E’ ufficiale. Sarà Iva Garibaldi, quindi, la portavoce e capo dell’ufficio stampa del Mise. Scelta da Giorgetti con rapporto fiduciario. Dopo il nulla di fatto seguito a una rosa di candidati, condotta in modo singolare.
Perchè Giorgetti sceglie Iva Garibaldi?
La scelta di Giorgetti cade dunque su Iva Garibaldi. Già in forza all’ufficio stampa leghista della Camera. Fin dai tempi in cui Salvini era stato appena nominato segretario federale. Definita come “genio diabolico della comunicazione”, é la donna che calca il palcoscenico del teatro politico. In cui gli attori più gettonati ripetono fino allo sfinimento le stesse cose. E dove buona parte della comunicazione si sviluppa dentro perimetri limitanti. Per dovere di cronaca vorrei ricordare una frase “infelice” che Iva Garibaldi fece sua. “Vincere e vinceremo” è il motto fascista utilizzato dalla portavoce nella didascalia di un selfie. Per sostenere la sua amica Lucia Borgonzoni, candidata alla Regione Emilia-Romagna.
Un breve sondaggio prima della nomina
Giancarlo Giorgetti, dunque, chiude così il capitolo “portavoce”. Optando quindi, per Iva Garibaldi. In seguito a dei tentati di trovare delle soluzioni esterne al partito. Con una breve analisi su un paio di giornalisti. Chiedendo dei pareri ad alcuni importanti direttori di quotidiani. Tra cui Alessandro Galimberti, esperto di diritto del Sole24Ore nonché presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia. E Francesco De Dominicis, ex firma economica del quotidiano Libero, dal 2018 capo della comunicazione della Fabi. Il principale sindacato dei bancari italiani. In passato alle relazioni esterne dell’Abi.
Chi è Iva Garibaldi?
Iva Garibaldi ora portavoce del Mise, era responsabile dell’ufficio stampa della Lega. E capo-comunicazione di Matteo Salvini. Giornalista professionista dal 2000, è laureata in Lettere moderne presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha lavorato anche alla Padania. Fin dai tempi di Umberto Bossi. Tra le sue passioni però, non vi è solo la politica. Coltiva quella per la lettura per l’arte contemporanea e per i viaggi.
