sabato, Luglio 27, 2024

Zaiet Fest: Raccolta fondi e la nascita del “Giardino Zaiet”

I Fondi dello Zaiet donati all’associazione HEAL

 

 

https://www.facebook.com/ZaietFest/videos/1336564636487432/

 

Il festival, che si è tenuto quasi una settimana fa, ha fatto tremare i fan degli Alestorm anche quest’anno che, a causa del calcio, la data è stata spostata dal 16 al 17 giugno, altra giornata che ha mandato in crisi alcune persone vista la coincidenza con la data di Firenze del No More Tour di Ozzy Osbourne.

Donazione grazie allo Zaiet Fest
Donazione grazie allo Zaiet Fest

In realtà lo Zaiet Fest, anche quest’anno, è riuscito ad uscirne vincente, ha raccolto 10.000 € che sono stati donati all’Associazione Onlus HEAL che ha come scopo la ricerca, la divulgazione e sensibilizzazione rispetto alla malattia oncologica pediatrica in generale, con particolare attenzione alla neuro-oncologica.

L’impegno di questa associazione è volto a finanziare progetti di ricerca scientifica al fine di favorire lo studio, la prevenzione e la cura dei tumori cerebrali infantili i quali, seppur rari, rappresentano il primo tumore solido che colpisce l’infanzia e, ancora oggi, una importante causa di mortalità o di invalidità permanente.

Consegna dell'assegno
Consegna dell’assegno

Un gesto onorevole da parte della crew dello Zaiet che ha permesso di mettere un tassello nel mondo della ricerca.

Ma non finisce qui, perchè Sabato 23 Giugno ore 9:30, presso Piazza Risorgimento – Frosinone, verrà inaugurato il Giardino Zaiet.

Il progetto è stato organizzato da un giovane architetto Marco Rateni, fondatore del MR landart , che ha seguito il progetto, in memoria di Matteo Fontana, creando un originale connubio tra musica ed urbanistica.

29 sono le piante in fiore, come 29 sono gli anni che avrebbe compiuto “Zaiet“, scomparso a causa di una leucemia nel 2013. Gli artisti omaggiati in questo giardino sono: Lacuna Coil, Korpiklaani, Extrema e Folkstone.
www.zaietonlus.org

Marco Rateni, definito anche paesagista rock, è un giovane molisano che si è laureato nella facoltà di architettura di Pescara, il suo progetto nasce dalla voglia di unire musica, arte, ecologia, riciclo, riutilizzo e paesaggio creando così una figura professionale nuova. In una intervista ad Abruzzo Magazine Marco ha spiegato in cosa consiste il suo lavoro: “L’idea è intervenire con progetti di fusione multisensoriale tra giardino e cultura rock, tra bellezza e ascolto, architettura e musica, sfruttando la carica simbolica delle copertine dei cd musicali per riqualificare parti periferiche di città. A febbraio a Cernobbio (Como) è stato selezionato il mio bozzetto ispirato dalla copertina di “The dark side of the moon” dei Pink Floyd…”

Giardino Zaiet a cura dell'architetto Marco Rateni
Giardino Zaiet a cura dell’architetto Marco Rateni

 

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