sabato, Luglio 27, 2024

I premi di Lonely Planet Best in Travel. Le novità di quest’anno

I premi di Lonely Planet Best in Travel quest’anno hanno un aspetto particolare. La Lonely Planet Best in Travel spiega il perchè degli standard diversi dei suoi premi rispetto agli anni scorsi. I giudici quindi hanno evitato il solito elenco di hotel e destinazioni con lista dei desideri. Hanno premiato invece parti del settore che aiutano a ricostruire meglio e a promuovere cambiamenti positivi.

l premi di Lonely Planet Best in Travel. Quali sono le categorie per premiare?

Persone, luoghi e programmi hanno ottenuto riconoscimenti da Lonely Planet Best in Travel. Quest’ultima ha considerato soprattutto tre categorie: sostenibilità, comunità e diversità. Il premio “miglior soggiorno in città” nella categoria sostenibilità va a Goteborg, in Svezia. Parliamo di una metropoli alla moda, piena di musei e canali ma anche di bar e caffè che si affacciano sul mare. La città della Svezia dunque si piazza al primo posto nell’indice di sostenibilità delle destinazioni globali anche per la sua indipendenza dai combustibili fossili entro il 2030. Per la migliore destinazione emergente abbiamo Antigua e Barbuda. Questo è un vero paradiso terrestre ma la nazione è anche una nazione che lotta contro i cambiamenti climatici e per di più ha aperto la strada alla plastica monouso. Grootberg Lodge in Namibia è al primo posto per via della sistemazione. Qui c’è una preziosa combinazione tra il lusso e la sostenibilità.

Il miglior viaggio in treno

L’encomio per il “miglior viaggio in treno” va dritto in Canada, a Rocky Mountaineer. Questo offre panorami vertiginosi attraverso finestre panoramiche ed è un posto molto ecologico. Il treno ha impressionato i giudici riducendo le sue emissioni di CO2 di 18 tonnellate all’anno. Il Ruanda conquista invece il premio “miglior programma di conservazione“. Nel Ruanda la migliore storia di successo della conservazione.

Categoria della comunità: quali sono i luoghi migliori?

Sicuramente l’Australia al primo posto nella categoria “miglior restauro e comunità“. In Irlanda invece la medaglia per il miglior progetto turistico. Qui il Burren EcoTourism Network riunisce più di 70 imprese locali per proteggere le scogliere di Moher e altri siti del patrimonio nella contea di Clare. La coppa per la miglior immersione invece va alle Isole Faroe ove possiamo ammirare imponenti scogliere di basalto, cascate a picco e cottage colorati. Infine per la categoria comunità troviamo anche il premio “miglior tour“. Questo va alle Invisible Cities in Inghilterra.

I premi di Lonely Planet Best in Travel per la categoria diversità

San Diego, negli USA, vince il premio “migliore diversità culturale“. Infatti San Diego è spesso soprannominata “America’s Finest City“. Essa è una città a “maggioranza minotaria” perchè circa il 59% della popolazione proviene da comunità minoritarie. La Giordania, nello specifico Amman, invece ha il primato nella “migliore destinazione accogliente“. La capitale della Giordania è celebre per la sua ospitalità, dagli hotel a cinque stelle ai caffè negli angoli. Bene, possiamo proprio dire che l’emergenza sanitaria mondiale ancora in atto per certi versi ci lascia cogliere i lati positivi delle situazioni. La classifica di Lonely Planet Best in Travel ne è una perfetta interpretazione. Quest’anno ogni premio ha rispecchiato tante importanti caratteristiche che forse negli anni passati sono state poco considerate.


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