Risarcimento di 70mila euro di Tesla a un automobilista tedesco

In Germania, il tribunale di Darmstadt ha condannato Tesla a risarcire un automobilista per difetti nel funzionamento della guida autonoma.

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Tesla condannata a versare 70mila euro a cliente tedesco.

Il tribunale tedesco di Darmstadt ha condatto Tesla a versare un risarcimento di 69mila euro al proprietario di una Model 3. I giudici, tenendo conto della testimonianza del consumatore, hanno affermato che il sistema di guida autonoma della vettura non corrispondeva a quanto garantito dall’azienda statunitense. La rivista Der Spiegel ha riportato che l’automobilista aveva comprato la vettura con pacchetto guida automatica completo, spendendo 6.300 euro.

Perché Tesla dovrà versare il risarcimento al cliente tedesco?

Il cliente al quale è stato riconosciuto il risarcimento non è rimasto soddisfatto dalla resa della guida autonoma. In tribunale avrebbe detto che il sistema di sorpasso automatico non avrebbe funzionato a dovere. Inoltre avrebbe aggiunto che la sua Model 3 non era in grado di riconoscere i semafori e segnali di stop. Parlando dello sterzo della vettura agli incroci autostradali, lo avrebbe paragonato a quello di un “guidatore alle prime armi ubriaco”. Le ultime versioni della Model 3 comprendono un aggiornamento della tecnologia che comprende innanzitutto la Smart Summon, capace di far uscire in maniera del tutto autonoma l’auto dal garage. Ci sono poi altre funzioni come Autopark, Auto Lane Change e Navigate on Autopilot. Il costo complessivo del pacchetto è pari a 3.800 euro.

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Tesla vuole ricorrere in appello

In questi ultimi tempi, Tesla ha avuto diversi problemi con le istituzioni tedesche. Nell’estate del 2020 un tribunale di Monaco di Baviera ha sentenziato che l’azienda automobilistica americana ha deluso le attese dei clienti decantando la sua guida automatica ben oltre le sue reali funzioni. Der Spiegel ha sottolineato che la società di Elon Musk ha chiarito di non essere a conoscenza di difetti nel software e nemmeno nell’hardware della Model 3. Nonostante ciò, il tribunale ha sancito un risarcimento di circa 80mila dollari, affermando che Tesla ha agito con negligenza. La motivazione testuale è la seguente: “Ha venduto un software la cui funzione non poteva essere utilizzata senza almeno un retrofit”. Ad ogni modo, il marchio statunitense ha già annunciato la sua intenzione di ricorrere in appello.