Parlamento russo approva estensione del trattato New START

I legislatori russi hanno approvato l’estensione di cinque anni del trattato New START con gli USA. Il voto è giunto dopo il colloquio tra il presidente Putin e il presidente americano Biden

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Parlamento russo

Il parlamento russo ha approvato un’estensione di cinque anni del trattato New START sulle armi nucleari sancito con gli USA. Il voto è giunto dopo il primo colloquio telefonico tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente americano Joe Biden.  Nei giorni scorsi, l’ambasciatore russo a Vienna aveva espresso molta fiducia sul fatto che i negoziati si stessero muovendo rapidamente.

Parlamento russo approva estensione del New START?

I legislatori russi hanno approvato un’estensione di cinque anni del trattato New START sulle armi nucleari siglato con gli USA. Tutti i 399 parlamentari della camera bassa, la Duma, hanno votato a favore dell’estensione.  Il voto è arrivato dopo il primo colloquio telefonico tra il presidente russo Putin e il neo presidente americano Biden. I due hanno discusso di varie questioni, tra cui anche il trattato New START. Dopo il colloquio Putin ha presentato un disegno di legge volto ad estendere l’accordo ad entrambe le camere del Parlamento. Il Cremlino ha accolto con entusiasmo l’approvazione da parte della Duma. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato: “Questo è un buon lasso di tempo, che ci permetterà di lavorare bene. Inoltre, se esiste la volontà politica, per estenderlo ulteriormente o concordare un nuovo testo dell’accordo”.

Quando venne firmato il trattato New START per la prima volta?

Il New START è l’ultimo patto di riduzione delle armi rimasto tra gli ex rivali della Guerra Fredda. Firmato nel 2010, il New START limita a 1.550 il numero di testate nucleari che possono essere schierate da Mosca e Washington.  L’accordo è stato firmato dall’allora presidente degli USA Barack Obama e dall’ex presidente russo Dmitry Medvedev. Venne visto come una componente chiave degli sforzi di Obama per “ripristinare” i legami con il Cremlino. I negoziati per estendere il trattato si erano bloccati durante la presidenza Trump, con la sua amministrazione che insisteva affinché la Cina dovesse aderire all’accordo, nonostante Pechino rifiutasse categoricamente l’idea. Sotto Trump, Washington si è anche ritirata da due importanti accordi internazionali, l’accordo nucleare iraniano e il trattato Cieli aperti. Inoltre si è ritirata da un patto centrale sul controllo degli armamenti con la Russia, il trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (INF).

L’estensione del trattato potrebbe migliorare le relazioni USA-Russia

Il New START, che scadrà il 5 febbraio, è visto come una rara opportunità di compromesso tra Mosca e Washington, i cui legami si sono drammaticamente deteriorati negli ultimi anni. Il neo presidente americano, durante la sua telefonata con Putin, ha sollevato numerose preoccupazioni sui diritti umani in Russia, sull’ingerenza di Mosca nel governo americano e sul trattamento degli oppositori da parte del Cremlino.


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