L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato ricoverato all’ospedale Villa Betania di Ponticelli, periferia orientale di Napoli: il 47enne è stato colpito da diversi colpi d’arma da fuoco al torace e, al momento, non si conoscono le sue condizioni di salute. Sulla vicenda indagano i carabinieri.
Agguato in strada a Napoli: un uomo di 47 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato ferito da alcuni colpi di pistola al torace. I carabinieri della compagnia di Napoli Poggioreale, allertati dalla Centrale Operativa del 112, sono intervenuti intorno alle 16 di oggi presso l’ospedale Villa Betania di via Argine, a Ponticelli, periferia orientale di Napoli, dove il 47enne è stato ricoverato dopo essere stato ferito: non si conoscono ancora le condizioni di salute dell’uomo, che come detto è stato colpito al torace, ma che non sarebbe in pericolo di vita. I militari dell’Arma hanno avviato le indagini per determinare l’esatta dinamica di quanto accaduto e per individuare il responsabile o i responsabili dell’agguato.
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Alla periferia orientale di Napoli si sono registrate tensioni già questa notte. A Ponticelli, intorno alle 4 di oggi, giovedì 18 marzo, una deflagrazione ha agitato la notte dei residenti tra via Luigi Crisconio e vico Lepre, proprio non molto distante dall’ospedale Villa Betania, dove è stato appunto ricoverato il 47enne. L’esplosione della bomba carta, per fortuna, non ha fatto registrare feriti, ma ha danneggiato cinque automobili che erano parcheggiate nelle vicinanze della deflagrazione. Le indagini sono affidate alla Polizia di Stato, che giunta sul posto ha effettuato tutti i rilievi del caso: al momento non si esclude nessuna ipotesi, ma prende piede quella di una intimidazione legata agli ambienti della criminalità organizzata.
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Rischio nuova faida di Camorra a Napoli
Secondo una prima ricostruzione, l’ordigno rudimentale sarebbe stato gettato in un cassonetto dei rifiuti prima dell’esplosione. Non si esclude che questi ultimi due episodi siano legati agli agguati avvenuti pochi giorni fa a Ponticelli: il 14 marzo con il ferimento de 29enne Giulio Fiorentino, deceduto in ospedale, e del 23enne Vincenzo Di Costanzo, sopravvissuto; e il 12 marzo con il ferimento del 36enne Giuseppe Righetto, il quale raccontava di essere stato aggredito e colpito da un proiettile alla mano da due giovani che volevano rapinarlo; versione da accertare. Nella zona sembra sia in atto una faida tra clan avversi per il controllo delle attività illecite.