domenica, Maggio 5, 2024

Falsi miti delle relazioni d’amore

Le relazioni d’amore sono in continua evoluzione, infatti si adattano ai cambiamenti culturali che avvengono nei differenti momenti storici. Sono molteplici i falsi miti, quindi le credenze delle relazioni d’amore che non permettono di vivere l’amore come ‘sano’, ma il rischio è di sviluppare relazioni d’amore ‘tossiche’. Proprio perché i falsi miti delle relazioni d’amore le rovinano, è necessario non mantenere le credenze che limitano la crescita delle stesse. Andiamo a vedere in cosa consistono i tre falsi miti individuati da studiosi e che risultano disfunzionali per la relazione.

L’amore e le relazioni amorose

L’amore è una delle emozioni più intime che prova l’essere umano. Le persone stabiliscono e mantengono i legami affettivi con gli altri. Questi legami influenzano il benessere psicologico e producono profonda soddisfazione. Sono differenti da persona a persona.

Non è semplice sviluppare una relazione sana e forte. Ci vogliono determinate caratteristiche che i partner della relazione devono avere. Ad esempio, dedicare attenzione all’altra persona della coppia. Ancora accettare le loro differenze e sentire gratitudine verso l’altro. E saper distribuire i compiti.

I falsi miti

Esistono credenze che contribuiscono all’insoddisfazione nelle relazioni d’amore. Vediamo quali sono attraverso uno studio.

Lo studio

Hanna Zagefka, Hanna Zagefka e Krisztina Bahul della Royal Holloway University di Londra, Egham nel Regno Unito hanno intercettato tre convinzioni potenzialmente disfunzionali alle relazioni d’amore.

Esse sono:

  • la convinzione che i disaccordi siano dannosi per una relazione;
  • la convinzione che i partner in una relazione sana dovrebbero essere in grado di leggere la mente dell’altro;
  • la convinzione che le relazioni che durano siano sempre predestinate.

Rivederle è necessario per coltivare un legame più sano e soddisfacente.

I disaccordi sono dannosi per una relazione

Questo crea la paura delle differenze all’interno della relazione d’amore. Quindi, c’è la tendenza a sopprimere il conflitto. Invece il conflitto sano va accolto. Proprio perché i sani disaccordi possono migliorare una relazione. Infatti, punti di vista e opinioni diverse permettono ai membri della coppia di confrontarsi e di crescere. Al contrario, l’incapacità di risolvere i conflitti in modo sano può portare col tempo a conseguenze dannose per la coppia.

Essere in grado di leggere la mente dell’altro

Non è possibile che ciò possa accadere e certamente tale credenza rovina la relazione d’amore. Invece è importante comunicare apertamente per non rischiare di sviluppare senso di frustrazione e delusione. E si arriva a manifestare malintesi e conflitti infruttuosi.

Le relazioni sono predestinate

Le relazioni d’amore non iniziano perché è destino e non sono state ‘preordinate’. Questa falsa convinzione porta a limitare la capacità di responsabilità personale e gli sforzi per mantenere una relazione sana. Bensì è necessario coltivare obiettivi condivisi per evitare di non assumersi la responsabilità delle proprie azioni all’interno della relazione d’amore.

Conclusione

Le relazioni d’amore non si portano avanti credendo ai miti e alle ‘leggende metropolitane’. “Sento le farfalle nello stomaco” e “Siamo predestinati da una forza superiore” fanno perdere di vista gli elementi importanti per costruire una relazione d’amore sana e soddisfacente.

Ad esempio, sono necessari il rispetto l’uno dell’altro e capacità di comunicare, dunque di condividere e affrontare insieme le difficoltà. Ancora un buon equilibrio e assenza di ambiguità. Certamente un elemento essenziale per costruire una relazione sana è volere entrambi la stessa cosa, cioè obiettivi comuni. E soprattutto nella relazione d’amore bisogna starci bene e ci deve essere benessere.

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Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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