Sembra non arrestarsi l’onda del nazionalismo che sta attraversando i popoli del Vecchio Continente. Dopo il vaso di pandora della Brexit, che ha scoperchiato le dinamiche disgreganti che agitano i palazzi di Bruxelles, il No al Refendum del 4 Dicembre in Italia, ora è il turno della Francia. “L’Unione europea è un fallimento” dichiara la leader del Front National Marine Le Pen. “L’Unione europea ci ha messi sotto tutela. Bisognerà trovare un compromesso con l’Europa per ritrovare una sovranità”. incalza, aggiungendo che “Se non si dovesse arrivare a un compromesso, resta l’arma del referendum, “per tornare ad essere liberi”.
Uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale della Le Pen, è un referendum sulla permanenza in Europa, sul modello di quello del Regno Unito, facendo leva sulla “minaccia del fondamentalismo islamico”. Il candidato di estrema destra alla presidenza francese ha anche promesso, in caso di elezione, di ritirare la Francia dalla NATO: la Francia non deve essere trascinata in guerre che non sono sue.
L’ombra del “Frexit” si staglia all’orizzonte.