venerdì, Aprile 26, 2024

Oracoli di Alessandra Leonardi. Quattro racconti tra storia e divinazione.

“Questi racconti nascono dal mio interesse per il mondo antico in generale e l’aspetto della divinazione, che per i popoli antichi era fondamentale e sacra, mi ha sempre molto incuriosita!”

Oracoli di Alessandra Leonardi

Con queste parole, l’autrice romana Alessandra Leonardi presenta il suo ultimo libro storico – fantastico: Oracoli.  Il volume è edito dalla NPS Edizioni, giovane realtà editoriale nata nel 2016 come associazione culturale e diventata casa editrice nel 2018, che pubblica fantasy, mistery e horror per tutte le età. Una realtà editoriale che predilige le storie ambientate in Italia, romanzi che raccontano i miti e le leggende locali, il folklore di cui è tanto ricco il territorio italiano e che merita di essere tramandato e non dimenticato. Oracoli non fa eccezione. Il libro è suddiviso in quattro racconti: Porpora, Il dono dell’aruspice, Sibilla e I libri fatali. Uno per ogni popolo antico che ha segnato la storia del Mediterraneo: i Romani, gli Etruschi in Toscana, Umbria e Lazio, i Fenici in Sardegna, gli Ellenici in Campania e nel Sud dell’Italia. Il fil rouge che unisce le storie è l’ossessione per i culti religiosi e, soprattutto,la divinazione.

“Ho unito il tema della divinazione a quello del destino e del libero arbitrio, inserendoli in storie avventurose con elementi fantasy”

L’autrice Alessandra Leonardi

La Leonardi riesce a unire l’aspetto storico a quello fantastico, ponendo nel mezzo interessanti quesiti. Se davvero fossimo in grado di vedere il futuro, quello stesso futuro accadrebbe proprio a causa dell’interferenza umana, oppure l’uomo sarebbe davvero in grado di cambiarlo? L’Umanità è retta dal destino, oppure possiede il libero arbitrio? Domande che l’autrice pone attraverso i suoi personaggi, senza, però, darvi risposta. Un aspetto decisamente importante, poiché il fine ultimo di qualsiasi libro è sempre il medesimo: creare domande, porre il lettore di fronte a riflessioni e incuriosirlo. L’aspetto fantastico si dipana attraverso al divinazione che la Leonardi descrive minuziosamente, ponendo l’accento su diversi aspetti della stessa: l’interpretazione del volo degli uccelli, i sacrifici, le viscere degli animali, antichi libri che racchiudono oracoli vitali. Miti e Leggende che portano ammonimenti, avvertimenti a chi riesce ad ascoltare.

L’autrice al festival Firenze Libro Aperto

“Il mix fantastico- storico era uno dei miei obiettivi: scrivere una storia di fantasy mediterraneo, quindi non un classico fantasy di matrice- anglo sassone, perché abbiamo nella nostra cultura e tradizione molti miti, leggende e folklore bellissimi e degni di essere ripresi e riproposti.”

Un racconto è sempre una sfida per un autore: svolgere in poche pagine una storia, rendendo i personaggi tridimensionali e donando loro un arco narrativo congruo e coerente. L’autrice vi riesce in maniera impeccabile, tratteggiando personaggi reali, in cui il lettore si immedesima facilmente e contornandoli da ambientazioni ottimamente descritte.  Davvero notevoli le figure femminili e, proprio sulla figura della donna e sul rapporto donna – società moderna, l’autrice riesce a creare ulteriori riflessioni nel racconto Sibilla. Lo stile è elegante e raffinato e ben si adatta alle vicende degli antichi popoli: stile affascinante, per stirpi altrettanto affascinanti e memorabili. La Leonardi arriva al cuore delle sue storie senza mai divagare o allungare gli eventi che avrebbero, altrimenti, perso di mordente. Vi sono anche momenti più oscuri, a tratti quasi brutali, ma senza mai eccedere, sussurrando durezza e aggressività, odio e rancore.

L’autrice all’evento Cronache etrusche

Da non sottovalutare l’aspetto storico del libro che l’autrice ben conosce grazie agli studi classici e alla sua passione per i miti e le leggende, che ha continuato ad approfondire anche autonomamente. Leggendo i quattro racconti, infatti, è possibile comprendere lo studio che è stato effettuato prima ancora della stesura del libro; soprattutto per l’ultimo racconto, I libri fatali. Concretezza storica, quindi, su cui far poggiare vicende e fatti di fantasia.  

“Per scrivere queste storie ho dovuto studiare e approfondire gli usi e i costumi e l’aruspicina di Fenici ed Etruschi. Ho usufruito della consulenza di due miei amici archeologi, un fenicista e un etruscologo. Per il quarto racconto ho dovuto ripassare il periodo in questione (seconda guerra punica) e per scoprire qualcosa di più sui Libri Sibillini ho effettuato diverse e approfondite ricerche”

L’autrice al festival Firenze Libro Aperto

Oracoli è un libro che coinvolge il lettore, che si lascia divorare, pagina dopo pagina, alla scoperta del passato che ha attraversato le terre italiche. Quattro storie che potranno rapire sia chi ama l’antichità, sia chi si avvicina per la prima volta a un libro storico – fantastico. Da non perdere.

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