In Russia è in atto una rivolta del gruppo mercenario Wagner guidato da Yevgeny Prigozhin. Il capo della Wagner accusa i vertici militari russi di aver ucciso numerosi combattenti della Wagner e chiede il rovesciamento della leadership. “Non è un colpo di stato militare, ma una marcia per la giustizia”, ha affermato Prigozhin.
Russia: la rivolta della Wagner guidata da Prigozhin
Caos in Russia dopo che il capo del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha accusato Mosca di aver bombardato un campo della Wagner, uccidendo numerosi mercenari. Prigozhin ha poi invocato il rovesciamento della leadership militare russa. “Fermiamo i vertici della difesa russa. Hanno distrutto l’esercito, da Mosca bugie sulla guerra”, ha affermato Prigozhin. Secondo il leader della Wagner, i suoi uomini sarebbero oggetto di attacchi da parte del ministro della Difesa russa Shoigu. Parlando del ministero della Difesa russo Prigozhin ha affermato: “Questa creatura verrà fermata. Siamo 25 mila e andiamo a capire perché nel Paese c’è un tale caos”. Il capo della Wagner ha poi invitato le truppe regolari a unirsi per “ripristinare la giustizia”.
Prigozhin ha poi affermato che il presidente Putin è stato ingannato dal ministero della Difesa con falsi pretesti. “No, la Russia non stava affrontando una minaccia imminente alla sicurezza nazionale tale da giustificare un’invasione su larga scala dell’Ucraina, come poi avvenuto”, ha detto Prigozhin. “Le forze armate ucraine non avevano intenzione di attaccare la Russia con il blocco NATO”, ha continuato. “Il Ministero della Difesa russo sta ingannando l’opinione pubblica e il presidente. Il Ministero della Difesa mente, dicendo che l’Ucraina ha organizzato il genocidio della popolazione filorussa”, ha concluso.
“A che cosa è servita la guerra, dunque? La guerra era necessaria perché Shoigu ricevesse la stella dell’eroe. Era necessaria al clan oligarchico che governa la Russia. La guerra era necessaria per installare Medvedchuk come presidente dell’Ucraina”, ha aggiunto il capo della Wagner.
Prigozhin: siamo entrati in Russia
Nel frattempo, Prigozhin in un nuovo messaggio ha annunciato: “Siamo entrati in Russia, a Rostov. Le guardie di frontiera hanno abbracciato i nostri soldati. Arriveremo in fondo distruggendo tutto ciò che si opporrà a noi”. “Abbiamo preso il controllo del quartier generale militare di Rostov sul Don e degli avamposti militare a Voronezh, a 500km da Mosca”, ha aggiunto. Prigozhin ha poi sottolineato che il suo appello a fermare la leadership militare russa non è un colpo di stato militare ma una marcia della giustizia.
La reazione di Mosca
Il ministero della Difesa russo ha affermato che tutte le informazioni diffuse sui social network per conto di Prigozhin sul bombardamento da parte dell’esercito russi su basi di retroguardia della Wagner non sono vere e rappresentano “provocazioni”. Mosca è in stato di allerta. Sono state rafforzate le misure di sicurezza attorno ai palazzi del potere. È stato proclamato anche il regime antiterrorismo nella regione di Mosca e Voronezh e sono stati cancellati tutti gli eventi pubblici nella capitale. Il Cremlino ha affermato che “saranno prese tutte le misure necessarie” e ha annunciato che a beve ci sarà un discorso del presidente Putin alla nazione. L’FSB ha esortato i combattenti del gruppo Wagner a non eseguire gli ordini criminali e traditori di Prigozhin, ma a prendere provvedimenti per arrestarlo”. Il servizio di sicurezza ha poi detto che Prigozhin vuole una guerra civile. I media russi hanno, intanto, iniziato a diffondere informazioni sul passato criminale di Prigozhin. Il procuratore generale Igor Krasnov ha informato Putin dell’avvio del procedimento legale a carico di Prigozhin.
Reazioni dall’Ucraina
Il capo dell’intelligence militare ucraina Budanov ha affermato che “la fragile dittatura di Putin è caduta: hanno cominciato a rosicchiarsi a vicenda per potere e denaro. Ora spetta alle nostre brigate d’assalto liberare l’Ucraina e quei territori che vogliono far parte del nostro potente, invincibile e glorioso Paese. Il regime di Putin è caduto”.
Reazioni dagli USA
I funzionari americani hanno riferito che stanno seguendo da vicino la situazione in Russia. La Casa Bianca ha detto che il presidente Biden è costantemente aggiornato sulle tensioni in corso.
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