sabato, Luglio 27, 2024

Pasta e funghi: come colorare e scaldare l’autunno

Come raccontava il musicista Antonio Vivaldi nelle sue “Quattro stagioni”, l’autunno è il periodo della vendemmia, quindi dell’uva. È anche la stagione delle castagne. Tuttavia, nella storia si tende a vedere l’autunno come una stagione dalle due facce. Da un lato, c’è chi associa l’autunno alla desolazione, come fece il poeta Vincenzo Cardarelli nella sua poesia “Autunno”. Dall’altro lato, c’è la canzone “Some things never change” (colonna sonora di “Frozen 2”). In questa canzone si dice che, nonostante il tempo voli e il vento si raffreddi, certe cose non cambiano e le cose positive non svaniranno. Nella stessa canzone, si parla di una zucca che inizia a fertilizzare. Si tratta, infatti, di una verdura tipicamente autunnale. Ma questa stagione è anche il tempo dei funghi, un prodotto che può dare vita a tanti piatti autunnali, uno su tutti: la pasta ai funghi. Un piatto che scalda e colora ulteriormente l’autunno.

Come fare una magistrale pasta ai funghi?

In un magazine, si illustra la ricetta dei tagliolini con ragù di finferli. A tal proposito, è bene sapere che il finferlo (noto anche come “gallinaccio”) è un fungo dalla struttura fibrosa e compatta dal colore giallo e bianco. Una volta raccolti, i finferli si puliscono bene sotto acqua corrente e con attenzione per evitare di rovinarli. Il finferlo è un fungo molto vellutato al palato, ma è fondamentale cuocerlo con un doppio passaggio per evitare che abbia un odore scarso e un sapore tra l’acre e il dolciastro. Una volta puliti, asciugati e sbollentati i finferli, si fanno raffreddare e si tagliano in pezzi non troppo piccoli. Nel frattempo, si fa imbiondire una cipolla in una padella, sfumando con del vino bianco e lasciandola cuocere fino a farla ammorbidire. Aggiunti anche i funghi alla padella, si lascia andare per cinque minuti. In contemporanea, vengono fatti bollire i tagliolini.

Aggiungere delle chips di zucca rende il piatto ancora più autunnale

Mentre bollono i tagliolini, si prende un pezzo di zucca a polpa soda. Una volta tagliata la zucca in fette lunghe e sottili con una mandolina, queste si asciugano e si friggono in olio bollente. Infine, si condiscono i tagliolini con il ragù di finferli e le chips di zucca. Ed ecco che l’autunno arriva a tavola e, sebbene le giornate si accorcino e diventino più fredde, questo piatto rallegrerà le serate. Quindi, ecco che ritorna il tema trattato dalla canzone “Some things never change“. Pertanto, questa canzone può anche essere il sottofondo delle cene a base di piatti autunnali come questo o altri, contribuendo all’atmosfera. Un avvertimento è doveroso prima di cucinare il piatto: non raccogliere i funghi senza il tesserino e senza un esperto che metta alla guardia dai funghi velenosi!

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