Putin alla Nazione: “La Russia è unita”

Il presiedente russo Vladimir Putin si è rivolto alla nazione dopo la tentata rivolta del gruppo mercenario Wagner. “La Russia è unità, nessuno la dividerà”, ha detto Putin. Nel frattempo, il presidente ucraino Zelensky ha affermato che le sue truppe sono avanzate in diverse regioni.

Il presidente Putin parla alla Nazione

A due giorni dalla rivolta del gruppo mercenario Wagner, il presidente russo Vladimir Putin si è rivolto alla nazione. Putin è apparso in televisione nella serata di ieri con un messaggio preregistrato. Il leader del Cremlino ha commentato la rivolta delle milizie guidate da Prigozhin. “Fin dall’inizio degli eventi, su mie dirette istruzioni, sono state prese misure per evitare uno spargimento di sangue”, ha affermato Putin. “Dall’inizio si sono prese tutte le decisioni importanti per difendere la vita e la sicurezza dei nostri cittadini”, ha aggiunto.  

Putin non nomina mai Prigozhin ma “chi ha tradito il proprio popolo e la propria patria”. “I nemici della Russia, i neonazisti a Kyiv, volevano proprio questo che soldati russi uccidessero altri soldati russi, che la nostra società soffocasse nel sangue, invece tutti i nostri militari, i servizi speciali e i cittadini sono riusciti a conservare la Russia dalla distruzione”, ha detto il presidente russo. “Sapevamo che la maggior parte dei combattenti del gruppo Wagner sono fedeli alla propria patria e hanno preso l’unica decisione giusta, si sono fermati. Insieme abbiamo superato questa grave crisi”, ha aggiunto. Putin ha poi assicurato che manterrà la parola data, offrendo ai miliziani della Wagner la possibilità di trasferirsi in Bielorussia senza dover essere processati, oppure di mettersi al servizio del ministero della Difesa. Il presidente russo ha infine ringraziato suo omologo bielorusso Aleksander Lukashenko per il suo grande contributo alla soluzione della crisi.

I servizi russi hanno minacciato le famiglie del gruppo Wagner

Secondo quanto riportato dal quotidiano britannico Telegraph, che cita fonti della sicurezza del Regno Unito, i servizi di sicurezza russi avrebbero minacciato le famiglie dei membri del gruppo Wagner prima che il capo della milizia, Yevgeny Prigozhin, decidesse di interrompere la sua marcia verso Mosca. Secondo Telegraph, questo potrebbe aver contribuito alla decisione di Prigozhin di annullare inaspettatamente l’operazione militare.

Le truppe ucraine avanzano

Nel frattempo, proseguono i combattimenti in Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le truppe ucraine sono avanzate in tutte le direzioni nella giornata di ieri. “Regioni di Donetsk, Zaporizhzhya. I nostri guerrieri, le nostre posizioni in prima linea, le aree di operazioni attive al fronte. I nostri guerrieri sono avanzati in tutte le direzioni e questo è un giorno felice. Ho augurato ai ragazzi altre giornate come questa“, ha detto Zelensky.

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