Arsenale Mystetskyi: opere del passato narrano la guerra

I curatori hanno scelto lavori della collezione che descrivono i sentimenti attuali degli ucraini

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L’Arsenale Mystetskyi di Kyiv propone in due gallerie una riflessione sull’invasione dell’Ucraina con opere dal 1960 al 2010 che esprimono il sentimento comune attuale. An Exhibition About Our Feelings ha aperto il 10 giugno e i curatori hanno individuato i lavori della collezione che parlano del presente, seppur realizzati nei decenni precedenti. Quindi il percorso presenta dipinti di Yurii Solovii, Maria Prymachenko e Oleksandr Dubovyk.


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Che tipo di approccio hanno scelto i curatori per allestire la mostra all’Arsenale Mystetskyi?

Non hanno esposto alcun lavoro realizzato per la mostra, opere di artisti che interpretano i mesi della guerra, quasi non sia il momento di creare. Pertanto non hanno commissionato a talenti dei dipinti, preferendo selezionare i pezzi della collezione che possono essere messi in relazione allo sconcerto e al conflitto. Comunque il museo è aperto, nonostante le operazioni militari.

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Anche in altri casi di eventi traumatici i musei hanno optato per un simile allestimento. Infatti, opere del passato mostrano talvolta le questioni aperte che portano all’episodio tragico oppure esprimono anche le reazioni e gli stati emotivi del momento attuale. L’esposizione 11 settembre al MoMA PS1 di New York ha presentato numerose opere anteriori al 2001 e per We Are Living on a Star all’Henie-Onstad Kunstsenter fuori Oslo lavori storici hanno descritto gli attacchi terroristici norvegesi del 2011.

Oleksandr Dubovyk

Tra le opere che esprimono il sentimento attuale degli ucraini ci sono i dipinti di Oleksandr Dubovyk. Un uomo vestito in nero con un manto colorato appoggiato alla spalla destra tiene un nastro che esce da una forma simile a un corpo nudo. Può far pensare al paese in guerra e agli aiuti del resto dell’Europa. Il percorso presenta anche lavori con coltelli e seghetti che rimandano subito alla violenza.

All’Arsenale Mystetskyi interviste del personale

An Exhibition About Our Feelings popone anche alcune interviste video dei membri dello staff dell’Arsenale Mystetskyi che descrivono l’esperienza caotica di lavorare in un museo in tempo di guerra. La Direttrice, Olesia Ostrovska-Liuta, racconta i piani che il suo team ha fatto per proteggere la collezione in caso di invasione su vasta scala. Un agente di sicurezza descrive la paura e l’orgoglio di rimanere al museo durante i bombardamenti. Si tratta dell’unico contributo realizzato per la mostra e permette di contestualizzare l’iniziativa. La mostra prosegue fino al 21 agosto.