Pavia. Un autista della Line minaccia un ragazzino disabile.

Una bruttissima storia è quella che ci arriva da Pavia. Sabato pomeriggio una famiglia con un figlio disabile si è imbattuta in uno scortesissimo autista il quale ha minacciato di spezzare braccia e gambe al ragazzino. La vicenda. La famiglia residente nel Vallone per poter raggiungere il centro devono prendere i mezzi pubblici. Se all’andata hanno trovato un autista gentile e cortese, il rientro dal centro è stato infernale. Il bus Line giunto alla fermata si ferma lontano dal marciapiede, i genitori del piccolo fanno notare all’autista che hanno un evidente bisogno che lo steso scenda e sistemi loro la pedana per poter salire. Nessuna richiesta particolare, al contrario un sevizio che dovrebbe essere garantito a tutte le persone affette da disabilità motorie. Una volta salite sul mezzo, lo stesso autista inizia a sbattere la pedana a destra e a sinistra con fare scocciato. Il bambino che si accorge di questo malessere, inizia a piangere senza controllo. La donna si trova costretta a scendere e quindi chiede all’autista se può rimettere la pedana per facilitare l’uscita, una volta tornato al posto guida inveisce pronunciando frasi; la prossima volta ti spezzo io braccia e gambe. Il padre ha tentato di chiamare la compagnia di trasporti LINE ma non ha ricevuto alcuna risposta. L’ammministratore delegato, Sergio Resconi si giustifica sostenendo di non aver ricevuto alcun tipo di segnalazione probabilmente perché gli uffici erano chiusi. Si dice comunque disposto a ricevere la famiglia per parlare dell’accaduto. Un chiaro segno di civiltà.