I ghiacciai si stanno sciogliendo, il livello dei mari si sta alzando e aumenta la violenza dei fenomeni meteorologici: il fenomeno è quasi totalmente riconducibile all’attività umana. Certo, questa non è una novità, ma ora a certificarlo è l’Agenzia di protezione ambientale degli Stati Uniti. Il precedente aggiornamento risale al 2017 e i dati non sono stati più aggiornati per volere di Donald Trump che ha sempre definito il cambiamento climatico “una bufala”.
L’agenzia ambientale: responso drammatico
Secondo lo studio, gli Usa sono entrati in una situazione senza precedenti in cui gli effetti climatici sono sempre più visibili, mutevoli ed estremi: le temperature degli oceani hanno raggiunto il loro record nel 2020 e l’acqua è diventata più acida nell’ultimo decennio. Le stagioni degli incendi e dei pollini invece iniziano prima e durano più a lungo. Le ondate di caldo estive inoltre sono quasi raddoppiate dal 1973, facendo salire l’uso dell’aria condizionata, che nel 2015 (ultimi dati disponibili) rappresentava il 17% dei consumi medi energetici degli americani.
I ghiacciai del mondo si stanno sciogliendo
La malattia di Lyme
Raddoppiati a partire dal 1991 anche gli episodi della malattia di Lyme. Un’infezione trasmessa dalle zecche, apparse in regioni, come in alcune aree del Canada, dove in precedenza erano incapaci di sopravvivere a causa del freddo. Gli impatti del cambiamento climatico sono percepiti dagli americani con crescente regolarità, avvisa il rapporto.
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