Ieri Egitto e Grecia hanno firmato un accordo sulle frontiere marittime dei due Stati. Tale accordo istituisce inoltre una zona economica esclusiva fra i due Paesi, volta a influenzare lo sfruttamento dei giacimenti di gas e petrolio nel Mediterraneo orientale. La Turchia non riconosce però l’accordo.
Frontiere marittime: la Turchia non riconosce l’accordo
Continua lo scontro fra la Grecia e la Turchia per la detenzione del commercio marittimo nel Mediterraneo orientale.
Ieri Grecia ed Egitto hanno siglato un accordo per le frontiere marittime, istituendo anche una zona economica esclusiva fra i due Paesi. L’accordo, che arriva dopo tre anni di negoziati, è stato annunciato dal ministro degli Esteri greco Nikos Denias, durante la sua visita a Il Cairo. Qui ha incontrato l’omologo egiziano Sameh Shoukey. L’accordo mira anche a contrastare la Turchia nel Mar Mediterraneo orientale.
Infatti, la Turchia sostiene che 6 mila isole greche non dovrebbero essere considerate nel calcolo delle zone marittime di interesse economico. Atene, invece, dichiara che tutto ciò viola le norme del diritto internazionale.
Il ministro degli Esteri egiziano Shoukey ha dichiarato: “Le relazioni fra Egitto e Grecia sono state cruciali per mantenere sicurezza e stabilità nella regione. E per rispondere alle minacce causate dalle politiche irresponsabili che sostengono estremismo e terrore. Ciò è come l’aiuto di Ankara al governo di Tripoli”.
Inoltre, ha aggiunto: “E’ un accordo che permettere ad ambedue i Paesi di procedere nel massimo sfruttamento delle risorse disponibili presenti nella zona economica esclusiva concordata”.
Grecia – Turchia: mare conteso
Le reazioni della Turchia
La Turchia ha dichiarato che non riconosce il valore giuridico dell’accordo firmato.
Il Ministero degli Esteri turco ha affermato: “Non c’è alcun confine marittimo fra Grecia ed Egitto. Mostreremo sul campo e a livello diplomatico qual è la nostra idea di questo accordo”.
Secondo la Turchia, infatti, l’accordo annunciato ieri è una risposta a quello siglato lo scorso anno fra Ankara e Tripoli.