domenica, Maggio 19, 2024

ParkingMyCar per l’inclusività di genere

Parkingmycar è la start-up italiana fondata nel 2021 da Mattia El Aouak ed è a favore dell’inclusività di genere. Attiva negli aeroporti e porti italiani, l’app di ParkingMyCar aiuta a trovare parcheggio facilmente fornendo servizi aggiuntivi come il lavaggio auto e il car valet. La società rende noto di essere a favore dell’inclusività di genere. Andiamo a scoprirne di più, anche in riferimento all’evento “StartUp e Gender Equality”, all’interno di ‘4 Weeks 4 Inclusion’ di TIM.

Cos’è ParkingMyCar

ParkingMyCar per l’inclusività di genere perché è la start-up italiana che dichiara di essere a favore dell’inclusività di genere.

Fondata nel 2021 da Mattia El Aouak a Città di Castello, in provincia di Perugia. E’ attiva negli aeroporti e porti italiani. Aiuta a trovare parcheggio facilmente fornendo il valore aggiunto del lavaggio auto e il car valet.

I giovanissimi dipendenti, di età intorno ai 35 anni, si sono posti obiettivi a breve termine. Ad esempio espandersi nelle città.

La società nasce con la finalità di trovare parcheggio in modo facile, sicuro ed economico. Infatti, partono dal presupposto che ‘parcheggiare non dovrebbe essere stressante o complicato, ma il primo passo di un viaggio ben organizzato’. Per avvalersi dei servizi basta collegarsi alla piattaforma parkingmycar.it e all’app dedicata.

Si vuole offrire il servizio di ricerca, prenotazione e pagamento della sosta. Come pure supportare chi possiede e gestisce i parcheggi nella trasformazione digitale.

ParkingMyCar e inclusività di genere

La parità di genere rappresenta la garanzia costituzionale della possibilità di partecipare alla vita economica, politica e sociale senza alcun ostacolo connesso a sesso, etnia, lingua, religione, ideologia politica, al censo e al ceto di appartenenza.

L’Articolo 3 della Costituzione sancisce l’uguaglianza tra tutti cittadini. Gli Articoli 37, 51 e 117 descrivono i diritti tra donne e uomini sul lavoro e nell’accesso alle cariche pubbliche, il ruolo delle leggi regionali nel rimuovere ogni ostacolo alla piena parità.

Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 proclama così: “Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”, infatti le donne subiscono discriminazioni e sono vittime di violenze e abusi e vengono uccise, in ogni parte del mondo.

‘4 Weeks 4 Inclusion’

La Responsabile della Comunicazione di ParkingMyCar, Veronica Zucalli, durante l’evento “StartUp e Gender Equality” all’interno di ‘4 Weeks 4 Inclusion’ di TIM, sostiene che l’azienda crede nel valore della connessione e in una mobilità a misura di uomo. Ancora, afferma che la start-up crede in ‘un business fondato sulla fiducia e il rispetto, verso i nostri clienti e i nostri partner’. Evidentemente non soltanto verso i clienti e verso i propri soci. Anche Infatti, nella società ParkingMyCar ‘la parità di genere è realtà, ma nel mondo del lavoro c’è ancora molto da fare’, questo dichiara la Zucalli. E aggiunge che il numero di risorse è equamente distribuito tra donne e uomini. Ma non si tratta di una questione di numeri.

La violenza maschile contro le donne è radicata profondamente nella cultura, negli stereotipi e nei pregiudizi. Così l’azienda punta alla promozione di una cultura che possa sovvertire questi aspetti e favorire la parità di genere. Per la Zucalli non è concepibile che la prevalenza di persone partecipanti a eventi e convegni sia di sesso maschile. Così per ParkingMyCar scelgono di tracciare un percorso diverso, con il supporto di risorse aziendali sia donne sia uomini, portando avanti per primi i principi legati alla parità di genere.

L’evento ‘4 Weeks 4 Inclusion’ di TIM, iniziato il 12 ottobre 2013 e terminerà il 14 novembre 2023, è costituito da 4 settimane nelle quali si tengono oltre 300 eventi dedicati alla diversità e all’inclusione. Quattrocento aziende si alternano in una staffetta di webinar e eventi dedicati alla valorizzazione delle diversità e all’inclusione. All’evento partecipa anche Carlo Occhinegro, Digital PR Coordinator di Startup Geeks. Egli afferma che le donne che lavorano nelle start-up sono di numero inferiore rispetto agli uomini e che è necessario comprendere come agire per farle entrare nel mondo dell’imprenditoria del territorio italiano.

L’educatrice e Presidente della commissione parlamentare sulle condizioni di lavoro in Italia, Chiara Gribaudo, è convinta della necessità di ‘costruire un mondo del lavoro più inclusivo’. Dunque, bisogna avere a disposizione tutti gli strumenti in grado di agevolare l’occupazione delle donne.

Conclusioni

La parità di genere non è solo un diritto umano fondamentale. Si tratta della condizione necessaria per la sostenibilità a livello globale. La rivoluzione è culturale. Ad esempio, alle donne va garantita realmente la parità di accesso all’istruzione e alle cure mediche. Come pure a un lavoro dignitoso e ai posti di rappresentanza e responsabilità nella vita politica ed economica.

https://www.periodicodaily.com/il-ruolo-della-donna-nella-violenza-di-genere/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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