Quella che stiamo vivendo in queste settimane è considerata la peggiore ondata di influenza degli ultimi quindici anni, così continuiamo ad ammalarci perché la stagione influenzale non è finita. Tuttavia, il picco influenzale sembra essere stato raggiunto e l’influenza persisterà ancora almeno fino a tutto il mese di gennaio.
L’influenza stagionale
Perché continuiamo ad ammalarci? Covid-19, influenza e altri virus respiratori circolano. Circola l’H1N1, un ceppo molto insidioso. Poi c’è l’influenza che sta mettendo K.O. per tre-quattro giorni e si cura con antipiretici, riposo e una sana alimentazione.
Certamente siamo davanti a un cosiddetto ‘debito di immunità’, cioè ad una ridotta diffusione di altri agenti patogeni causati da modalità e comportamenti attuati per frenare la diffusione del Covid-19. Ad esempio, l’isolamento e l’obbligo di indossare le mascherine.
Gli agenti microbici hanno smesso di circolare e anche questo ha generato il ‘debito immunitario’. Dunque, le conseguenze negative le abbiamo adesso che la pandemia è sotto controllo e le misure preventive di distanziamento sociale sono ormai revocate.
I dati
A fine dicembre 2023, 900.000 italiani sono ammalati. Ci si continua ad ammalare e i virus respiratori si diffondono con grande facilità. I numeri registrano un incremento degli ammalati si circa il 25% a distanza di una settimana. Infatti, una settimana fa erano saliti a 1.027.000.
Il sistema immunitario
Ciò vuol dire che il sistema immunitario ha bisogno di un po’ di tempo per adattarsi alla situazione post Covid-19. Perché si è indebolito.
Alcuni soggetti sono più predisposti a contrarre l’infezione più facilmente. Anche a causa dell’ambiente nel quale si passa la maggior parte della giornata, per cui si possono avere maggiori probabilità di esposizione a virus respiratori e influenza a causa delle persone attorno a sé. Altre persone hanno un sistema immunitario più forte. Così hanno maggiori probabilità di non contrarre infezioni o di combatterle rapidamente.
Inoltre, sappiamo che il freddo molto intenso delle temperature all’esterno ha effetti negativi sulle capacità delle difese immunitarie, che diminuiscono. Ciò accade specialmente a livello delle vie respiratorie. Infatti, freddo e sbalzo termico di quando passiamo dai luoghi aperti ai luoghi chiusi, ci debilitano. Inoltre, gli ambienti chiusi presentano una scarsa areazione e questo consente ai virus di circolare liberamente.
Migliorare il sistema immunitario
Prevenire le infezioni è possibile, attraverso un’alimentazione sana e bilanciata. Assumere vitamina B12 o vitamina C ha azione antinfiammatoria e stimola il sistema il sistema immunitario. Così mangiare più sano permette di avere un sistema immunitario. E’ necessario scegliere un’alimentazione ricca di ingredienti naturali. Ad esempio, verdure, frutta, legumi, cereali e noci. Scegliere cibi ricchi di vitamina C, come gli agrumi, e proteine, che si possono trovare nella carne e nei latticini.
Anche allenarsi regolarmente permette al sistema immunitario di rinforzarsi e migliorare. Infatti, l’esercizio fisico influenza positivamente la salute mentale.
Riuscire a gestire lo stress consente di rinforzare il proprio sistema immunitario.
Conclusioni
Continuiamo ad ammalarci a causa di diversi ceppi di virus influenzali e respiratori sinciziali che sono in circolazione.
Possiamo provare a migliorare il sistema immunitario seguendo uno stile alimentare sano, che consiste in una dieta equilibrata e varia. Come pure praticando regolare esercizio fisico prolungato.
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