domenica, Maggio 19, 2024

Secondo un nuovo studio, questa è la temperatura a cui bisognerebbe dormire per ottenere un buon riposo notturno

Come si fa a dormire bene? È una questione di ambiente, e la temperatura gioca un ruolo importante.

La ricerca di un sonno di qualità è una preoccupazione condivisa da tutti gli abitanti del pianeta. Diversi fattori possono influire sulla qualità del sonno. Tra questi, la temperatura della camera da letto gioca un ruolo essenziale. Un recente studio mostra quale dovrebbe essere la temperatura della camera da letto per riposare al meglio.

La ricerca di un sonno di qualità è una preoccupazione condivisa da tutti gli abitanti del pianeta. Diversi fattori possono influire sulla qualità del sonno. Tra questi, la temperatura della camera da letto gioca un ruolo essenziale. Un recente studio mostra a quale temperatura dovrebbe essere la vostra camera da letto per ottenere il miglior riposo possibile.

Come si fa a dormire?


Purtroppo non siamo tutti uguali quando si tratta di capacità di addormentarsi. Mentre alcune persone si addormentano istantaneamente appena si mettono a letto, altre passano ore a rigirarsi senza riuscire a prendere sonno. Spesso le preoccupazioni della vita quotidiana ci condizionano a tal punto da disturbare le nostre notti. Anche se in genere si raccomanda di ridurre l’esposizione agli schermi alcune ore prima di andare a letto, questo non è sempre sufficiente.

Secondo il consiglio di Armelle Rancillac, ricercatrice in neuroscienze presso l’Inserm e il Collège de France, è preferibile evitare gli schermi un’ora prima di andare a letto. E a ragione, l’uso degli schermi la sera disturba il processo di addormentamento: “La luce blu prodotta dagli schermi inibisce la sintesi della melatonina, l’ormone del sonno”, spiega la specialista. Inoltre, “se il volume è troppo alto, i sistemi sensoriali si attivano eccessivamente, il che non favorisce il lasciarsi andare”, spiega Armelle Rancillac nelle rubriche di 20minuti.

La temperatura ideale


Evitare le distrazioni è quindi fondamentale, ma non è l’unico fattore che influisce sulla qualità del sonno. Anche la temperatura della camera da letto gioca un ruolo importante. Negli Stati Uniti, la National Sleep Foundation raccomanda una temperatura della stanza compresa tra 15,5°C e 19,5°C per un sonno ottimale. Tuttavia, un recente studio pubblicato sulla rivista Science of The Total Environment dimostra che queste temperature non sono necessariamente adatte a tutti.

Lo studio, riportato dall’Huffingtonpost, evidenzia che la temperatura ideale per il sonno varia da persona a persona, con un intervallo compreso tra i 15°C e i 25°C. Le preferenze individuali giocano probabilmente un ruolo importante. Le ricerche dimostrano, ad esempio, che le persone anziane dormono meglio in ambienti leggermente più caldi, più precisamente a temperature comprese tra i 20°C e i 25°C.

Per determinare la vostra temperatura ideale, partite da 20°C – la temperatura più studiata e consolidata – e usatela come punto di partenza. Prendete nota di come vi sentite durante la notte. Avevate freddo al risveglio? I piedi erano troppo freddi o troppo caldi? Pensate che un ventilatore possa aiutarvi? O forse una coperta in più potrebbe aiutarvi? Gli esperti consigliano di registrare le osservazioni per almeno sette giorni.

“Sconsiglio alle persone di prendere decisioni basate solo su una o due notti, perché il nostro sonno fluttua da solo. Alcune notti sono migliori di altre”, spiega il dottor Rafael Pelayo, professore di psichiatria, scienze comportamentali e medicina del sonno all’Università di Stanford. Se avete problemi cronici di sonno, come l’insonnia e l’apnea notturna, è consigliabile consultare il vostro medico per trovare soluzioni personalizzate per il sonno.

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