Volley, Mondiale per Club: la Lube centra il bis (3-2) contro i padroni di casa dello ZAKSA

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Un’incredibile Cucine Lube Civitanova si aggiudica al tie break anche il secondo match in cui affrontava i campioni polacchi in carica, nonché i padroni di casa dello ZAKSA Kedzierzyn-Kozle, confermandosi così l’assoluta protagonista della competizione iridata.

I cucinieri hanno disputato la gara in un’armonia di gioco invidiabile, grazie anche al regista Micah Christenson, autore del punto-vittoria con una magia delle sue, che ha saputo gestire e sfruttare al meglio ogni singolo attacco dei suoi compagni. Infatti sono ben cinque i giocatori biancorossi ad aver toccato la doppia cifra, con i ventelli di Sokolov e Juantorena: rispettivamente 26 e 23 punti.

Lo ZAKSA ha tenuto testa ai campioni d’Italia grazie ai potenti attacchi del martello belga Sam Deroo (25 punti) e di Maurice Torres (14), quest’ultimo sia sottorete che dai 9 metri. Distanza dalla quale la Lube ha fatto molto male ai polacchi, soprattutto nel terzo set, spedendo la palla sul taraflex di Opole per ben 11 volte contro 3.

I ragazzi di Medei scenderanno nuovamente in campo all’Hala Okraglak di Opole contro gli iraniani del Sarmaye Bank.

La partita – Medei ripropone lo stesso sestetto con il quale ieri ha sconfitto i brasiliani del Cruzeiro riproponendo la diagonale Christenosn-Sokolov, centralmente Candellaro e Cester, in banda Juantorena e Sander e libero Grebennikov.

Sin dalle prime fasi si percepisce che non sarà un match particolarmente breve con entrambe le squadre che si rispondono reciprocamente colpo su colpo. Il primo vantaggio sostanziale lo trova la Lube prima con Cester (6-8) per allungare poi sul +4 con Candellaro (8-12). Sokolov tiene a bada i polacchi (12-15) ma una pipe di Deroo li riporta sotto sul 14-15. I cucinieri iniziano a subire le offensive locali ed è lo stesso schiacciatore belga che grazie ad un pallonetto trova il sorpasso del 18-17. Nel finale, sul punteggio in sostanziale parità (20-20), i troppi errori, soprattutto quello di Christenson dal palleggio (unica sbavatura del match) indirizza lo ZAKSA verso la vittoria del primo set (20-22). Cester ci prova con il muro del 24-23 ma i polacchi lo chiudono 25-23.

Nei primi scambi del secondo periodo regna il più totale equilibrio, interrotto da un parziale di 0-3 a favore della Lube con un mani out di Sokolov (14-17). I campioni d’Italia trovano le giuste motivazioni per reagire allo svantaggio subito e con l’ace di Christenson trovano il +4 (16-20). I campioni di Polonia travolti dall’onda biancorossa non riescono più a risalire, allora la Lube con Candellaro prima trova il +6 (17-23) e con Sokolov poi pareggiano i conti. 21-25.

Alla ripresa del gioco è subito lo ZAKSA a fare la voce gorssa con il 4-1 di Deroo, conseguenza di una svista arbitrale non permette a Juantorena di esultare, avendo la palla prima colpito terra e poi recuperata dalla difesa locale. La Lube però, non si scoraggia e grazie all’ace di Cester e all’attacco out di Torres rimonta sul 4-4. L’ottimo momento prosegue con un altro ace del centrale biancorosso che chiude un parziale positivo di 0-4. I ragazzi di Medei trovano i colpi migliori dai 9 metri anche con Juantorena e Candellaro e ciò significa allungo sul 7-11. Gestiscono bene il vantaggio acquisito, ma tremano quando un errore dell’italo-cubano favorisce il rientro dei polacchi, grazie anche all’ace di Torres (13-14). Coach Medei vede Sander più spento del solito e ordina l’ingresso di Jiri Kovar (debutto assoluto al Mondiale per Club) il quale non incide affatto positivamente sull’economia del match. Un suo attacco out sancisce l’aggancio definitivo dello ZAKSA sul 19-19 che successivamente trova il sorpasso grazie al muro di Bieniek. L’inerzia del set è tutta a favore dei padroni di casa che con il solito Sam Deroo trovano il 25-23.

Inerzia che prosegue anche per la prima metà del quarto set con il 14-11 firmato ancora Deroo. Al secondo time out tecnico si va a riposto con la Lube sotto di tre a causa del servizio out di Christenson. Nel frattempo è ritornato in campo Sander al posto di uno spento Kovar. Alla ripresa delle operazioni la Lube reagisce con autorevolezza prima con un contrattacco di Juantorena (16-15) poi con un muro di Cester (17-17). ZAKSA agganciato. Contrariamente a quanto avvenuto nel set precedente, questa volta sono i cucinieri a trovare le soluzioni vincenti per aggiudicarsi il set. Un parziale di 0-3 chiuso da Sander vale il 18-21, mentre Christenson spedisce il match al tie break 21-25.

Micah Christenson, 6 punti, realizza il punto decisivo che vale la vittoria della Lube

Un tie break che si gioca sul filo dei nervi con i polacchi a far l’andatura e la  Lube ad inseguire. Fino al 9-8. Con un break di 0-3 firmato Sokolov-Sander i campioni d’Italia avanzano di due lunghezze (9-11). Quale momento migliore per portarsi in vantaggio. Candellaro consegna ai propri compagni un doppio match point (12-14) vanificato poi dal muro di Wisiniewski. Ai vantaggi è un testa a testa avvincente che solo una magia di Christenson ad una mano di seconda intenzione può porre fine consegnando la seconda vittoria in altrettante gare ai cucinieri.

 

Tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 26, Candellaro 11, Sander 11, Marchisio (l) n.e., Juantorena 23, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar, Grebennikov (l), Christenson 6, Cester 10, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.

ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE: Zatorski (l); Szymura n.e., Rejno n.e., Falaschi n.e., Toniutti 1, Buszek 10, Jungiewicz, Wisniewski 10, Bieniek 13, Torres 14, Semeniuk n.e., Deroo 25, Maziarz n.e., Banach n.e.. All. Gardini.

ARBITRI: Muranaka (Jpn); Shaaban (Egy).

PARZIALI: 23-25(29’); 25-21 (30’); 23-25 (31’); 25-21 (28’); 18-16 (21’).

NOTE: 3300 spettatori. Cucine Lube: 20 battute sbagliate, 11 aces, 14 muri vincenti, 55% in ricezione (36% perfette); 47% in attacco. Zaksa: 14 b.s., 3 aces, 9 m.v. 39% in ricezione (19% perfette), 41% in attacco.