Scene da post Natale. L’emergenza rifiuti a Roma

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Scene da post Natale. L’emergenza rifiuti a Roma dopo il Natale non si è fatta attendere. Ed ecco che i cittadini, da subito, si sono svegliati con cumuli di spazzatura e di cartoni sui marciapiedi.

Emergenza rifiuti post Natale a Roma

Scene da post Natale. L’emergenza rifiuti a Roma dopo il Natale non si è fatta attendere. Ed ecco che i cittadini, da subito, si sono svegliati con cumuli di spazzatura e di cartoni sui marciapiedi.

Adagiati ai bordi dei cassonetti.

Dal centro alla periferia non c’è distinzione: sacchetti e cumuli di cartoni stazionano per le strade. A fianco ai cassonetti che traboccano.

Brutte scene da post Natale per i turisti che trascorrono nella capitale queste festività, e si ritrovano a subire l’emergenza rifiuti a Roma

Le dichiarazioni del Comune e di AMA

Il Comune di Roma ha chiesto ai cittadini di pazientare ancora un pochino, mentre si sta lavorando con più energia per gestire l’emergenza rifiuti a Roma, Additata per le scene da post Natale. Invece, la municipalizzata AMA, che si occupa della raccolta dei rifiuti, ha pregato i cittadini di rimandare di ventiquattro ore lo smaltimento dei rifiuti natalizi. Ne sono passate ormai quarantotto e nulla è cambiato, anzi la spazzatura è aumentata. Inoltre AMA, fa presente che non è saltato alcun turno di pulizia. Risultano, da quanto sentito e letto attraverso i notiziari, già raccolti i rifiuti tra Appio, Trullo, Tor Bella Monaca, Aurelio, Eur, Pigneto. E al centro. Ma le immagini che i residenti nei diversi quartieri sono costretti a guardare, sono ben altre.

Certamente il giorno di Natale sono stati scartati molti doni. E gustati tanti cibi e tante pietanze, dunque sicuramente ci sono stati avanzi del cibo. Come pure materiali in più che vanno smaltiti. Ad esempio, piatti, bicchieri, posate e tovaglioli monouso.

Roma vive un’emergenza rifiuti continua

La denuncia da parte dei presidenti dei Municipi è che mancano cassonetti per l’organico in alcuni quartieri. Mentre in altri, ad essere assenti sono i cassonetti per l’indifferenziata. E in questi ultimi, ce ne sarebbero troppi per l’organico. Secondo alcune dichiarazioni rilasciate dai singoli Municipi, il problema risiederebbe nella gestione del personale: i lavoratori AMA sarebbero in smart working, e l’azienda affiderebbe a società private la raccolta dei rifiuti dai cassonetti.

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Probabilmente, durante il periodo delle feste, il sistema raccolta rifiuti andrebbe potenziato.

Anche i commercianti del centro fanno presente che davanti ai loro locali i rifiuti non si ritirano. Non reggono la portata dei rifiuti i maxi cassonetti installati dalla nuova giunta capitolina. Sono sei volte più grandi dei classici bidoni, ma qualcosa nel sistema della raccolta dei rifiuti non sta funzionando.

Nuove soluzioni per la criticità dei rifiuti a Roma

Il nuovo sindaco Roberto Gualtieri immediatamente dopo la sua nomina, ha avviato un piano di pulizie straordinarie. Ha dichiarato in più interviste di essersi attivato per far fronte alle diverse criticità che riguardano la situazione dei rifiuti.

Ma la realtà è che la capitale da anni si porta dietro il fardello dei rifiuti. Perché a Roma l’emergenza rifiuti non finisce mai!

Da tempo si parla dei termovalorizzatori nel territorio come possibilità di generare energia elettrica a partire dalla combustione dei rifiuti.

Nel frattempo che i camion adibiti alla raccolta passino a sgomberare le strade, e ancora aspettando poi che altre squadre addette passino a ripulire e igienizzare le stesse, ai cittadini non resta che accogliere l’appello di non riversare sulle montagne di rifiuti adiacenti i cassonetti, altri sacchetti.

Altresì, AMA ha dichiarato che sia per i locali commerciali che per le utenze non domestiche, è stato programmato il raddoppio della frequenza di raccolta settimanale per la raccolta del cartone.

Ma Roma è ancora sporca ed anche questa mattina, in molte zone, i residenti hanno avuto difficoltà a raggiungere i cassonetti stradali. Ciò, a causa dei rifiuti ancora depositati tutto intorno.