Kumar Rajiv è stato trovato senza vita nella sua abitazione. La prima pista seguita dai carabinieri porta ad un litigio con un vicino di casa 12 APRILE 2020
Omicidio a Villa Saviola. Un 43enne indiano, Kumar Rajiv, è stato trovato senza vita all’interno della sua abitazione in via Filzi oggi pomeriggio, 12 aprile. Sul caso stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Gonzaga.
In un primo momento sul posto si erano recati i vigili del fuoco chiamati da alcuni residenti della frazione di Motteggiana che avevano visto del fumo fuoriuscire dalla casa in cui il 43enne abitava da solo. I pompieri di Suzzara, una volta entrati nell’appartamento, hanno trovato il cadavere e quindi avvertito i militari.
Il medico legale, chiamato poco dopo, ha escluso l’ipotesi della morte naturale: l’uomo sarebbe morto a causa di un forte trauma alla testa causato da un corpo contundente.
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I carabinieri nel pomeriggio e in serata hanno interrogato i vicini di casa del 43enne. Una delle piste porterebbe ad un litigio proprio con un vicino, un connazionale con cui nei giorni scorsi l’indiano era venuto alle mani. Sul posto anche la Polizia scientifica.
Rajiv era residente a Villa Saviola da una quindicina d’anni. Era un operaio e in passato aveva lavorato alla Faroil, azienda di Motteggiana specializzata nella progettazione e produzione di cilindri oleodinamici.Login