lunedì, Aprile 29, 2024

Movie Therapy per capire se stessi

La Movie Therapy è molto diffusa ed utilizzata nella psicoterapia e negli ambiti educativi e rientra nelle arti terapie. Si lavora con le emozioni che emergono durante e dopo la visione di film fino ad acquisire la consapevolezza di gestione e di trasformazione di sé. Dunque, la Movie Therapy è utilizzata per curare disagi. Andiamo a saperne di più, come effetti, benefici e trattamento in psicoterapia.

Cos’è la Movie Therapy?

La Movie Therapy è un’arte terapia che permette la rielaborazione dei vissuti profondi attraverso i cartoni e i film. La visione di queste immagini e video è da considerare come metafore. Infatti, attraverso questi inizia un processo di identificazione ed empatia con i personaggi.

Ciò comporta l’attivazione di emozioni, ricordi e sensazioni. Inoltre, si modifica la percezione che influisce sull’intervento terapeutico.

Come nasce la Movie Therapy?

Fin dagli anni Cinquanta si parla dell’utilizzo in psicoterapia dei film, in pazienti psichiatrici. A partire dagli anni Sessanta lo psichiatra Max Beluffi usa la Movie Therapy presso le strutture ospedaliere. Successivamente il terapeuta Gary Solomon inventa l’espressione ‘cinema therapy’ in riferimento ai disagi psicologici che si possono curare attraverso la visione dei film.

Obiettivi della Movie Therapy

Salomon ha dimostrato gli effetti benefici della Movie Therapy che risulta efficace e applicabile sia agli adulti sia ai bambini. Tant’è che facilita l’alleanza terapeuta e l’aspetto della comunicazione. Infatti, quest’ultimo può rappresentare un problema per i bambini e adolescenti che hanno difficoltà ad esprimere i propri bisogni e a rivivere le esperienze apprese attraverso le scene dei film. Come pure a recuperare ricordi immagazzinati nel tempo.

Come agisce la Movie Therapy?

La Movie Therapy agisce su di sé e su come si percepiscono gli eventi esterni e gli stimoli interni. In tal modo agisce per acquisire la consapevolezza e la conoscenza di sé.

I benefici

Effetti benefici sono, tra gli altri:

  • abilità sociali e di comunicazione;
  • capacità di problem solving;
  • empatia.

Capire se stessi

Attraverso la musica, le parole, l’illuminazione e le immagini è possibile richiamare sentimenti profondi negli spettatori. Da qui si producono riflessioni a partire dalle storie dei personaggi dei film. Questi ultimi fungono come specchio per situazioni reali. Così si riesce a riflettere sulle situazioni.

Infatti la visione dei film nella Movie Therapy permette di aiutare lo spettatore ad immedesimarsi e ad incanalare le energie negative, per vivere inconsciamente la situazione, senza dover affrontare il problema, che altrimenti potrebbe procurare conflitti.

Applicazione della Movie Therapy

La Movie Therapy trova la sua applicazione nei progetti scolastici e negli ospedali. Come pure negli ambiti educativi e riabilitativi.

I film permettono di utilizzare metafore e simbolismi che consentono di indagare sui pensieri e sentimenti e a gestire le preoccupazioni e i disagi. Come? Attraverso la sperimentazione delle emozioni.

Ancora, attraverso la visione dei film è possibile rintracciare nuove soluzioni per le difficoltà. Come pure di sbloccare i traumi e favorire la guarigione, anche per supportare gli individui a condurre vite più soddisfatte e gratificanti.

Conclusioni

Attraverso le immagini sullo schermo e la narrazione della pellicola, i colori, le luci e i suoni è possibile sintonizzarsi emotivamente sulle frequenze dei personaggi e la storia che viene raccontata e ascoltata.

Ciò consente la rielaborazione delle difficoltà e delle dinamiche patologiche perché il paziente si identifica con i personaggi che hanno risonanza con se stessi.

Attraverso l’introspezione, durante la psicoterapia, il paziente può guardare alla problematica e al proprio disagio da un altro punto di vista che corrisponde a vedersi dall’esterno. In tal modo c’è apertura della propria visione mentale e permette di entrare in contatto con le proprie emozioni e trovare, appunto, nuove soluzioni ai problemi.

https://www.periodicodaily.com/film-come-strumento-terapeutico/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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