sabato, Luglio 27, 2024

Centrale nucleare Zaporizhzhia: la Turchia si offre da mediatore

La Turchia si offre da mediatore per risolvere la situazione nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto a Putin che Ankara è disposta a mediare tra Mosca e Kyiv come ha fatto per l’accordo sul grano.

Centrale nucleare Zaporizhzhia: la Turchia vuole mediare tra Mosca e Kyiv  

Continuano gli scontri intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia nonostante l’arrivo degli ispettori dell’AIEA. La situazione a Zaporizhzhia è estesamente complessa e il rischio di un disastro atomico è alto. Mosca e Kyiv si accusano a vicenda dei continui attacchi vicino alla centrale nucleare. Nel tentativo di sbloccare lo stallo, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è offerto di mediare tra Mosca e Kyiv sulla situazione a Zaporizhzhia.

Durante una conversazione telefonica con il presidente russo Putin, Erdogan ha affermato che “la Turchia può assumere un ruolo da facilitatore sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, come è stato fatto per l’accordo sul grano”. Secondo quanto riferito dalla presidenza turca, i due presidenti hanno fatto il punto della situazione in Ucraina e sugli accordi bilaterali, in particolare quello per la costruzione della prima centrale atomica turca, quella di Akkuyu, che per Ankara è “il simbolo della cooperazione con la Russia“. Tuttavia, le agenzie stampa russe non hanno dato importanza sull’offerta di mediazione di Erdogan.

La situazione a Zaporizhzhia

La situazione intorno alla centrale di Zaporizhzhia è molto tesa. Numerose bombe sono cadute vicino alla centrale e, in alcuni casi, hanno anche danneggiato l’impianto. Mosca ha più volte staccato l’impianto della rete elettrica ucraina, alimentando il rischio di un possibile disastro nucleare. Questa settimana, una squadra di 14 membri dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha visitato Zaporizhzhia. L’AIEA ha affermato che il sito è stato danneggiato durante i combattimenti. “La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia ha perso ancora una volta la connessione all’ultima linea elettrica esterna principale rimasta. Tuttavia la struttura continua a fornire elettricità alla rete attraverso una linea di riserva”, ha detto l’agenzia. Rafael Grossi, il capo della delegazione dell’AIEA, ha spiegato che per ora le linee di riserva collegate a una centrale termica locale garantiscono l’energia per raffreddare i reattori ed evitare incidenti.


Leggi anche: Putin permette agli ispettori di vistare la centrale nucleare di Zaporizhzhia

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