L’ex vicepresidente americano Mike Pence ha affermato che Donald Trump sarebbe indifendibile se le accuse federali contro di lui fossero confermate.
Mike Pence: Trump è indifendibile
Da giorni negli States si parla dell’incriminazione federale dell’ex presidente Trump nel caso dei documenti riservati. La maggior parte dei repubblicani ha deciso di schierarsi dalla parte di Trump e ha affermato che le accuse sono politicamente motivate. I candidati alle primarie GOP per le presidenziali del 2024, che dovranno sfidare Trump, hanno persino aperto alla possibilità di graziare Trump qualora riuscissero a conquistare la Casa Bianca. L’ex vicepresidente Mike Pence, anche lui candidato a USA 2024, ha invece espresso una posizione in netto contrasto. Pence ha infatti detto che in virtù della gravità delle accuse, Trump è indifendibile. “Nessuno è al di sopra della legge”, ha detto Pence, che però ha sottolineato che “nessuno è colpevole fino a prova contraria”. L’ex vicepresidente ha poi sottolineato che la condotta di Trump nell’essersi impossessato di documenti riservati che contengono informazioni militari può aver gravemente compromesso la sicurezza nazionale. Pence ha tuttavia puntato il dito contro il Dipartimento di Giustizia, affermando negli ultimi anni è stato fortemente politicizzato.
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