sabato, Luglio 27, 2024

Obama: attenti alla disinformazione su Internet

L’ex presidente americano Barack Obama ha parlato della disinformazione su Internet. Obama ha detto che bisogna stare attenti ai pericoli che comporta la disinformazione che si diffonde sui social network. Per Obama, le società di social media dovrebbero fare molti di più per combattere le fake news.

La disinformazione su Internet

I social network sono diventati un canale di uso quotidiano non solo per la comunicazione tra utenti, ma anche come canale di diffusione di notizie. I social però forniscono la diffusione di informazioni di qualsiasi provenienza, spesso poco attendibili, che possono riguardare diversi ambiti, dalla scienza alla politica.  Molti, anche diversi politici, utilizzano le piattaforme social per condividere contenuti “architettati per catturare l’attenzione ad ogni costo”, senza che le informazioni pubblicate siano effettivamente autentiche e fondate. I social network sono quindi diventati un canale di diffusione di fake news e complotti. L’ex presidente americano Barack Obama, parlando dall’Institute of Politics dell’Università di Chicago, ha discusso del tema della disinformazione su Internet.

Attenti alla disinformazione: cosa ha detto Obama?

Obama ha affermato che gli USA devono affrontare il fascino della pericolosa disinformazione su Internet attraverso un mix di normative e standard del settore. Per l’ex presidente bisognerebbe discutere maggiormente di come le società di social media dovrebbero gestire la disinformazione e spingere tali società a gestire meglio i pericoli della disinformazione. Obama ha fatto notare come la disinformazione abbia afflitto gli Stati Uniti. Ha evidenziato come a causa delle fake news che circolano su Internet molti credano ancora falsamente che il presidente Biden non abbia vinto le elezioni del 2020. Ha anche fatto notare come i social media hanno permesso di diffondere disinformazione sulla pandemia di coronavirus e sui vaccini.

L’ex presidente ha affermato che una volta che lo smartphone è entrato in gioco a partire dal 2010, c’è stata “un’erosione delle norme e degli standard di responsabilità nella vita politica”. “Una volta che si è verificata la creazione dei social media, la retorica si è diffusa ovunque“, ha affermato.


Leggi anche: Obama Foundation al fianco degli ucraini

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