Quando le saghe letterarie aiutano a scappare dalla realtà

Da ' Harry Potter' al ' Signore degli Anelli' come la letteratura è riuscita a cambiare il nostro modo di vedere il mondo

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saghe letterarie

Chi ci viene in mente quando pensiamo ad un maghetto con un paio di occhi tondi e una cicatrice sulla fronte? E a un mago dalla barba e dai capelli lunghi e bianchi? Queste sono solo due delle descrizioni di personaggi del mondo della letteratura sono diventati iconici grazie a delle vere e proprie saghe. La letteratura è in grado di costruire mondi e riuscire a farci immergere in essi tanto da cambiare le nostre prospettive. Entrando a far parte di queste realtà la nostra mente viene contaminata (nel senso buono del termine). Il nostro modo di vedere le cose può cambiare totalmente. Si vanno a creare delle vere e proprie mitologie che entrano a far parte della nostra cultura generale. Le saghe letterarie sono state le vere trascinatrici di questo nuovo modo di intendere la cultura pop.

Disegno originale ‘Harry Potter’

Molte, nel corso degli anni, sono state portate sul grande schermo, rendendo reali, storie e miti che abbiamo sempre e solo immaginato. La possibilità di vedere quei luoghi e quei personaggi che si trovavano tra le righe di un romanzo, rende il tutto ancora più tangibile. Personaggi del calibro di Harry Potter, Gandalf o Mago Merlino sono entrati a far parte, ormai da decenni, della cultura pop.

Da J.R.R Tolkien a J.K Rowling…

La letteratura è il primo mezzo con cui riuscire a creare una mitologia capace di affascinare e catturare il lettore. C’era riuscito già J.R.R Tolkien nel 1954 pubblicando l’ intramontabile saga de Il Signore degli Anelli’ creando uno mondo fatto di uomini, hobbit, nani, elfi e avventure nella ‘Terra di Mezzo’. Successivamente nel 1997 è stato il turno di J.K Rowling che ha raccontato la storia del giovane mago diventato leggenda, ‘Harry Potter.

Locandina de ‘Il Signore degli Anelli- La compagnia dell’Anello’ (2001) tratto dai romanzi di J.R.R Tolkien

In entrambi i casi parliamo di autori che sono stati in grado, oltre che di creare delle realtà, di trovare un modo per far affezionare le persone, grazie a personaggi che sono entrati nel cuore di tutti. Quale appassionato di Harry Potter, non ha mai desiderato frequentare la scuola di Hogwarts ? Chi, tra gli amanti de ‘Il signore degli Anelli’ non ha mai desiderato avventurarsi nella Terra di Mezzo? E chi non ha mai desiderato di entrare nel proprio armadio e ritrovarsi a Narnia? Sono emozioni, sensazioni e desideri che solo la letteratura può dare. I fantasy si prestano più di qualunque altro tipo di romanzo a questo tipo di analisi.

Saghe letterarie: Quando immaginare diventa indispensabile

Ad aiutare da questo punto di vista sono anche gli innumerevoli adattamenti televisivi e cinematografici che sono stati fatti. Film come quelli tratti dal mondo di Tolkien o della Rowling sono diventati dei veri e propri cult, influenzando fortemente anche l’ industria cinematografica. I personaggi che ritroviamo tra quelle pagine stampate delle saghe letterarie sono capaci di darci coraggio, infondere fiducia e portare avanti ideali che la società moderna sembra aver dimenticato. Creare una realtà che sia ingrato che sia in grado di farci sentire protetti, al sicuro, accettati per quello che siamo.

L’immaginazione, la fantasia, la voglia di sognare ancora ci mantengono in vita. Senza di loro non saremmo niente. Solo delle scatole vuote che il mondo si divertirebbe a riempire con responsabilità e preoccupazioni. Ma la vita non è solo questo. La vita è poter immaginare anche solo per cinque minuti, grazie alle pagine di un libro, di poter vivere un avventura indimenticabile.