I Mondiali di nuoto di Berlino, che si svolgeranno in ottobre, prevedono il debutto di una “categoria aperta” per i nuotatori transgender, come ha annunciato mercoledì l’organo di governo.
Il “progetto pilota” sarà il primo del suo genere ai Mondiali di nuoto
World Aquatics, precedentemente nota come FINA, ha votato nel 2022 per vietare agli atleti transgender maschi-femmine di gareggiare nelle competizioni femminili in occasione di eventi importanti come Olimpiadi e Coppe del Mondo, creando al contempo un gruppo di lavoro per istituire una categoria aperta.
A Berlino, la categoria open offrirà gare da 50 e 100 metri in tutte le bracciate, ma World Aquatics ha dichiarato che potrebbe essere ampliata.
Il presidente dell’organo di governo Husain Al-Musallam ha dichiarato in un comunicato che i World Aquatics si sono “impegnati a valutare la creazione di una categoria open” quando aggiorneranno i requisiti di idoneità nel 2022.
L’organo di governo ha affermato in un comunicato che la creazione della categoria dimostra il suo “incrollabile impegno verso l’inclusività, accogliendo nuotatori di ogni sesso e identità di genere”.
Il presidente della Federazione tedesca di nuoto Kai Morgenroth ha dichiarato che “Berlino è entusiasta di sostenere questa iniziativa innovativa”.
“Siamo orgogliosi di ospitare un evento in cui i nuotatori possono competere senza barriere”.
