L’accordo Iran-Arabia Saudita sta creando preoccupazioni negli USA e in tutto l’occidente. L’accordo, che prevede la riapertura delle relazioni tra Teheran e Riyadh e che potrebbe allentare le tensioni in Medio Oriente, lascia perplessi gli USA a causa della mediazione della Cina.
Accordo Iran-Arabia Saudita: gli USA sono preoccupati
Nei giorni scorsi, Iran e Arabia Saudita hanno annunciato di aver concordato di ristabilire le relazioni e di riapre le loro ambasciate e missioni. Le tensioni tra Teheran e Riyadh hanno alimentato diversi conflitti in Medio Oriente, come quello in Yemen. Dopo l’annuncio, la Casa Bianca ha affermato che gli USA hanno accolto con favore qualsiasi sforzo per aiutare a porre fine alla guerra nello Yemen e allentare le tensioni in Medio Oriente. Tuttavia, ora, il presidente dell’Intelligence della Camera USA, Mike Turner, ha espresso perplessità sul fatto che l’accordo tra Teheran e Riyadh sia stato mediato dalla Cina. Inoltre, secondo Turner, l’accordo mette in discussione l’influenza degli USA nella regione. Turner ha affermato che “è molto preoccupante e deludente che l’Arabia Saudita si sia rivolta all’Iran per chiedere supporto. Ha quindi chiesto all’amministrazione Biden di riflettere su quanto accaduto. “L’amministrazione Biden sembra essere troppo timida… nel suo approccio alla Russia… e penso che anche in Cina abbiano paura di provocare”, ha detto Turner.
L’accordo tra Iran e Arabia Saudita ha preoccupato non solo gli USA ma anche tutto l’occidente, che è in allerta per la crescente influenza della Cina nella regione. Negli States, i repubblicano hanno aspramente criticato il presidente Biden, ritenuto troppo “tenero” nei confronti di Pechino. I legislatori repubblicani si dicono molto preoccupati sulle ambizioni globali di Pechino.
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