
  • sarago
  • sarago sparaglione
  • sardina

La sardina, spesso è considerato come un pesce povero e quindi poco interessante. Invece viene consigliato perché ha numerose proprietà utili per l’organismo. Aiuta positivamente sui livelli di colesterolo nel sangue, protegge il sistema cardiocircolatorio, ma soprattutto è un prezioso alleato del nostro cervello. Degli studi affermano che, grazie all’apporto di omega-3 la sardina possa essere indicata tra gli alimenti che prevengono alcune malattie degenerative come il morbo di Alzheimer. Però queste proprietà si mantengono intatte se consumiamo il pesce fresco e cotto in forno o alla griglia. E’ sconsigliata la frittura perché è una cottura che danneggia gli omega-3. Inoltre è preferibile evitare le sardine conservate sott’olio che contengono una maggior dose di colesterolo e l’apporto calorico è più alto.

  • scampi
  • seppia
  • sgombro
  • totano
  • triglia
  • vongola verace
  • zanchetta
  • zerro

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