Assieme al leader del partito Diritto e giustizia (PiS), Jaroslaw Kaczynski, si è difesa la Polonia da una crisi costituzionale in merito alle elezioni presidenziali.
E’ l’opinione espressa dal leader di Porozumienie, Jaroslaw Gowin, alleato di PiS nella maggioranza, intervistato dall’emittente televisiva “Polsat News”. “La Polonia ha evitato una profonda crisi costituzionale. Se le elezioni presidenziali si fossero tenute il 10 maggio o in un’altra data a maggio, sarebbero state oggetto di contestazione per i prossimi 5 anni, indipendentemente da chi fosse divenuto presidente”, ha detto commentando l’accordo raggiunto la sera del 6 maggio con PiS per rinviare il voto.
Interrogato sulla qualità dei rapporti con Kaczynski, Gowin dichiara di non voler rivelare dettagli del colloquio, ma assicura che è avvenuto “in una buona atmosfera”. Tra coloro che hanno partecipato alla riunione c’erano anche il vicepremier e ministro dello Sviluppo Jadwiga Emilewicz e il viceministro della Difesa Marcin Ociepa. “A un certo punto si è unito a noi anche il premier Mateusz Morawiecki. Il documento finale è l’esito del lavoro di 5 persone”, ha spiegato Gowin.
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