domenica, Aprile 28, 2024

Benessere e vacanze


Estate 2023, tempo di vacanze. Dalle stime delle associazioni dei consumatori, emerge che per tutti e tre i mesi della bella stagione, sono trenta milioni gli italiani in viaggio per le vacanze. Destinazioni più gettonate le nostre isole e alcune città italiane, come Napoli, Catania e Milano, e qualcuna all’estero, come Parigi e Barcellona. Un milione di italiani in più fa le valigie, secondo le stime, rispetto allo scorso anno. Questo è  incoraggiante a livello di salute psichica dell’individuo perché le vacanze fanno bene al cervello. Lo dice la scienza, affermando anche la correlazione tra creatività e vacanze, oltre che tra lo sviluppo del benessere e le vacanze. Andiamo ad approfondire.

Le vacanze estive

Gli studi e i dati emersi sottolineano che le vacanze rappresentano una necessità essenziale per lo sviluppo del benessere psicofisico. Infatti, rallentare i ritmi frenetici che impongono responsabilità e orari poco flessibili, permette di sviluppare l’abilità di pensare creativamente. Tanto che la mente umana pensa con più lucidità quando ha il tempo di prendersi il sano relax. Ciò avviene quando non si è sotto pressione. Come pure quando non ci sono incombenze impellenti. Dunque, quando il cervello è in pausa da tutto ciò da cui deve ‘disintossicarsi’. 

Cervello e corpo in vacanza

La mente, durante le vacanze, è libera di immaginare e di vagare. Spazia e permette di arrivare facilmente a soluzioni che prima era difficoltoso rintracciare. Perché prima la nostra mente era imprigionata tra le faccende da sbrigare  e le pressioni tanto da mancare le energie mentali.

La scienza ammette che le pause fanno bene al cervello. Infatti, durante le vacanze diminuisce la produzione della noradrenalina, l’ormone deputato al rilascio dello stress, ritenuto la causa principale della mancanza di benessere. Quindi, l’individuo si sente meno stanco e ansioso. E sviluppa minore irritabilità e rabbia. 

Creatività e vacanze

Staccare dalla routine, dai compiti di ogni giorno e dalle responsabilità influenza la chimica del corpo che la dimensione della psiche. L’azione dei neurotrasmettitori condiziona i comportamenti. Così durante le vacanze vediamo come emerge l’aspetto della creatività. Già mentre aspettiamo l’inizio delle vacanze e mentre le stiamo programmando, può entrare in azione la dopamina, che è il meurotrasmettore del benessere. E che procura un comportamento motivato dal premio, cioè le vacanze! 

L’azione dei neurotrasmettitori

La dopamina, il neurotrasmettitore del benessere, è quella sostanza chimica che trasporta le informazioni tra i neuroni. Aumenta il buonumore. Come pure accrescono la spinta motivazionale e l’apprendimento. Inoltre, interviene la serotonina. Regola l’umore e il sonno. Come pure rilassa il cervello dell’individuo rispetto alle preoccupazioni. E soprattutto ne deriva felicita e benessere.

Neuroplasticità = Creatività

Dati scientifici riportati dal professore di neuroscienze della UGSM-Monarch Business School, College & University, a Hagedorn, in Svizzera, fanno emergere che il rilascio euforico della dopamina alimenta l’immaginazione e permette di pensare al di là delle cose comuni.

Durante le vacanze, visitiamo luoghi diversi e anche nuovi. Conosciamo nuove realtà ambientali e culture differenti dalla nostra. In tal modo, si sciluppa la creatività. I neuroni stabiliscono nuove connessioni e la mente, che vaga senza pressioni e responsabilità quotidiane, riesce ad acquisire un nuovo punto di vista e a riconnettersi col proprio sé. 

Personalità e vacanze 

Le vacanze permettono d’intraprendere sia un viaggio fisico in uno o più luoghi da esplorare e visitare, sia un viaggio metaforico dentro se stessi. Staccare dalle preoccupazioni e dalle pressioni consente di aumentare la fiducia in se stessi e di stimolare la creatività. Attraverso il tempo che si dedica ai propri interessi e alla riflessione, possono essere acquisite nuove idee che condizionano positivamente la vita nel post vacanze.

Conclusioni

Le vacanze non devono significare fuga e pensare a nulla. Attraverso l’azione dei neurotrasmettitori, si ottiene un aumento del buonumore. Come pure una riduzione dello stress. Inoltre, la creatività che si manifesta durante le vacanze perdura sulla neuroplasticità dell’individuo e la capacità di pensare in modo creativo. Questa preziosa pausa è l’occasione per alimentare il cervello e promuovere la salute, il benessere e la crescita individuale. 

https://www.periodicodaily.com/estate-2023-le-mete-da-vacanza-piu-cercate/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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