domenica, Maggio 5, 2024

Sgarbi contro Colombo si spinge nella psichedelia della politica

Ci sono momenti dove un uomo o pseudo tale dovrebbe sapere quando tacere: in questo Sgarbi non è maestro. Nella sua divagazione storica tenta di smontare il ragionamento di Furio Colombo accusandolo di antiberlusconismo. Il punto su cui Colombo batte, attraverso le pagine del Fatto Quotidiano è legittimo: Berlusconi sarebbe dovuto passare per le patrie galere.

Sgarbi ha ancora bisogno di Mr. B?

Dice il critico di arte più famoso d’Italia, soprattutto per le sue parolacce e le sedute sulla tazza del cesso di quanto non lo sia per il suo lavoro. “Con una fiducia cieca in un una giustizia marcia, il mio amico Furio Colombo scrive sul Fatto quotidiano l’ennesimo articolo su Silvio Berlusconi. Rimpiangendo che non sia passato per le patrie galere, e che anzi venga scortato dai carabinieri e che riceva il saluto marziale e metallico dei corazzieri. Che molti militari di molte armi si irrigidiscano al suo entrare e al suo uscire con il loro saluto“. Il fatto è che Furio Colombo ha ragione. In un paese con una etica del diritto integra, il Signor Berlusconi sarebbe ancora in galera, solo per aver assunto come fattore Mangano nella sua Arcore, figuriamoci per tutto quello che è avvenuto dopo. Lei non riesce proprio ad essere obbiettivo? In un altro paese Berlusconi farebbe il suo sorriso magico ai secondini per avere la possibilità di avere un bagno schiuma piuttosto che una scivolosa saponetta.

L’incapacità di una revisione storica come critica testuale

Il problema sono le divagazioni storiche che dovrebbero, secondo lui, giustificare Berlusconi. Non contento Sgarbi fa una dichiarazione abbastanza pretenziosa, cercando di giustificare Berlusconi, mettendo le sue azioni a confronto di quelle di Togliatti. Il problema della conoscenza storia è che non si deve solo conoscere, ma anche saper interpretare in maniera obbiettiva e neutrale. Per fare ciò non si devono avere gli stessi conflitti di interesse di Sgarbi. “Ma soprattutto, sulla base dei paradossi giudiziari, come carabinieri e corazzieri abbiano salutato nel corso dei suoi mandati parlamentari Palmiro Togliatti. Personalità politicamente certo più significativa di Berlusconi, e certamente responsabile della morte di Imre Nagy, ex presidente del Consiglio ungherese, avendo condiviso e sostenuto l’intervento armato sovietico contro la rivoluzione ungherese”.

Signor Sgarbi tutto il mondo uccise Nagy

Questa è ovviamente incapacità di recepire la storia nel suo essere significato e non essenza di se stessa. Caro Signor Sgarbi sa chi ha ucciso Nagy? Legga il messaggio mandato come allarme dallo stesso Nagy dall’ambasciata jugoslava, dove si era rifugiato. “Qui parla il Primo ministro Imre Nagy. Oggi all’alba le truppe sovietiche hanno aggredito la nostra capitale con l’evidente intento di rovesciare il governo legale e democratico d’Ungheria. Le nostre truppe sono impegnate nei combattimenti. Il governo è al suo posto. Comunico questo fatto al nostro paese e al mondo intero“. Chruščёv sapeva di correre pochi rischi assaltando Budapest, era certo dell’appoggio del mondo comunista. In particolare di Mao e sapeva che il mondo occidentale era alle prese con la crisi di Suez e con le elezioni presidenziali negli USA. Tutto il mondo ha ucciso Nagy non la scelta di Togliatti di appoggiare i sovietici.

Le psichedelie politiche legate ai propri interessi

Berlusconi deve essere condannato a priori perché è un mascalzone!”. Come sembra ignorare le responsabilità di Togliatti, così Colombo è certo di quelle di Berlusconi. Lo indurrei a meditare su queste parole di Palamara, che dice che la magistratura, vuole farsi trovare pronta ai blocchi di partenza della nuova sfida a Berlusconi. È un segnale al governo che sta per arrivare, ma anche al nostro interno. Non tollereremo un’opposizione blanda al berlusconismo. Solo dopo mi occuperei dei saluti dei corazzieri” conclude Sgarbi. Vorrei ricordarle che la questione Palamara, è e rimarrà una questione aperta per svariati anni. Mentre le responsabilità di Berlusconi sono da svariati anni certamente provate. Un saluto ed un grazie al maestro Furio Colombo per avreci riportato alla mente vecchi ricordi insabbiati.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles